diario dalla finestra di casa

25 agosto 2024 – La comodità nuova religione

25 Agosto 2024

Quando il più comodo diventa essenziale è il momento di fermarsi a riflettere. È pur vero che il progresso è il carburante che migliora la vita, perciò ben venga la ricerca scientifica per trovare quel carburante, tenendo tuttavia conto che l’obiettivo raggiunto non vada a scapito di altri parametri relativi al benessere, emblematico l’equilibrio climatico. 

Un esempio: l’uso del carbon fossile prima e del petrolio poi sembravano la soluzione energetica ideale. La natura, a stretto giro di posta, ci ha presentato il conto, che ottusamente ci rifiutiamo di pagare, e non so con quali conseguenze. Comunque i primi segnali sono abbastanza chiari: il cambiamento climatico! 

Torno alle “comodità”. Abbiamo trasformato beni e servizi non essenziali in diritti acquisiti, perciò irrinunciabili. Per fare un esempio, l’uomo dalla notte dei tempi preparava il giaciglio per dormire con foglie secche e asciutte, anch’io nella mia infanzia ne ho fatto uso! Al giorno d’oggi si è arrivati a voler quel cuscino specifico di quella marca specifica senza il quale il riposo non sarebbe assicurato! Dimenticando però lo stress che si accumula alla ricerca di avere di più, il che impedisce di dormire nonostante il cuscino alla moda. 

Non parliamo poi di tutto ciò che usiamo in funzione della moda e dell’apparire, esigenze che cambiano al cambiar del vento, conseguentemente ciò che è superato dalla moda finisce in discarica. Hai voglia ad incentivare la raccolta differenziata e il riciclo, ma il primo riciclo consiste nel non consumare il superfluo. Esperienza: da quando sono anziano i figli si preoccupano di vedermi in ordine, pertanto mi coprono di cose nuove che io raramente riesco ad utilizzare. Certo è che se la dignità della persona poggia sul numero di vestiti diversi da sfoggiare vuol dire che il progresso ha preso una strada quanto meno opinabile.

Spesso penso ai viaggi che il progresso mi ha consentito di fare, di quanto ho goduto nonostante i disagi e le difficoltà, delle quali non ho mai pensato di lamentarmi. 

Purtroppo, nonostante l’evolversi culturale e scientifico, il nostro istinto è dominato della legge della giungla e del progresso, che mal si conciliano, o non si conciliano affatto, con la solidarietà, unico collante possibile per superare guerre e disparità.

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