Domenica di Pasqua. I dati sul virus ci riportano a un più 3,2% di contagiati, pertanto la curva di picco continua a essere più o meno piatta da 7 giorni, con una recrudescenza nella zona di Milano. Questo ci tiene in ansia, anche se altri parametri ci dicono che c’è tendenza al miglioramento. Speriamo non sia vanificata dagli incoscienti pasquali in trasferta nelle seconde case e in gite fuori porta.
Quali ricordi rimarranno in noi di questa Pasqua insolita, anzi eccezionale, forse unica nella memoria dell’uomo? Penso che ci ricorderemo di questo giorno fino alla notte dei tempi, per generazioni a venire. Si dirà nelle favole che racconteremo ai bambini:
…in un tempo lontano lontano scese sulla terra l’ombra della morte e tutti gli uomini si nascosero dentro nelle loro case, cercando di non farsi trovare al suo passaggio. Solo dopo mesi e mesi qualcuno mise gli occhi fuori di casa e vide che quell’ombra era sparita e tutti tornarono guardare il sole con gioia.
Questo triste avvenimento sarà ricordato e trasmesso di padre in figlio, come ancora oggi vengono ricordate, dopo migliaia di anni, le piaghe d’Egitto.
Sono ricordi, patrimonio dell’umanità, che si trasmettono per voce di popolo e sono confermate dagli scritti degli eruditi.