diario dalla finestra di casa Nonno, parlami di te

5 ottobre 2020

5 Ottobre 2020

Oggi mi sono estraniato da quello che succede fuori, faccio una gran fatica a interpretarlo. Sembrava che la prima ondata di Covid-19 ci avesse insegnato tutto su come combatterlo, su come comportarsi. Vedi incertezze e contraddizioni sulle strategie di contrasto. Aspetto e osservo. 

Dal libro “Nonno raccontami di te” propongo una raccontino un po’ ingenuo su progresso e cambiamenti. A pagina 120 “Il rasoio di mio papà” . Domanda: “che cosa è cambiato?”.

Un piccolo e insignificante cambiamento: il rasoio di mio papà. Nonno Gino si è sempre fatto la barba con la “macchinetta”. Oggi è di plastica usa e getta, è costituita da un manico che porta da un lato, montata trasversalmente, una piccola lama.

Al tempo dei miei ricordi, prima del 1936, la macchinetta era costituita da un manico di ottone, la plastica non era ancora stata inventata, lo fu negli anni ’60. Sul manico veniva montato un dispositivo costituito da 3 pezzi: un coperchio, la lametta a due taglienti, un supporto che veniva avvitato al manico insieme al coperchio e alla lametta. La lametta poteva essere smontata consentendole di essere affilata.

L’affilatura era un’operazione che mi affascinava. Sulla maniglia di una finestra erano sospesi uno specchio tondo che serviva a papà per vedere l’auto rasatura e una correggia detta “coramea” da corame forma dialettale di cuoio. Era lunga 40 cm e larga 4. La correggia appesa alla finestra papà la prendeva con la mano sinistra dal lato opposto e la teneva ben tesa. Con la mano destra teneva la lametta e con una maestria che mi incantava la strusciava ripetutamente sul cuoio prima da un verso e poi dall’altro su entrambi i lati taglienti. Per farmi vedere che era ben affilata si strappava un cappello e lo tagliava solo appoggiandolo alla lametta.

In un cassetto nonno Gino aveva anche il rasoio arcaico a serramanico che mi era assolutamente vietato toccare. Non l’ho mai visto usarlo. Io i primi tentativi di rasatura li ho fatti con la macchinetta di papà ma molto più tardi, non mi cresceva mai la barba, temevo non mi sarebbe mai cresciuta. Finalmente è venuto il momento, l’ho comprata completa di ciotola e pennello per il sapone da schiuma. Stavo diventando grande. 

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