diario dalla finestra di casa

15 maggio 2024 – Migranti in Tunisia

15 Maggio 2024
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Quanto vado a scrivere serve a confermare che il piano “Mattei” ideato dalla Meloni altro non è che un fuoco di paglia, oltre che un oltraggio al senso dell’umano!

Il telegiornale comunica una rapida visita di Giorgia in quel di Tunisi per risaldare il patto con quel governo a regolamentare il flusso dei migranti provenienti dal Sud attraverso il deserto. A tale scopo sono stati pagati profumatamente. Cosa si siano detti non ci è dato saperlo, non è importante, sono chiari i fatti successivi. Nello stesso telegiornale è data notizia che un folto gruppo di uomini, donne e bambini stanziati nei centri di raccolta tunisini, sono stati trasferiti ai confini meridionali del deserto e qui abbandonati liberi di tornare da dove erano fuggiti! 

Mettendo insieme i due fatti, mi domando se sia questa la soluzione prevista dal piano “Mattei”? di cui la statista nostrana si è fatta paladina. Dei morti nel Mediterraneo viene tenuto conteggio a che le nostre coscienze abbiano memoria. Il mare di sabbia non lascia traccia: “occhi non vedono cuore non soffre”, rimangono ossa calcificate corrose dalla sabbia del deserto. 

Mi domando, i nostri giovani contestatori tanto prolifici contro la guerra, non vedono il tragico fiume di morti migranti per cui non c’è nessuna via d’uscita?

L’unica soluzione ci è data dall’integrazione, da molti auspicata ma nella realtà dei fatti tutt’altro che perseguita. 

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