Siparietti politici. Quanta ambiguità, quanta tragica incompetenza, superficialità e cinismo. Da giorni ormai, telegiornali, servizi giornalistici cartacei, girano intorno a un avviso di garanzia inesistente secondo la pitonessa alias Santanchè, ministro in carica del governo, avviso che è invece disponibile da aprile al pubblico!
L’altro palco teatrale si è svolto in casa La Russa. Trattasi dello stupro consumatosi per mano del figlio Apache, nome che da solo è un programma. Il padre, Presidente del Senato, seconda carica dello Stato che in caso di emergenza sostituisce Mattarella che è anche a capo della Magistratura, cotanto padre ha indagato su quanto successo nel suo appartamento, pluri stupro in quanto presente anche un amico, dichiarando che non costituisce corpo di reato. Infatti quando la ragazza è uscita dall’alcova il padre l’ha salutata e stava bene per la sbornia di alcool e droghe! Ai miei tempi neanche la rivista scandalo Grand Hotel avrebbe dettagliato tanto.
Il terzo atto teatrale riguarda il Sottosegretario alla giustizia Delmastro che ha diffuso notizie secretate ammette ma “poco poco”. Come quella fidanzatina della barzelletta che ammetteva sì di essere incinta ma solo poco poco! Siparietti di questi giorni, altri ne sono previsti per il futuro prossimo. Questa è la qualità della nostra politica quando siamo al cinquecentesimo giorno della guerra Russo Ucraina!
In casa nostra brucia una casa di riposo con 180 ospiti causando sei morti e 80 feriti. E, guarda un po’, il sistema d’allarme era fuori uso da un anno! Questo nella grande Milano. Tutto ciò nel silenzio della Meloni, capo del governo che tanto ha tuonato promettendo giustizia per i più deboli, le donne, i fragili!