Andamento pandemico – Politica e cronaca
Lunedì 31 gennaio 2022. Covid 235 decessi 104.065 contagi. C’è una drastica diminuzione di morti, meno 140 di ieri. Temo sia il solito calo del lunedì, che non ho mai capito. È accertato che tutto è in netto miglioramento. I giornali hanno relegato la pandemia a poche e stringate righe. Bene. Ampio spazio è dato alla triste vicenda delle elezioni del capo dello Stato dove la politica si è impigliato in una rete a maglie strette e non sa come uscirne. Si potrà riparlarne quando il polverone si sarà depositato e potremo guardare un po’ più in là del nostro ombelico. Oggi è il giorno della merla che la tradizione contadina vuole sia il più freddo dell’anno.
Martedì 1 febbraio 2022. Covid 349 decessi, 57715 contagi. I contagi scendono velocemente, i morti permangono, è un percorso inevitabile che ci impone il rispetto delle regole. Al di là delle notizie importanti: Covid, sfacelo politico, il Festival di Sanremo-sigh!, da cui non possiamo prescindere, ce n’è una che rievoca un momento tragico per l’umanità che sembra lontanissimo, la Seconda Guerra Mondiale. Sembra un passato remoto ma io c’ero. Una fotografia ne è l’emblema, si vedono alcuni soldati che alzano la sbarra di confine con la Polonia per dare il passo ai carri armati che l’invaderanno, dando il via alla guerra. È di questi giorni lo stesso scenario, carri armati sono alla frontiera con l’Ucraina, la terra di mezzo, preda agognata dell’Orso Russo per affacciarsi al mondo occidentale. Il precedente presidente dell’Ucraina intervistato risponde alla domanda: si dovrà morire per l’Ucraina? “Non sarà necessario, siamo in grado di difenderci. Abbiamo 250 mila soldati già pronti e altrettanti a breve. Abbiamo bisogno di aiuti perché difendendo noi difendiamo tutta l’Europa”. Questo modo di parlare è foriero di turbolenze geopolitiche, economiche, in particolare energetiche, che possono destabilizzare l’ordine mondiale già stressato dalla pandemia.
Mercoledì 2 febbraio 2022. Covid 427 decessi, 133142 contagi. Porca miseria! Tutti a dire che la pandemia va a esaurirsi ma i morti crescono! Quanto dobbiamo aspettare? Politica.
Frasi in libertà dal pianeta lego.- noi con Giorgia Meloni non c’entriamo. (li credevo compagni di viaggio?) -Noi siamo per le autonomie, non siamo di destra!—si domandano: siamo sicuri di trovare voti al centro? —In Europa: Salvini si apre ai popolari o va definitivamente con, l’autonomista?
Dal pianeta Covid:- un lettore afferma, andare a sballarsi in discoteca non lo ha ordinato il dottore. Si garantisce l’economia a scapito della salute! – Per andare alla posta ci vuole il Green pass per ritirare la pensione. Ma si torna a ballare! – Sono una mamma: Io vorrei i bambini negativi a scuola e i positivi in DAD, che non siano liberi di andare tutti insieme all’aperitivo o in discoteca!
Commento: abbiamo l’esperienza di quattro ondate di Covid. La prima sconosciuta, le altre tre con andamenti simili tra loro. Ripeteremo gli stessi errori con la prossima?
Giovedì 3 febbraio 2022. Covid 395 decessi e 118994 contagi. Si accentua la diminuzione dei contagi ma i morti non diminuiscono! Finalmente ho capito cosa vuol dire immunità di gregge. La professoressa Viola, la mia preferita esperta della pandemia, mi ha aiutato. Teoricamente si raggiunge quando il numero di portatori del virus, sintomatici e asintomatici, è tale che un contagiato può infettare meno di una persona, e in quel caso il contagio si spegne. Ciò avviene se il virus è ben individuato e il vaccino proposto abbia la capacità di bloccarne la virulenza. Esempio il morbillo ha il suo punto critico sotto il 96% di vaccinati. Nel Covid-19 è caratterizzato da un virus soggetto a continue varianti in rapida successione. L’adeguamento dei vaccini si può fare in tempi più lunghi. Ad esempio l’influenza stagionale, annuale, assai meno invasiva, viene combattuta con adeguato vaccino annuale. Il vaccino studiato per il Covid-19 ha una percentuale di affidabilità intorno al 95% e una durata di protezione breve a 6-9 mesi, a cui si aggiungono quel 10% di non vaccinati: l’immunità di gregge è ben lontana. Ci consente, il vaccino, una buona copertura se accompagnato dal rispetto delle regole antivirus, anti-contagio, e l’adeguamento del vaccino alle varianti. In questo precario equilibrio tra virus e vaccino, i non vaccinati sono mine vaganti, prima o poi saranno colpiti con conseguenze anche mortali e contageranno i vaccinati lievemente. Quindi è necessario molto buon senso!
