diario dalla finestra di casa

2 gennaio 2021

2 Gennaio 2021

Nessuna nuova purtroppo. Il Veneto continua a essere capofila per i decessi, 90 sulla lista ufficiale, 129 tra le righe del giornale?! Cercherò di capire. Quello che mi ha fatto impressione sono le fotografie di Wuhan, la città in cui è apparso il virus che poi si diffuse in tutto il mondo. Le foto mostrano migliaia di giovani strettamente affollati, molti senza mascherina, che festeggiano l’anno nuovo. La città di 11 milioni di abitanti ha avuto 50.000 casi accertati e 4000 morti. Non c’è dato sapere se questi numeri siano veri, speriamo lo siano, sono però insignificanti rispetto ai nostri. Quello che sappiamo sono le restrizioni adottate. Dopo un avvio confuso e poco chiaro, colpevolmente, imposto dalle autorità locali, il 23 gennaio le autorità centrali con decisione e competenza hanno imposto 76 giorni di lockdown rigido con milioni di persone in quarantena obbligatoria e non fiduciaria, spostamenti autorizzati con app di tracciamento, alla faccia della nostra riservatezza; gli arrivi dall’estero isolati per tre settimane. Questa era la dittatura sanitaria di cui dicevo ieri, che ha dato questi risultati di comparazione.Wuhan: su 11 milioni di abitanti 4000 morti e 76 giorni di lockdown rigido.

Nota: i decessi rapportati ai 60 milioni di italiani sarebbero 24 mila circa. Italia: su 60 milioni di abitanti 74.600 decessi ad oggi, ma non è finita. 300 giorni sotto pandemia di cui 60 di lockdown. Quindi ripropongo la mia domanda di ieri: è giusto aver sacrificato, ad oggi ,ma non è finita, 74.600 – 24.000 = 50 mila decessi, anime, nonni, padre, figli, mamme, infermieri, medici eccetera per non accettare la dittatura cinese?! Senza parlare della perdita economica con i nostri 300 giorni e non sono gli ultimi?! Per oggi ne ho fin troppo su cui meditare. 

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