diario dalla finestra di casa

28 novembre – diario settimanale

28 Novembre 2022

Martedì 22 novembre 2022. Indizio: due miei nipoti si sono presi il Covid, febbre a 39-40, per formalizzare la malattia devono fare il tampone per cui sono stati inviati a Cittadella, una ventina di chilometri, perché le strutture cittadine sono intasate. La stampa non ne parla e la politica ancor meno! E le vaccinazioni languono!  Speriamo di non chiudere le porte della stalla quando i buoi sono già scappati. Bergamo insegna. 

La politica è in ben altre faccende impegnata, il ponte sullo stretto di Messina. Metafora. È cosa buona e giusta sognare, rincorrere alla fantasia. Chi mai avrà il coraggio di togliere ai bimbi di sognare Babbo Natale o la Befana! Lo struggente arrivo delle renne o della scopa volante! Ricordo il sapore di mandarini nella calza. Li assaporavo una volta l’anno. Poi sono cresciuto e ho capito che la Fata turchina mi aiutava a non finire nel paese dei balocchi. Fuor di metafora. Politici visionari hanno già utilizzato risorse pubbliche per valutare la fattibilità di un ponte per unire la Calabria alla Sicilia, il tentativo è fallito accumulando 700 milioni di debiti a cui sarà compito di “pantalon” pagare. Se penso che lo stretto di Messina insiste tra l’Etna, Vulcano e Stromboli, c’è da rabbrividire, oltre le correnti tra Siddi e Cariddi, di cui Ulisse fu vittima. Data la precarietà economica del momento e il debito a cui sottostiamo non potremmo migliorare la la viabilità di quelle regioni che sono in uno stato pietoso nonché dare una sterzata alla legalità e all’istruzione, solo così quella gente potrà integrarsi al resto della nazione ed uscire dallo stato di sussidio di cui vive da sempre. Al posto di una cattedrale nel deserto, che fra non molte arriverà in centro Italia a causa dei cambiamenti climatici, non pensiamo di trattenere l’acqua piovana all’interno di un sistema efficiente di raccolta e distribuzione? È risaputo che l’Italia raccoglie  e utilizza il 10% della pioggia mentre la Spagna ne trattiene il 50%. Meno fantasia e più competenza!

Mercoledì 23 novembre 2022. Sono stato al programmato controllo cardiologico. Per la nonna Franca, nonostante la precarietà del suo sistema respiratorio, non si rileva degrado. Per me il cardiologo è stato lapidario, oltre ad una conferma da precisare con una risonanza magnetica, dice che è in atto “un normale degrado dovuto al trascorrere del tempo”. Mi ha colpito la razionalità della frase, inappuntabile tecnicamente, quanto mai difficile da recepire e farsene una ragione. Non sopporto l’idea che la vita, protesa all’infinito, per l’infinito, nell’infinito, abbia a sottostare alle regole di ciò che è finito. La vita nella fede in Dio è infinita, ma lo è anche l’idea stessa di vita che la rende infinita, sconosciuta è la forma di questo infinito! 

Giovedì 24 novembre 2022. Politica: strategie oppure vuoti neurali. Il massimo produttore italiano di assurdità politiche, il Salvino, ha proposto una inaudita primizia. Aiuti di Stato ai giovani che si sposano in chiesa. La reazione è stata di incredulità da ogni parte politica. Un vescovo di indubbia cattolicità ha dichiarato inammissibile fare mercato dei sacramenti. Riammettere sul mercato le indulgenze plenarie e la remissione dei peccati un tanto al chilo di antico memoria.

Ucraina. Il Parlamento ha posto in votazione la condanna della Russia quale stato terrorista. È di questi giorni la distruzione dei sistemi energetici ucraini, gas ed elettricità a danno della popolazione “sorella” con l’inverno e i suoi meno 20 gradi di freddo. I 5 stelle hanno l’astensione. La votazione è stata a larghissima maggioranza. Sullo stesso tema il Partito Democratico ha votato a maggioranza a favore della condanna, pochi si sono estenuti, alcuni contrari. Questo a conferma dello stato confusionale in cui è caduto il PD dopo la sconfitta elettorale del 25 settembre. Come potrà una opposizione così sparpagliata e contraddittoria contrastare le scelte di destra? È un relitto in balia delle onde alla ricerca di un’isola che non c’è. 

Venerdì 25 novembre 2022. Covid: la diffusione del virus è in ascesa, 580 decessi, 229122 contagi settimanali. Un danno collaterale, il morbillo, si sta risvegliando. La pandemia da covid, molto pericolosa e diffusa, ha messo la sordina a tanti altri mali curati con vaccini tra i quali il morbillo, tra i più pericolosi. I paesi più sviluppati, grazie a una vaccinazione infantile più diffusa, tra il 90 e il 95%, sono più protetti, è più facile intervenire, ciò non è per i paesi sottosviluppati e popolosi che sono scarsamente protetti. Inoltre la campagna vaccinale anticovid con le molte contestazioni ai vaccini ha minato la fiducia nei vaccini stessi. In generale solo qualche anno fa nessuno si sarebbe sognato di avere dubbi sull’antitetanica, sull’antipoliomielite e via elencando tanti altri anti, che con gli antibiotici hanno portato gli abitanti della terra a 8 miliardi di persone. In questo momento di pericolo teniamo in evidenza la regola base di agire in un regime di “massima cautela”.

Sabato 26 novembr 2022. Punti di vista: Putin organizza un convivio, un invito a pranzo per 17 madri e mogli di soldati russi caduti nell’operazione speciale contro i nazisti al governo ucraino. Con questo preambolo viviamo l’incredibile ossimoro tra una veglia funebre dei parenti dei Caduti e il convivio dove solitamente si festeggia un evento. Questo è l’aspetto surreale della notizia. Si è saputo poi che le madri piangenti erano componenti di una organizzazione vicina al partito di Putin! Rimane incomprensibile cosa si possa festeggiare con il pranzo tra il Duce del Popolo Russo e le madri dei Caduti!? Se non uno sfregio dei morti chiamati pomposamente eroi visto che sono stati costretti a ritirarsi sotto la spinta dell’esercito ucraino. David contro il Golia russo. Quel Golia che sconfitto sul campo di battaglia controbatte con centinaia di missili sparati da migliaia di chilometri contro le strutture Civili di tutta l’Ucraina, ospedali scuole centrali elettriche e del gas, che avrà come conseguenza una massa emigratoria nel migliore dei casi verso l’Europa. Si teme inoltre un nuovo holodomor di stalinana memoria che provocò, nel 1932, 4 milioni di morti per fame privando gli ucraini del loro brano. Oggi facendoli morire di freddo senza gas, energia elettrica e acqua, distruggendone le infrastrutture. 

Domenica 27 novembre 2022. Oggi mi va di parlare di storia, meravigliose pagine che danno senso al vivere. Essa, la storia, racconta anche il nostro futuro. È un fatto accaduto poco più di duemila anni fa. Notizie ce le ha lasciate Plinio il Vecchio mentre il fatto si compiva e del quale fu vittima. Molte altre pagine di quell’evento tornarono alla luce negli ultimi 200 anni, pagine nitide, reali, che fissarono l’attimo fuggente dell’agosto del 79 dopo Cristo. L’inchiostro usato fu una nuvola piroclastica esplosa dal Vesuvio salendo alta nel cielo. Nella ricaduta rotolò sulle pendici verso il mare. Al suo passaggio l’immenso calore fissò ogni cosa istantaneamente, vita e cose. Una madre che cerca di proteggere il figlio rimasero in quella posa finché gli archeologi li trovarono in quell’ultimo atto d’amore, ecco i lettori di quelle pagine scritte nel 79. Testimonianze precise scolpite all’interno delle case di Pompei ed Ercolano.

Il preambolo per dire che il passato poco insegna alla dabbenaggine umana. Infatti studi attuali e gli eventi precedenti ritengono che la caldera del Vesuvio sia pronta a una nuova esplosione. Eppure sulle falde della montagna su cui è rotolata la nuvola infuocata, che ha lasciato un terreno fertile, si sono insediati un milione di abitanti che sanno di avere sotto i piedi una pentola a pressione pronta a esplodere. Poco è servito creare un parco nazionale di protezione ambientale. “Chi se ne frega, tanto già poi arriva il condono liberatorio! Questo preambolo per parlare di Ischia, località Casamicciola. Località violentata da disboscamento, abusivismo edilizio su un territorio fragile di suo, soggetto a terremoti, smottatamenti, frane di cui autorità e cittadini sono consapevoli. Nel 2018, a tanta precarietà, le autorità guidate da Gigino il bibitaro, Salvini e Conte proposero un maxi condono edilizio a cui risposero con 28.000 domande di sanatoria.

NB: gli abitanti di Ischia sono 60.000. Il che vuol dire che uno su due ischitani hanno commesso un abuso, bambini, vecchi, indigenti compresi. Esclusi cani gatti e cardellini! Sono trascorsi quattro anni e Gigino è scomparso, Salvini è morituro, Conte è all’opposizione. Il tragico allagamento franoso di ieri è proprio risultato di tanta ignoranza colpevole delle autorità preposte, vittime di interessi  pecuniari ed elettorali. “Tutto passa nulla cambia”.

Lunedì 28 novembre 2022. Riprendo un argomento cui ho già fatto cenno seguendo di giorno in giorno la guerra in Ucraina, l’holodomor (carestia provocata con l’intenzione di causare la morte per fame), che descrive la tragedia perpetrata da Stalin che nel 1932-33 espropriò  il grano ucraino per penalizzare il Partito Comunista ucraino che voleva autonomia nel proprio paese. Quel genocidio causò più di 4 milioni di morti, alcuni storici dicono cinque milioni. Per avere la dimensione della cosa, la Shoah fece 6 milioni di morti nel 43/45. Per decenni restò una non notizia finché l’Europa non dedicò una giornata, il 26 novembre di ogni anno, alla Rimembranza. Memoria che non è mai attecchita a fondo, come lo fu per il genocidio degli Armeni da parte dei Turchi. Papa Francesco ne ha fatto pubblico ricordo e la Germania ha riconosciuto quell’avvenimento, il genocidio, con un atto formale del parlamento. Nel suo appello il Papa teme che la Russia di Putin ripeta la tragedia tenendo l’Ucraina sotto continui bombardamenti sulle strutture civili, ospedali, scuole, fonti energetiche, lasciando che il cielo compie la sua opera di morte. 

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