Il tempo passa inesorabilmente lento, mai come in questo momento vorrei vedere i giorni come fossero minuti per capire dov’è la fine del tunnel, e se c’è. Ma come ogni cosa in natura non si può, ogni cosa ha il suo tempo. Quand’ero ragazzo smaniavo per diventare “grande” e anche allora il tempo non passava […]
Autore: bettischiavon@gmail.com
Dalle finestre sul fiume gli alberi mostrano con orgoglio il crescere dei germogli, alcuni prendono già forma di foglioline. Le anatre continuano a sprofondare il becco nel fango in cerca di vermetti, lasciando fuori dall’acqua solo la coda, sbattendo freneticamente le zampe per mantenere la posizione immersa. Ho avuto l’impressione di aver visto una rondine, […]
La casa è invasa da un sole smagliante che entra dalle finestre che affacciano sul fiume. Gli alberi ancora spogli di foglie lasciano liberi i raggi a entrare. Dalla parte di via Concariola il sole può entrare dal finestrone per pochissimo tempo per via di Palazzo Mussato, sede della scuola Petrarca, che glielo impedisce. Nel […]
Sono uscito per comprare il giornale, qui a pochi metri, con tutte le cautele necessarie, ho divagato per andare in farmacia, per un antidolorifico, due parole a distanza opportuna e via. Il sole ben presente mi ha suggerito di allungare la strada del ritorno, sono in bicicletta, l’unico modo che ho per muovermi. Ho infilato […]
Partita dalla lontana Cina, dove ha attecchito con particolare violenza su un’area di 55 milioni di abitanti, lasciando, un segno profondo l’epidemia si è diffusa ovunque. L’italia è la nazione che ha raccolto il testimonio più pesante, tanto da costringerci a chiudere il territorio con pesanti regole comportamentali, trasformandolo in un lazzaretto: isolamento in casa […]
Libro I, 2018 Libro II, 2020 Diario dalla finestra di casa “Mi sono sbottonato” è un libro di memorie che si è trasformato in un documentario sulla città di Padova e sulle persone che ci hanno vissuto in quel quarantennio importante che va dalla II Guerra Mondiale fino agli anni ‘80. Quei momenti sono rimasti […]
Ringrazio le mie figlie che hanno voluto fortemente questo libro. Ho dato loro un cumulo di racconti affastellati, che hanno riordinato e corretto, non modificando minimamente la costruzione degli scritti, nel timore di cambiarne lo spirito. È stata la commozione più forte.Grazie a mia moglie Franca per avermi costantemente esortato a scrivere. Grazie a Michele […]