Venerdì 4 febbraio 2022. 414 decessi 112691 contagi. È opportuno ribadire il miglioramento pandemico per minimizzare lo sconcerto per l’alto numero di mortoi Oggi è doveroso segnare sul diario la riconferma ufficiale di Mattarella alla presidenza della Repubblica affinché ne rimanga memoria. Il Parlamento ha applaudito da tutti gli scranni, anche là dove siedono coloro che non lo volevano, l’ipocrisia! L’importante è che l’insperato momento di crescita economica non venga bloccato dai contrasti in seno ai partiti. Solo l’accoppiata Mattarella-Draghi può garantirla. Così come una graduale dismissione delle restrizioni antivirus per evitare il “libera tutti” evocato da alcune forze politiche. Il prezzo da pagare sarebbe pesante in numero di morti. Le precedenti esperienze ce lo dicono. Per una ordinata ripresa economica ci sono due debolezze particolari tra le tante. La prima, che viene da lontano, è la mancanza di personale qualificato a tutti i livelli per realizzare il faraonico piano di ricostruzione utilizzando i fondi a nostra disposizione. La seconda carenza è l’insufficienza energetica. L’abbandono dell’energia nucleare dopo la tragedia di Chernobyl ci impedisce di approdare al nucleare di nuova generazione, ritenuto sicuro. Senza l’apporto di questa fonte sarà impossibile abbandonare il carbone e il petrolio tanto dannosi per il cambiamento climatico! Sono queste le sfide politiche che caratterizzano il panorama politico futuro. Tale compito può affrontarlo una classe politica competente e matura, che non abbiamo!
Sabato 5 febbraio 2022. Covid 433 decessi e 99522 contagi. Si ripetono i numeri di ieri, molti morti e discesa dei contagi. Si continua a sollecitare la vaccinazione. La stampa ribadisce appelli mostrando evidenze, i non vaccinati tra i 20 e 39 anni hanno un indice di letalità del 20%, dovrebbe essere un monito che dovrebbe impaurire, invece boh! Una famiglia siciliana di sei componenti morti in un mese. Il settimo componente si è salvato perché all’estero.
Oggi allego un raccontino tratto dal libro “nonno non parlarmi di te”. A pagina 89 rispondo alla domanda numero 67: “In che cosa erano bravi da piccoli i tuoi figli? Che cosa hanno ereditato da te e cosa dalla nonna?
Non me la sento di specificare l’ereditarietà genitoriale. La nonna ha inventiva, estro per individuare il bello, il meglio, spensieratezza. Da parte mia l’autocontrollo spasmodico su me stesso e su ciò che mi circonda sono limite e positività messe a disposizione dei figli. Sono queste le caratteristiche che osserviamo nei nostri figli.
Domenica 6 Febbraio 2022. Covid 375 decessi e 93157 contagi. E cosa certa che la pandemia in regresso, non è più un auspicio. Fermo restando che il mio diagramma che disegna i morti mostra di non contenere l’alto numero dei morti che avevo predisposto per un massimo di 400 al giorno.
Per alleggerire l’atmosfera un raccontino piacevole. La Betti da un luogo di vacanza sulle Dolomiti mi ha inviato una fotografia del Sassolungo, uno spuntone dentato che emerge da un manto di neve e svetta in un cielo cobalto. Una seconda foto di un ghiaione al limitare del bosco. Subito la memoria propone ricordi emozionanti. All’uscita di profondi canaloni apertisi nelle pareti rocciose si formano i ghiaioni costituiti da rocce sgretolate e spinte a valle dalla forza dell’acqua. Questo manto di sassi si presenta nella parte alta quasi polverizzato e a mano mano che si scende la graniglia si ingrossa fino a diventare massi di grosse dimensioni che si perdono tra i primi alberi e mughi. Il ripido pendio può essere di diverse centinaia di metri. Quando al ritorno dalle escursioni sulle vette e il sentiero lassù in alto attraversa il ghiaione, difficilmente si resiste alla tentazione di tuffarsi su quel fiume di ghiaia. Complice la forte pendenza quando fai lunghi balzi provochi l’effetto valanga, tutto intorno la ghiaia scende insieme a te e giù sempre più veloce fino a che la pendenza si addolcisce e ti fermi. In pochi minuti percorri una distanza che in salita richiede qualche ora. Il ghiaione sottile non si può risalire, si sale di un passo ma ne scendi due. Quei pochi minuti sono un’estasi.