Covid: decessi 149, contagi 5056. Pur restando positivo l’andamento della pandemia, mi rode il cuore vedere che il numero dei morti resta stabile. So che i decessi sono gli ultimi a scendere però hanno un grosso peso sul morale di chi spera che l’incubo finisca. L’attenzione dei media si sta spostando verso altri problemi, come l’economia, dando per scontato che la faccenda sanitaria sia ormai indirizzata alla soluzione. Quanto da me scritto ieri sulle vaccinazioni nel luogo di vacanza non lo rinnego, anzi rincaro la mia contrarietà. Sono però smentito da diversi Presidenti di Regione, guarda caso di colore politico omogeneo, tanto da farmi pensare male, di andreottiana memoria. Coloro insistono nel voler percorrere una strada piena di difficoltà per portare le vaccinazioni nei luoghi di vacanza. Tanto già paga pantalone.
Oggi dedico qualche riga alla Franca. Continua a stare bene di salute, ne stiamo avendo cura a dir poco maniacale. Da un punto di vista alimentare teniamo sotto controllo il peso dopo aver perso 20 kg. Esce di casa tutti i giorni, fa lunghe passeggiate, la Specola, il Prato della Valle, Sant’Antonio e torna per il centro. Saltuariamente lamenta dolori alla gamba, sono in corso esami. Spesso esce anche il pomeriggio. Questo per ridurre le giornate nelle quali è sopraffatta da scatti d’ira ed esplosioni di energia difficili da contenere. Le figlie continuano a operare sul piano terapeutico. Ci auguriamo di individuare un punto di equilibrio meno impegnativo.
Dal libro “Mi sono sbottonato” dalle prime pagine 9-12 racconto della mia primissima infanzia: Capodanno 1934, Osservazioni in pediatria, Un vecchio appunto, Il primo giorno di scuola. Ricordi sparsi