Siamo in Cina. Po-Chu I nel 772-846 dopo Cristo così descriveva un politico.
Ero stato in città per vendere le erbe raccolte, al ritorno sostai all’ombra del cancello azzurro.
Per la strada vidi venire uno a cavallo, pallido in volto e negli occhi uno strano terrore.
Amici e parenti attendevano per dirgli addio, gli venivano intorno, ma lui non osava sostare.
Stupito chiesi alla gente che m’era vicina chi fosse e che cosa mai gli fosse accaduto.
Mi dissero che era un Consigliere Privato, il suo ufficio era il perno su cui si volgeva lo Stato.
Ancora ieri chiamato a un raduno di eroi, oggi esiliato al paese di Yai-Chou. Sempre così, i consiglieri dei Re!
Favori e disgrazie mutano dall’alba al tramonto, verde, verde, l’erba del borgo d’Oriente!
E in mezzo all’erba una strada che porta nei monti riposando in pace fra le nuvole bianche
Certo, l’eremita ha scelto la parte migliore!
Toni Schiavon, “La politica è un’arte difficile”, “Minuterie Letterarie”, pagina 8.