Covid. Non c’è storia. Il virus ha imposto il suo passo sui nostri errori e inadempienze nel voler salvare capra e cavoli, sanità ed economia. Perciò a questo punto non c’è scelta, dobbiamo seguirlo, il virus, fino al picco che è stato scritto 3 settimane fa dal nostro comportamento sconsiderato. Con la chiusura dei prossimi giorni scriveremo la storia del virus per il prossimo mese. Se saremo virtuosi saremo noi a dettare la strada al virus, a rallentare. Se a Pasqua ci prenderemo qualche libertà o trasgressione, tornerà il virus a farla da padrone. È una equazione semplice, semplice. In questo momento i fautori del “liberi tutti” stanno zitti, appena scenderanno di qualche unità i decessi e i ricoverati torneranno a farsi vivi e chiederanno con forza di abbattere la dittatura sanitaria chiedendo la testa degli scienziati!
Dal libro “Mi sono sbottonato” alle pagine 39-42, fatti di campagna: “Lavorare la terra, la vangatura, el sinquantin, il prezzemolo”, sono raccontini di vita vissuta. Vedi foto degli attrezzi!