Martedì 9 agosto 2022. Covid 113 decessi 11.976 contagi.
Niente notizie, solo una riflessione. Mantenere in vita questo diario, nato per dire di un’emergenza che speravo fosse di breve durata, è diventato una questione di orgoglio personale. Avere resistito al susseguirsi dell’avanzata del Covid, alle sue varianti, alle ondate che hanno sorpreso il mondo. La pandemia ha frantumato tutte le nostre sicurezze, mai avevamo subito un attacco frontale con tanta percezione del pericolo. 100 anni fa la spagnola fu di molto più devastante ma infinitamente molto meno percepita. Le comunicazioni erano tutt’altra cosa, una lettera di un migrante dal nuovo mondo ai suoi familiari sulla Sila viaggiava per mesi di mare prima e a dorso di mulo poi per arrivare alle montagne calabresi. Oggi gli eventi li viviamo in diretta dalla poltrona di casa. Simili cambiamenti subitanei siamo in grado di metabolizzarli e controllarli o li dobbiamo subire? Vorrei poter scrivere la fine di questa calamità o almeno che siamo riusciti a metterla sotto controllo.
Nota dell’ultima ora, la Russia rifiuta i controlli sulla sicurezza della centrale atomica di Zaporzhzhia, colpita ripetutamente dai loro bombardamenti, da parte della commissione preposta dall’ONU, Commissione in cui anche la Russia è coinvolta in quanto facente parte delle Nazioni Unite. Questo a conferma dell’atteggiamento dispotico di Putin!
Mercoledì 10 agosto 2022. Covid 177 decessi 43.084 contagi. Tra i quali anche noi. Dopo 14 giorni di segregazione siamo tornati negativi. La Franca è risultata completamente asintomatica, io tre giorni di tosse e raffreddore, un po’ di stanchezza, curato con farmaci antinfluenzali. Sono note per il diario. Questo in concomitanza con la gran calura che appesantisce ancor più gli anziani. Si è rilevato che la mortalità al di sopra dei 65 anni è aumentata del 21%.Ucraina: a fronte della grande calura, sto pensando come sarà fra una sessantina di giorni quando nelle campagne ucraine scenderanno le prime ventate di tramontana, e invaderanno paesi e città sventrate dai bombardamenti, mancanti di acqua, gas per il riscaldamento, senza vetri. Si riproporrà un esodo di disperati. Noi nel frattempo a lagnarci per il costo dell’ombrellone e benzina per le vacanze! Nel frattempo la campagna elettorale, in pieno caos, non tocca la tragedia della guerra, e ancor meno quel che ci aspetta in autunno: la crisi del gas, affrontata con prontezza da Draghi ma non completata. Non so proprio cosa uscirà dal confronto elettorale delle nuove forze politiche, l’una protesa a garantire la dentiera gratis agli anziani e il taglio delle tasse a tutti, l’altra lo deve ancora decidere cosa fare di impossibile facendolo credibile a parole! Forse converrebbe prendere Draghi a part-time, a mezzo stipendio, per portare avanti quello che nessun altro sa fare! Sempre che Draghi dimentichi di essere stato preso a calci in c***!
Giovedì 11 agosto 2022. Covid 145 decessi 31.703 nuovi contagi. I volti degli esperti del virus che ci hanno accompagnato per aiutarci a capire la pandemia, la Viola, Bassetti e tanti altri sono spariti. È tutto finito? Eppure ci sono mille morti la settimana, questo è l’obolo che paghiamo al novello minotauro? Sono 50.000 morti all’anno così com’era all’inizio del 2020-2021. Vuol dire che questo è il prezzo che si deve pagare per poter fare quello che vogliamo? Prezzo che pagano in particolare gli anziani e i deboli. Se così è diciamocelo. Sono convinto però che una cosa ancora si possa fare, rendere la vaccinazione obbligatoria! Come lo è per altre malattie.
Le ultime dal mondo: dopo l’antipasto fornitoci dalla Russia con la guerra di Ucraina il dragone cinese scuote le acque del canale di Taiwan, sono 160 km di mare che dividono la Cina da Taiwan. In quel tratto di mare quest’anno è passato il 50% delle navi container mondiali e l’88% di naviglio di maggior tonnellaggio. Il blocco di quel passo quali ripercussioni avrà sul commercio mondiale? E ancora: Taiwan realizza il 66% della produzione mondiale di chip senza dei quali non esiste l’industria delle auto, degli aerei, degli elettrodomestici e l’elettronica in generale.
La Cina ritiene l’ex isola di Formosa, Taiwan, territorio cinese e ne rivendica la sovranità come ha fatto con Hong Kong e Macao. Cosa ci aspetta?
Venerdì 12 agosto 2022. Covid 130 decessi 28.433 contagi. Ora che sono guarito dal Covid ed esco senza mascherina ho l’impressione che il virus non sia mai esistito. Così non è. Se io, che mi sono impegnato a guardare la pandemia ogni giorno la dimentico così facilmente, come posso pensare con molti altri credano alla sua pericolosità? Così è l’uomo.
