diario dalla finestra di casa

3 aprile 2021

3 Aprile 2021

Imperterrito il virus mantiene il suo ritmo. 481 decessi e i soliti contagi. Nessuna opzione a che il virus dia tregua. L’unica via è la vaccinazione secondo le direttive oggi in atto che limitano le disoneste furberie finora viste. Alcune forse in buona fede come quella di Scanzi, giornalista, che hanno consentito di aggirare le regole. La raddrizzata al timone data dal Generale Figliuolo dà i risultati previsti. Ha inquadrato le regioni sotto un’unica regia nelle vaccinazioni, unico modo per uscire dalla pestilenza. Questo non vuol dire che non ci saranno più problemi o deviazioni.

Fra tanta drammaticità una notiziola: Letizia Moratti  alla guida della sanità lombarda sollecitata dalla Ferragni, un riferimento mediatico del mondo della rete, ha emesso un’ordinanza che riporto per esteso che dimostra il caos in cui si trova il sistema informatico: “I cittadini Lombardi over gli 80 anni che non sono ancora stati chiamati per la vaccinazione possono recarsi dal 7 all’11 aprile presso il centro vaccinale più vicino muniti di carta d’identità e tessera sanitaria e saranno vaccinati. Firmato Letizia Moratti”. Spero sia una notizia falsa. Ci dà la misura dello stato confusionale della programmazione in Lombarda. Cosa succederà il 7 aprile se un centinaio di anziani si presenteranno in un qualsiasi centro vaccinale che avrà già una sua programmazione? In un paese normale la giunta regionale verrebbe arrestata.

Questa che segue è una domanda che mi sono più volte posto a cui ora dò voce. Gli anziani fragili sono indicati come categorie prioritarie nella vaccinazione, vuoi perché più facili alla letalità ma anche perché intasano gli ospedali togliendo a tutti buone cure. Non ho mai sentito un solo politico di qualsivoglia colore politico o esperto sanitario o giornalista che abbia sollevato il problema dell’esercito di badanti, familiari che assistono 24 ore al giorno i fragili di cui sopra in relazione al virus. Pensiamo alla promiscuità in cui vivono gli uni con gli altri. Forse perché non portano voti e in più sono stranieri immigrati? Forse perché sono venuti migranti a rubare al lavoro agli italiani? Lavori che gli italiani non vogliono fare! O perché l’opinione pubblica accetta che ci siano ma non ne vogliono parlare per coscienza sporca? A queste domande di solito rispondo: quanta ipocrisia!

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