diario dalla finestra di casa

17 ottobre 2022 – diario settimanale

17 Ottobre 2022

Martedì 11 ottobre 2022. Covid 80 decessi 65.995 contagi. È ripartita la nuova ondata del virus. L’apparato anti pandemia è in fase di smantellamento, dovremo ripristinarlo? O saremo bravi ad autodifenderci col vaccino e le mascherine? Problemi italici: la denatalità, ormai consolidata, non si può fermare in poco tempo, mentre il problema è impellente. Con l’aria che tira tra crisi economica e sanitaria non c’è speranza! La soluzione rimane l’immigrazione da Paesi la cui natalità è positiva che può avvenire solo se non la riteniamo una calamità come molti la descrivono. Abbiamo un esempio eclatante di uno Stato fiorente, gli Stati Uniti, che è frutto di sola immigrazione. Ho trovato sul giornale una notizia completata da una fotografia di una madre e un figlio che si sono laureati nello stesso giorno a Venezia. Sono Siriani. Perché non operare per individuare persone idonee ai nostri fabbisogni e li facciamo nostri concittadini? Invece la politica li vuole ricacciare il mare. Politica cieca!

Mercoledì 12 ottobre 2022. Covid 69 decessi 47.763 contagi. Interpretazioni di guerra. L’invasore russo chiama atto di terrorismo l’attacco al ponte Kerch, che collega la Crimea alla Russia, isola Ucraina annessa da Putin con un colpo di mano senza che il mondo democratico reagisca al sopruso, Europa in primis. Attraverso questo ponte i russi aumentano il loro esercito in guerra contro l’Ucraina. Come se si trattasse di un attacco come quello alle torri gemelle di New York. Viceversa Putin chiama l’invasione dell’Ucraina “operazione speciale per la liberazione dell’Ucraina dal nazismo”. Nella sua avanzata ha lasciato una scia di distruzione di edifici abitativi, ospedali, scuole, teatri. Morti per le strade, fosse comuni ovunque, locali di tortura. In questo momento sta perdendo terreno spinto dall’avanzata Ucraina e anche in questo caso lascia distruzione, persino soldati russi morti. In questi giorni per vendicare l’attentato al ponte sta bombardando molte città ucraine nelle sue strutture civili. Questo capovolgimento di valori è paradossale e lascia spazio a ogni evento, persino quello atomico. “Sì, è tutto vero, però……” Questo sì-ma ha creato immani difficoltà, crisi energetica, a milioni di persone incolpevoli. E se toccasse a noi Italia la malasorte delle voglie di Putin?

Giovedì 13 ottobre 2022. Covid 66 decessi 45.705 contagi. Di questi tempi sono in evidenza, tristemente, i modelli politici che reggono nazioni diverse e con i quali ci si deve confrontare. Cuba è una filiazione del Comunismo e ne mantiene con orgoglio il vessillo. In questo caso però descrivo un fatto, deprecabile, che va molto vicino a un fatto di schiavitù. La Regione Calabria cerca medici di cui in Italia c’è carenza, molti medici italiani emigrano all’estero perché trovano opportunità di lavoro migliori. Per coprire le proprie esigenze si rivolge a Cuba dove sono abbondanti. L’operazione è possibile passando attraverso un’agenzia statale cubana che dà in affitto all’Italia per 4.700 euro al mese, di cui 1200 al medico e 3.500 all’agenzia. Inoltre i cubani hanno l’obbligo di tornare in patria dopo alcuni anni; limitazioni delle libertà personali! Come possono molti intellettuali italiani sostenere la bontà egalitaria di questi regimi? È pur vero che anche medici italiani sono costretti a emigrare a fronte di stipendi molto vicini ai 1200 euro dei cubani. È una forma di schiavitù, meno evidente, ma c’è! L’ingiustizia è una malapianta difficile da sradicare.

Venerdì 14 ottobre 2022. Covid 98 decessi 40.580 contagi. Politica interna. Oggi è andato in scena il primo atto politico della Destra vincitrice delle elezioni del 25 settembre. Ed è subito frattura sulla elezione del Presidente del Senato. Non sono significative le motivazioni, sono banali, fatti di “carega”, di poltrone per gli amici. Se si dividono per così poco, cosa succederà con la prossima legge di bilancio che sarà di lacrime e sangue? Prepariamoci! A rendere più fastidiosa ogni considerazione una curiosità, Mario Draghi dimissionario, costrettovi dagli inconsulti politici italiani, è stato invitato all’Eliseo da Macron, il Presidente francese per una cena d’addio alla fattiva collaborazione in Europa per la crisi covid prima e guerra Russo Ucraina poi. E qui è necessario un commento rammaricato, è mai possibile perdere una personalità di livello mondiale quale è quella di Mario Draghi nel momento più drammatico dell’Italia dalla fine della Seconda Guerra Mondiale 77 anni fa?

