diario dalla finestra di casa

8 giugno 2020

8 Giugno 2020

Persone di pensiero, esperti, semplici mortali di buon senso, continuano ad enunciare una sequela di consigli, di comportamenti responsabile nel proseguo della pandemia, anche se sta perdendo virulenza. Rimarrà pandemia fintanto che il mondo tutto non avrà un numeri di casi controllabili. Questo avverrà dopo la scoperta, sperabilmente vicina, del vaccino e il suo diffuso utilizzo. Nel frattempo un comportamento responsabile deve essere norma inappellabile, non solo perché necessaria ma imposta. Qui subentra il comportamento dell’umano, incomprensibile e misterioso.

Il massimo dell’incongruenza odierna va attribuita al presidente brasiliano Bolsonaro. Cito una sua frase “Mi dispiace per le vittime del virus, ma tanto tocca a tutti prima o poi di morire”. Mi verrebbe da chiedere di sigillare i confini del Brasile per evitare il diffondersi della pandemia nel mondo.

Uno strano caso: nelle miniere polacche c’è un’alta contagiosità con una bassa letalità. Gli epidemiologi giustificano le cose considerazione della giovane età dei minatori. Il guaio sta nel fatto che questi giovani portano a casa il virus, contagiando genitori e nonni anziani, perciò più fragili. Questo esempio dimostra la complessità del fenomeno. Conclusionie: o tutti capiamo il paradosso oppure sarà difficile uscirne.

Ancora un ricordo di guerra. Memorie dimenticate. Libro secondo, numero 136 “La saga di Giarabub”.

https://nonnotoni.com/2020/06/la-saga-di-giarabub/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *