Martedì 13 settembre 2022. Covid 33 decessi, 6415 contagi.
Politica interna. Secondo giorno di scuola. In Veneto mancano 3.500 insegnanti. Sono rari quelli di Meccanica e Informatica. Ops, come è potuto succedere che non se ne siano accordi prima? Prima quando? Ieri? Due mesi fa? La carenza odierna è il risultato della mancata programmazione degli anni precedenti. Dove erano i politici? Forse stavano aprendo il Parlamento come una scatoletta di tonno, per rinnovarlo dicevano. Nel frattempo le cose serie languivano!E noi popolo a seguirli come i topi il flauto della favola. Quanto sopraddetto conferma che nulla è cambiato, nulla abbiamo imparato dal passato anche recente. Siamo a pochi giorni dalle elezioni, una parte politica, il centro-destra, ha già deciso di avere vinto. La Lega, all’interno della coalizione pseudo vincente, ricatta i compagni di viaggio Fratelli d’Italia e Forza Italia dicendo che se non otterrà subito l’autonomia del Veneto farà cadere il governo che verrà. Al di là della contorsione mentale nel precorrere i tempi, penso che abbiamo problemi ben più gravi a cui dedicarci: la carenza energetica e i relativi costi che potranno innescare una nuova crisi mondiale che ricalcherà quella del 1929!
Mercoledì 14 settembre 2022. Covid, 83 decessi, 23.161 contagi. I morti risalgono.
Una postilla allo scritto sul diario di ieri relativo alla scuola. Una preside ha avuto una brillante idea, oltre al coraggio di esporlarla. Ha disposto il ritiro di telefonino ad alunni e insegnanti durante le lezioni. Gesto eroico, di cui non si conoscono le conseguenze. Forse ci sarà un ricorso alla Corte suprema per lesa proprietà privata! Nel frattempo c’è la speranza che gli attori della scuola, insegnanti e alunni, usino il tempo recuperato all’uso del telefonino per imparare dove si trova Beirut, in Libano e non in Libia come affermato del ministro degli Esteri attuale. Sperando che il futuro ministro, istruito in questa occasione, sarà in grado di collocare al giusto posto le capitali del mondo.. Ops..
Una curiosità, forse sono coincidenze. Da settembre 2021 a oggi sono morti suicidi o uccisi 10 oligarchi e uomini d’affari russi, uno di loro con moglie e due figli a coltellate. Alcuni in Russia e altri all’estero dove si erano rifugiati. Non si hanno altre notizie. Mah…
Considerazioni: il contrattacco ucraino ha ricacciato le forze di invasione russe alla frontiera, aprendo così una delicata situazione sulle loro contro mosse. Il dittatore Putin, che dimostra poca razionalità, potrebbe agire in modo inconsulto… Potrebbe essere auspicabile per l’Ucraina accettare l’apertura di trattative proposta dal ministro degli Esteri Russo Lavrov, da sempre duro interventista che ha auspicato la sparizione dell’Ucraina come entità autonoma. Potrebbe essere una via d’uscita che ponga fine al massacro? Mah…
Giovedì 15 settembre 2022. Covid 69 decessi, 18.854 contagi. Mi sento come “Color che sono sospesi”. I morti risalgono.Elezioni. Ad ogni tornata elettorale contenti usano mezzi, se non illegali, di dubbia etica, con lo scopo di minare la credibilità dell’avversario. In passato è stata la via giudiziaria a minare le elezioni, a rsgione o a torto. Vincere non per il proprio merito ma per gli altrui demeriti! Anche per questo 25 settembre 20 22 sta uscendo un bubbone.Preambolo: la Lega di Salvini ha sottoscritto un “patto di partenariato paritario per una cooperazione reciprocamente vantaggiosa” con il partito di Putin. Questo e documentato. Ora gira la voce di foraggiamenti a partiti europei da parte della Russia. Subito un’alzata di scudi da parte di Salvini che difende la propria verginità fino alla morte. A sua volta D’Urso, Fratelli d’Italia, che fa parte dellorgsno di controllo dei Servizi Segreti, dichiara di non avere notizia di beneficiari italiani. È davvero puerile chiedere al Copasir di avanzare ipotesi o giudizi. Che servizi segreti sarebbero?Ha però soggiunto che la cosa non è da escludere. Con questa frase ha detto fin troppo. Sono le solite frittate all’italiana cucinate da incompetenti. Auspico, ma è improbabile, che tutto sarà chiarito in modo da non inficiare lo svolgersi regolare delle elezioni.
Venerdì 16 settembre 2022. Covid, 60 decessi, 17.978 contagi. Ricominciano le perplessità sulla pandemia.
Momento cruciale del conflitto in Ucraina. L’esercito ucranio riconquista Izyum, una città ucraina abitata da molti cittadini di origine russa. Ciò non ha impedito che l’esercito russo agisca con la consueta crudeltà già vista a Bucha: è stata trovata una fossa comune con 440 cadaveri. Quello che vuole lo zar Putin non è liberare l’Ucraina da una supposta nasificazione bensì imporre un nuovo colonialismo a gloria della grande madre Russia.
