Sul Corriere della Sera il coronavirus è stato spostato alle pagine interne per dare spazio a una notizia che, non voglio sminuirne l’interesse, poteva essere data in seconda pagina come anche più in là. Le liti tra politicanti, il tutto sulla pelle delle morti da coronavirus, e di quelle indirette in conseguenza di mancate cure di altre patologie, una per tutta quelle cardiache, che sono aumentate di tre volte la media pre-coronavirus.
Anche la stampa è chiamata a collaborare, con l’arma della critica, per risolvere il problema della tracciabilità dei positivi anche asintomatici. Sollecitare i tamponi, per evitare quanto successo ieri sul molo di Marina Grande a Capri e farne un caso nazionale, mettendo alla gogna pubblica e giudiziaria il sindaco di Capr, il capitano del traghetto e quanti altri hanno avuto mano a cotanto scandalo, compreso il presidente della regione de Luca che minacciava giorni fa di chiudere i confini della Campania contro gli untori del Nord e magari a sorte alcuni turisti additandoli con foto e nome al pubblico ludibrio.
È tempo di prendere gli irresponsabili a calci e preoccuparsi di meno, la stampa intendo, se Silvia Romano è o non è musulmana, la qual cosa è, e rimane, un fatto del tutto personale.
Oggi allego alle mie polemiche giornaliere un raccontino che fa bene al cuore. Libro secondo, numero 171, “Amore filiale 2°”.
https://nonnotoni.com/2020/05/amore-filiale-2/