Ieri non ho steso il diario, stavo proprio male, oggi sto un po’ meglio. Scrivo solo poche righe perché voglio esserci il giorno del superamento dei 100.000 morti. Sappiamo bene che questi sono quelli catalogati, i reali decessi li sapremo, su base statistica, alla fine di questa tragedia. Una considerazione: ho saputo che la vaccinazione, l’operazione di riempire la siringa e iniettare, richiede un minuto. La parte burocratica ne richiede 20. Il che vuol dire che per 50 milioni di Italiani ci vorranno n anni. Non si potrebbe fotografare il documento d’identità e demandare il tutto ad un ufficio via telematica? Il nulla osta sanitario al vaccino lo deve comunque dare il medico di famiglia.
Sulla scuola: l’ideale è la didattica in presenza. Piuttosto di niente almeno la Dad, le lezioni da casa. A chi obietta che i ragazzi se non sono a scuola sono per la strada a contagiarsi dico: non se fanno la Dad! Sta emergendo lo scandalo dell’acquisto delle mascherine all’inizio della pandemia, per le quali sono stati pagati ben 72 milioni di euro al faccendiere che ha messo in contatto le parti. Mentre è sparita dalla stampa la faccenda sull’adeguamento del Piano pandemico bloccato al 2006. Piano che se adeguato non avrebbe messo in crisi il sistema sanitario! Vi saluto, domani spero di riprendere.