Coronavirus, siamo ritornati al 19 maggio. Oggi i contagi sono 845, erano allora 813, da quel giorno sono sempre scesi per 2 mesi fino a 129 il 21 luglio. Sono cominciate le vacanze, molte all’estero nonostante le raccomandazioni, gli accorati inviti alla cautela. Ecco invece l’impietoso consuntivo. Abbiamo, in due mesi, bruciato le speranze dello speranzoso Ministro Speranza! Hanno un bel dire i fautori del “tutti liberi” che il virus non è molto aggressivo. Per avere la prova provata dobbiamo tornare ad accumulare le bare nei cimiteri? Oppure interveniamo prima e poniamo rimedio a tanta stoltezza? Solo una regola: tutto ciò che non è essenziale va chiuso!
Nota: le ferie in Croazia, Spagna non sono essenziali, lo sono poco anche quelle in Italia. Chi va all’estero, e sono molti, in Veneto oggi sono 15.000, al ritorno va messo in quarantena a sue spese in una struttura sorvegliata, sempre a sue spese! Non mi pare giusto che io paghi perché un vacanziere incosciente vada in vacanza in paesi a rischio!
Certo che un’azione di legge in questo senso non è portatrice di voti, non mi rifaccio a una mia trovata ma un concetto scritto da John Kennedy nel 1956: “La virtù massima dell’uomo di Stato è il disprezzo della popolarità”. Avere coraggio politico di fronte alle pressioni elettorali. Invece noi assistiamo ogni giorno, nel mondo politico, a una comica. Questa volta dai 5stelle: 29000 su 49000 votanti sulla piattaforma privata Rousseau votano a che si facciano alleanze elettorali per contrastare la destra. Prima osservazione: 29000 votanti, rappresentanti di italiani che hanno votato 5stelle, cioè un terzo di 60 milioni (29000:60 milioni = 0,001 %) decidono la nuova linea politica? Alla faccia della democrazia! Seconda osservazione: Crimi, il reggente, dice che la cosa non s’ha da fare! Cosa devo pensare? Escludendo l’uomo forte di mussoliniana memoria quale altra guida politica dobbiamo auspicare?