Una delle tante notizie che si raccolgono qua e là. Paesi confinanti con la Cina hanno protestato per aver subito ricatti economici e prepotenze militari. Un ministro cinese rispose a questi incauti contestatori che nel “mondo ci sono paesi grandi e paesi piccoli”, e che “la Cina è un paese grande”. Perciò i paesi contestatori, a fronte di questa realtà, devono farsene una ragione!

Come mio solito fare vado a riesumare “La fattoria degli animali” di Orwell, dove i maiali al potere sono più uguali degli animali abitanti la fattoria cooperativa. Infatti il bastone, oggetto di convinzione utilizzato dalle dittature, è sicuramente più grosso e nodoso dello “spadino” a disposizione delle Nazioni limitrofe, vedi l’Ucraina, la Moldavia, la Georgia, verso le quali Putin ha allungato o vuole allungare le mani. Molti paesi africani tenuti sotto la pseudo protezione di Cina e Russia sono oggetto dello sfruttamento dei loro tesori minerali e derubati a man bassa, come altresì hanno fatto i paesi colonialisti nei secoli scorsi.

La storia insegna inascoltata!