Sabato 15 ottobre 2022. Covid 73 decessi 38.969 contagi. L’indicatore di contagiosità RT1 che segna il limite massimo di sicurezza è attuamente 1,3 che vuol dire che ogni malato di covid contagia più di una persona. Questo indicatore nelle precedenti ondati del virus era molto temuto. Oggi era relegato in poche righe a pagina 25 del giornale! È inoltre evidente che l’uso delle mascherine è proprio dimenticato, adottato da qualche vecchietto zoppicante. Speriamo di non dovercenere sentire. Ucraina. Sono trascorse due settimane dall’annessione del Kerso, Zaporizhzhia, Dometsk e Lugansk, regioni ucraine, alla Russia da parte di Putin e le autorità russe pensano di spostare i loro nuovi concittadini nel lontano territorio Russo in quanto l’esercito ucraino continua ad avanzare riconquistando le regioni sopraddette.Alcune considerazioni:1) come ha potuto Putin annettersi territori non ancora conquistati? Al di là che questo atto di annessione ha violato il diritto internazionale. 2) come pensa di deportare centinaia di migliaia di Civili in Russia mentre l’esercito è in fuga?  L’operazione ricalca la deportazione di milioni di Ucraini fatta da Stalin il secolo scorso di cui Putin sta ripercorrendo la traccia nel nome della “Grande Madre Russia” di cui pensa di ripristinarne l’impero!

Domenica 16 ottobre 2022. Covid 32 decessi 30.239 contagi. Giorno di cui fare memoria. È stato fucilato il direttore d’orchestra della città di Kerson. Quanto successo supera la normale ferocia umana! L’invasore russo ha invitato l’artista a presiedere a una festa in omaggio dei soldati russi. Lui però ha declinato l’invito, incompatibile con il suo essere ucraino, per questo è stato passato per le armi. La città di Kerson è capoluogo della Regione omonima ucraina fino a due settimane fa quando fu annessa al territorio russo, con un atto contrario al diritto internazionale. Stante lo stato attuale i russi hanno ucciso un  concittadino colpevole di tradimento della patria russa! Precisazione: sono Cristiano praticante per quanto possibile, credente con un mare di dubbi, ma convinto della bontà della proposta di Gesù! Da questo presupposto mi rivolgo a Fontana, presidente del Senato di nuova nomina, fervente Cristiano ben di me, che fa del Papa Francesco sua Guida, come può essere sostenitore di Putin? Fattore del genocidio in corso e holodorm del popolo ucraino, ripercorrendo la strada indicata da Stalin 90 anni fa che fece morire quattro milioni di ucraini! Non credo proprio che la scelta di Fontana alla terza carica dello Stato corrisponda al sentire del popolo italiano. E non mi si venga a dire che la sua elezione Democratica. E se formalmente lo è vuol dire che c’è qualcosa di sbagliato!

Lunedì 17 ottobre 2022. Covid 93 decessi 13.439 contagi. Ricordi ancorati nei fondali del tempo che riaffiorano inaspettati. Primi anni del 1940.  “Tonin, toi ea tenaia e un tocheto de fio de ferro che giustemo el buso dea rete del ponaro”. Così comincia una storiella di vita campestre. Lo zio Nino così mi ordina, e io provvedo. Mentre chiudevamo il buco della rete del pollaio lo zio parlava, cosa insolita, era poco ciarliero. Vedi, Tonin, la gallina approfittando della disattenzione del gallo che stava facendo il suo mestiere di monteure con una sua concubina, si infilò nel buco della rete e se ne andò libera. Attraversò l’ara ed uscì dal gran cancello aperto e si avviò ad attraversare la strada al di là della quale c’era un orizzonte aperto di campi. Inesperta della vita, sempre chiusa in pollaio, non si accorse dell’arrivo del camioncino del lattaio nel suo giro giornaliero alla raccolta del latte dei casolari della zona. Coo-coo-cocodè a testa alta fissa sui campi, si trova al centro della strada tra le ruote anteriori del campioncino, sbatacchia sotto la carrozzeria ed esce di tra le ruote posteriori. Piume dappertutto. Rimessasi dallo stupore disse tra sé e sé “orpo de baco che rassa de gaeo ghe sé in giro fora dal ponaro!” (perbacco che razza di gallo c’è fuori dal ponaro!). Solo qualche tempo dopo ho capito che lo zio mi aveva raccontato una sua fantasia. 

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