La forza politica, i 5 Stelle, per fortuna oggi minoritaria dopo un periodo di maggioranza famosa e fragile, si è espressa contraria e inviare aiuti all’Ucraina, pur dicendosi solidale con il popolo ucraino invaso dai russi che hanno perpetrato le crudeltà di cui sopra!E quanto a contraddizioni Fratelli d’Italia e Lega non sono da meno. ln seno al Parlamento Europeo hanno votato contro una mozione di condanna dell’Ungheria per il mancato rispetto dei diritti civili di quel popolo e alle norme di appartenenza all’Unione Europea. aQuesti due partiti si proclamano europeisti in vista di poter guidare l’Italia dopo il 25 settembre. Con questo voto contrario invece hanno messo il marchio definitivo su come pensano di collocare l’Italia nel consesso delle nazioni. Fuori dall’Europa, dall’euro, dalla NATO, dal Patto Atlantico, dall’ombrello della Banca Centrale Europea visto l’abissale debito pubblico di cui siamo portatori.
Cari concittadini, al momento del voto fate memoria di questi traditori della Patria e delle nostre famiglie e del futuro!
Sabato 17 Settembre 2022. Covid: 44 decessi, 17.364 contagi.
Politica ed elezioni: il Presidente del Consiglio, dopo aver licenziato finalmente il Decreto Aiuti nonostante l’ostruzionismo dei soliti noti, ha puntualizzato le linee inderogabili per chiunque vinca le elezioni del 25 settembre.
Europeismo a fianco degli alleati fondatori dell’Unione Europea. Non si possono seguire le idee degli ultimi venuti, uno per tutti l’Ungheria con i suoi 10 milioni di abitanti che non rispettano le regole europee, primo fra tutti il rispetto dei diritti civili, dopo averle sposate per potere usufruire dei vantaggi. In economia è prioritario tenere sotto controllo il debito pubblico evitando in ogni modo gli scostamenti di bilancio per nuovo debito. Come ha dimostrato si possa fare elargendo 14 + 17 miliardi in aiuti energetici, mentre Salvini li voleva a debito. Sul conflitto ucraino ci vuole coerenza, non è possibile gioire per le vittorie ucraine e contemporaneamente negare gli aiuti, Conte-5 Stelle e Salvini-Lega.
Sul disastro idrogeologico delle Marche: se ne parla ma nei programmi elettorali non se ne parla. Dal primo gennaio ad oggi sei capi politici che vorrebbero guidare l’Italia non ne hanno mai parlato seriamente. Solo invocazioni folcloristiche sul piantumaggio di alberi, sul far ritornare le api e amenità varie. Mentre su argomenti più sensibili alla pancia dell’elettorato è un continuo strepitio, vedi il mantenimento dei privilegi sulle spiagge italiane per gli attuali gestori. Questa politica guarda al proprio ombelico e non agli orizzonti di cui abbisognano i giovani.
Domenica 18 settembre 2022. Covid 38 decessi, 17.1544 contagi. Improvvisamente è inverno. Stamattina di buonora ascoltavo la messa in televisione con la nonna; i fedeli sbattevano freneticamente il ventaglio pur essendo vestiti leggeri. Io arrotolato in una coperta sul divano. Una dicotomia improvvisa. Quando la Paola è arrivata con la giacca a vento mi sono convinto che è freddo. Ho realizzato che il tempo si è dato un’accelerata. Usciti ci siamo seduti in piazza per il caffè, esponendoci al sole al quale pochi giorni fa ci nascondevamo. Non ripeto il ritornello “non ci sono più le mezze stagioni” e che siamo noi i responsabili dei cambiamenti climatici che stravolgono le stagioni. La terra ne ha viste ben altre di ere climatiche, quando i ghiacciai formavano le morene al sud del Garda. Volevo solo sottolineare il tempo che passa.
La routine giornaliera è monotona, tutta tesa a tenere lontani gli acciacchi dell’età e a seguire la nonna nel suo difficile percorso. Il mio volermi tenere legato al diario giornaliero è una forma di difesa per non cadere nel limbo dell’attesa dell’inevitabile che non va nascosto, ma non deve condizionarmi. Continuo a dirmi che non ho tempo di fare le molte cose che vorrei. Poi mi consolo dicendomi che ne ho fatte così tante e perciò non posso rammaricarmi. Mi sono accorto che anche solo fare il giro del Prato della Valle al sole mi piace.
Lunedì 19 settembre 2022. Covid 32 decessi, 12.000 082 contagi.
Commento: un lettore chiede al giornalista: i partiti così sparpagliati e senza idee che raccolgono pochi voti sembrano un’accolita di nani. Quelli che hanno riscosso consenso alla prova del cuoco sono evaporati e tornano nani. E così continueranno a “ballare una sola estate”. Magnifico film di tempi andati.
Pensare solo ad oggi è un tempo infinitamente piccolo, non consente ponderazione, ripensamenti, miglioramenti. Per questo le promesse a corto raggio dei politici vanno subito a scadenze se, e sbagliate, se ne paga lo scotto. Il campione di questo modo di essere sono i 5 stelle, che nel giro di poco tempo hanno sconfessato tutto e il contrario dei loro programmi. Le competenze non sono merce da supermercato dei microfoni, ma vanno conquistate con umiltà, duro lavoro e tempi lunghi a cui nessuno vuole sottostare, abituati che basta gridare più forte per avere di più e subito. Il richiamo di Churchill, “Lacrime e sangue”, oggi è una bestemmia. Eppure temo siano vicine, le lacrime…