diario dalla finestra di casa Libro II Sentimenti

12 agosto 2024 – Manutenzione preventiva e d’emergenza

12 Agosto 2024

Parlo della macchina uomo, intendendo con questo entrambi i generi. Tali macchine, vuoi per incidenti ma più ancora per usura temporale hanno bisogno di interventi specifici. In un caso il Pronto Soccorso, nell’altro interventi anche di piccola entità, il dentista, l’oculista, l’otorino, curare un raffreddore che non vuol sapere di andarsene e via elencando. Naturalmente più la macchina è usurata per uso smodato o per età più sono necessari interventi di ricostruzione, non mi riferisco all’estetica, anche se da questo lato a volte sono opportuni ritocchi a pro della psiche. 

Ebbene, veniamo al sodo. Gli interventi di manutenzione del mio stato sono particolarmente richiesti in questo periodo, i massaggi settimanali sono diventati di routine come così come la ginnastica giornaliera per mantenere un minimo vitale di nobiltà, la bici a tre ruote ne è l’emblema. Poter avere la possibilità di fare ciò dà senso alle fatiche per realizzarlo. A quanto detto fin qui in queste settimane si è aggiunto l’intervento dentistico. La caduta dell’udito richiede l’uso dell’apparecchio acustico, la vista già compromessa dalla cataratta ha bisogno di cure. Tutto questo prevede una serie di visite mediche, esami clinici che esigono prenotazioni e visite di persona. 

E qui viene il bello, con il bastone faccio solo qualche passo perciò devo essere continuamente sorretto. Tutto ciò si realizza grazie alle tre fate che il destino benevolo ci ha donato, perché lo stato di manutenzione della nonna Franca non è da meno del mio. Infatti la manutenzione di entrambi i nonagenari è fondamentale per mantenere l’attuale stato di equilibrio, per quanto precario. Mi sono dilungato per evidenziare l’aiuto che nel mio stato di bisogno con tanta gratuità mi è dato in forme diverse da Betti Paola e Rita alle quali rivolgo il mio grazie, la mia gratitudine e la gioia di cui godo in un tempo normalmente difficile dell’esistenza.

Figlie mie vi assicuro che poter vivere questi ultimi giorni, spero tanti, anche se precari, con la mamma, nella nostra casa, tra le nostre cose, è un dono, il dono che ogni anziano si auspica. Grazie, vi abbraccio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *