Martedì 27 settembre 2022. Covid 32 decessi 10.008 contagi. Commento sulle elezioni del 25 settembre. Il risultato dei 5 Stelle è sorprendente vista la caduta verticale degli ultimi mesi. L’insperato aiuto è venuto dal reddito di cittadinanza. È stata la piattaforma che si sono preparati, un Tesoretto per i tempi di magra. Il capo popolo Conte ne ha fatto buon uso. Smembrati dalle divisioni interne al movimento i pochi rimasti si sono buttati a rastrellare voti al sud dove era stato seminato a piene mani il reddito di cittadinanza che ora la destra pensa di redimensionare. Di fronte al pericolo che il reddito di cittadinanza venga riveduto il sud ha dato il suo consenso, bulgaro, ai cinque stelle unici difensori del contestato obolo. Commento: esprimo a chiare lettere quello che tutti pensano, ma non dicono, che al sud tutto gira attorno al “sussidio” un diritto ereditato e perseguito dalla mafia e prima ancora dal malaffare secolare delle governance straniere. In parallelo a quanto sopra riporto una trentina di righe di Aldo Cazzullo e lascio ad ognuno trarre le conclusioni….. poi c’è la realtà, c’è un paese che veleggia verso i tremila miliardi di debito pubblico e non è fallito perché quel debito è garantito dai tedeschi, il 10% dai Francesi, è finanziato dalla Banca Centrale Europea, è alleggerito dal debito comune varato da Bruxelles. Cosa di cui solo noi siamo responsabili. Inoltre abbiamo una sequela di record negativi: facciamo meno figli, ci sono meno abitanti che lavorano, più evasori, più giovani che il lavoro non lo cercano, di chi non riesce a spendere i soldi pubblici in cantieri, progetti, infrastrutture, ma solo sussidi. Un paese così va cambiato con i fatti e non con gli ideologismi!
Mercoledì 28 settembre 2022. Covid 64 decessi quaranta 44787 contagi. Cosa dire di questa risalita? Aspettiamo. La politica delle contraddizioni “il cervo che da del cornuto al bove” Infatti il cervo ha le corna artistiche mentre quelle del bove sono solo corna! Di Battista invita di Maio, per fortuna sono fuori dei giochi, a scolarizzarsi quando in tempi non lontani teorizzava che la competenza era zavorra, salvo Il maiale della fattoria degli animali di Orwell! Ed ora torniamo al dilemma di sempre, nord-sud. A Milano le elezioni sono vinte dal centro-sinistra, a Scampia, in quel di Napoli, i cinque stelle esultano con il 64% dei consensi. Il nuovo, inedito governo, ha il compito di supportare la vitalità del Nord produttivo senza perdere l’ennesima opportunità di trasformare il sud da suddito ad attore dello sviluppo del paese. Finora ogni tentativo è fallito nella palude del sussidio a pioggia. Purtroppo le promesse elettorali sono state strabilianti. Fiorello da par suo ha immaginato, sulla base di quanto recitato dai politici, un ponte, oltre quello di Messina, che colleghi Palermo con Genova! Forse pensava di utilizzare le varie isole tirreniche come piloni per accorciare la tratta sospesa!
Giovedì 29 settembre 2022. Covid 48 decessi 36.632 contagi. Politica: sull’instabile situazione del momento mi sono riproposto di non fare processi alle intenzioni, né ipotetici percorsi di parte. Troppo presto perché il polverone della campagna elettorale si sia affievolito. Troppe le contraddizioni e promesse fantomatiche. Cercano di emergere rivalse le più diverse che con buon senso la Meloni non recepisce. Voglio costringermi a vedere il bicchiere mezzo pieno piuttosto che mezzo vuoto, come il mio stato d’animo vorrebbe.
Venerdì 30 settembre 2022. Covid 38 decessi 34.479 contagi. Politica di guerra: la grande bugia, spudorata, di Putin. Il referendum svoltosi in quattro territori ucraini parzialmente occupati dai russi: Dometsk, Lugansk, Zaporizhzhia, Kerson, ha lo scopo di certificare il passaggio a diventare territorio Russo così come ha fatto con la Crimea nel 2014 ovviamente non riconosciuto da tutto il mondo. Non entro nelle ragioni del contendere, convinto che il loro assetto attuale risponde al diritto internazionale. Trattasi di territori di frontiera così come sono in Italia l’Alto Adige, il Venezia Giulia, Aosta. Quello che è inaccettabile sono le modalità elettorali viste in diretta attraverso la televisione.
- La scheda elettorale aperta viene inserita in un’urna trasparente sotto l’attento sguardo di un soldato armato.
- Comitati elettorali mobili passano di casa in casa a raccogliere voti scortati da un picchetto armato.
- Non si ha notizia di osservatori internazionali proposti al controllo del rispetto della segretezza del voto sia nella sua stesura e relativo conteggio.
- Essendo le regioni in stato di guerra, un campo di battaglia, una gran parte degli abitanti è emigrata all’interno dell’Ucraina o all’estero.
Altro fenomeno in atto è la fuga dalla Russia di migliaia di uomini per sfuggire al richiamo alle armi per combattere. La Russia ha chiuso le frontiere asiatiche dai territori da cui provengono i soldati inviati al fronte. È evidente che i giovani Russi non vogliono morire per una guerra d’invasione a una nazione Sovrana!
Sabato primo ottobre 2022. Covid 38 morti, 33876 contagi. Ho letto in rete lo sfogo di un giovane che cerca lavoro. È una persona qualificata che non è soddisfatta di quanto le viene offerto. Allego lo scritto di cui sopra. Condivido il suo punto di vista. Non voler lavorare per foraggiare gli speculatori del lavoro altrui con lo scopo di avere di più secondo il pensiero di Rockefeller. Attenzione però a non voler mettere i propri talenti a disposizione della società di cui siamo parte. Abbiamo il dovere di avere una famiglia e figli da preparare al futuro. Questa è la “mission” di noi tutti e i nostri talenti sono il mezzo per realizzarla! Senza il lavoro l’uomo non vive, vegeta.
Domenica 2 ottobre 2022. Covid 38 decessi 33.876 contagi. Una triste notizia. Una tragedia frutto di follia, oppure un danno collaterale della guerra in Ucraina; da archiviare come tante altre di ogni giorno. A mio parere non è così. Il fatto: un giovane, 27 anni, un cantante russo, in arte Walkie, scrive su Telegram “non sono pronto ad uccidere per nessun ideale” e si è suicidato che non andare alla guerra. Se questo ragazzo fosse anche la sola vittima di questa guerra sarebbe sufficiente per condannare Putin da parte del tribunale dei popoli! Continua la fuga degli uomini di ogni età dalla Russia per fuggire al richiamo le armi per una guerra venduta di liberazione martoiati dai “liberatori”. E Putin non è solo in questa impresa, in Iran una giovane donna è stata uccisa per una ciocca di capelli sfuggita al velo che la nasconde. Le coetanee scese in piazza per protestare vengono calpestate dalla polizia della morale irachena. È giusto guardare dall’altra parte?
Lunedì 3 ottobre 2022. Covid 20 decessi, 28.509 contagi. Nel mondo aleggia il rumore atomico. I falchi russi spingono per l’uso dell’arma fatale all’umanità per riprendersi dalla disfatta che stanno subendo nel Donbass, sia di territorio che di mezzi. Le truppe cecene della Russia sparano sui russi stessi in fuga. I nuovi arruolati nell’esercito russo sono senza addestramento ma più di tutto non vogliono morire per una guerra che non comprendono, provengono dalla lontana Asia, dalle foreste della Siberia, dalla Taiga. L’occidente si trova così a decidere la risposta da dare! La risposta atomica sarebbe un suicidio!?
Politica interna. Siamo in un momento di ipotesi per la formazione del nuovo governo. Ogni scelta è difficile nella spartizione delle “careghe” ministeriali. Ho l’impressione che la Meloni, l’unica vincitrice, sia pragmatica e decisa ad affrontare la realtà della cosa scavalcando l’ideologismo salviniano.