Una riflessione sulle ormai vicine elezioni. Gli attuali attori politici, al di là della loro “grida” di appartenenza occidentale, così li descrivo.
- I 5 stelle, o quel che rimane, sono legati alla Cina, alla nuova via della seta, non certo all’Ucraina.
- La Lega adora Putin, tanto da dirsi disposta a cedere quattro Mattarella per un Putin! (in realtà Salvini ha detto mezzo Putin per due Mattarella), con il quale amoreggia da anni.
- La Meloni fan di Orban con il quale vuole rivedere l’assetto politico europeo.
- I cespugli di estrema sinistra, anti Nato viscerali, chiedono di usare i fondi del PNRR destinati a modernizzare il paese per aumentare il salario dei lavoratori!
- Il Partito Democratico, figlio annacquato del PCI, che Berlinguer tolse da sotto l’ala cupa dell’Unione Sovietica e volle porre sotto l’ombrello della NATO, ha costretto il partito ad occidentalizzarsi perdendo così il contatto con le masse lavoratrici le quali non hanno ancora rinunciato a quell’abbaglio storico che fu il comunismo che sconvolse il mondo fino alla caduta del Muro di Berlino. Quando durerà il long-comunismo?
Alle elezioni cosa farò? Avevo trovato Draghi da tutti unanimamente evocato ma del quale temono le ricette senza le quali diventeremo una Repubblica delle banane.
Sabato 13 agosto 2022. Covid 152 decessi 26.693 contagi. Il silenzio stampa sulla pandemia si fa sempre più assordante! Partiamo di campagna elettorale: parliamo di “balle”, chi le spara più grosse? Alcune non si devono proprio discutere. Il ponte sullo stretto di Messina, le dentiere gratis agli ultrasessantacinquenni e via via sballando. Parliamo di alcune che sembrano plausibili.
Ecco gli esempi: 1) Buona l’idea di pagare di più gli insegnanti che costruiscono i giovani al futuro, dimenticando coloro che promuovono il 98,8% degli studenti con votazioni stellari, specialmente al Sud. Quelli che saranno i nostri posteri. Sembra prevalere il principio di “chi sono mai questi posteri? Cosa hanno fatto per noi? Perché noi dovremmo pensare a loro?”. Pensiero che giustifica l’aumento del debito pubblico. 2) Blocco navale contro I migranti continuamente evocato che trova contrari ONU, Papa, Europa, le sinistre, oltre ad essere fisicamente impossibile, salvo non schierare l’esercito pronto a sparare su circa 5.000 km di spiaggia e passi montani. 3) Bene togliere ai ricchi, sporchi evasori per dare un bonus ai giovani che serve solo a tenerli nullafacenti per qualche mese in più. Quel che serve è creare lavoro che è lo scopo specifico del PNRR. Qualcuno ha già proposto di utilizzarli per aumentare gli stipendi dei lavoratori che già lavorano. Questo a conferma della domanda “chi sono mai questi posteri?”.
Domenica 14 agosto 2022. Covid 129 decessi 26.787 contagi. I morti tengono alto il ritmo. Il servizio informazioni della stampa è silente. Oggi poche righe sulla campagna elettorale deviata ad uso degli interessi di parte, intendo dei politici variamente colorati, il tutto a scapito dei “sudditi”. Leggevo di una regoletta virtuosa, una delle tante, la cui applicazione sarebbe fondamentale per dare il futuro alla comunità. Consiste nel dare uguale attenzione ad anziani e giovani. Risorse pari pari, 1 euro agli uni, 1 euro agli altri. Ma sotto sotto c’è l’inghippo, ogni promessa fatta agli anziani porta voti sonanti ai politici. Gli anziani sono integrati nel sistema, anzi lo regolano. I giovani invece non sono ancora inseriti nel gioco, pertanto ne portano pochi di voti. Un esempio la famosa quota 100 che portò al pensionamento di 400.000 sessantenni, costò 23 miliardi; se si fosse applicata la regoletta avremmo avuto 23 miliardi per rinnovare radicalmente la scuola portandola dal fondo della scala qualitativa d’Europa in posizioni almeno paritarie. A proposito il sistema valutativo Invalsi è impietoso sulla scuola italiana. Così facendo aumentiamo il debito pubblico. Ogni nascituro quando apre gli occhi trova ad aspettarlo 120.000 euro di debito, e una scuola impreparata al futuro.
Lunedì 15 agosto 2022. Covid 78 decessi 19.457 contagi. 924 i morti settimanali.
Emozioni. Ieri sera Federica e Daniele sono partiti per l’Ecuador, tre settimane. La Rita era sottosopra e mal nascondeva l’ansia aiutandoli nei preparativi. In particolare nel preparare Teresalda, la bambola regalo per Noelia, la nipotina di Daniele figlia del fratello che vive appunto in quel lontano paese dell’America Latina. La bambola è figlia di un lavoro collettivo di zie e cugine.
Ieri sera la Rita è tornata dopo averli accompagnati all’aeroporto di Venezia e mi ha chiesto: quando noi tuoi figli abbiamo cominciato a viaggiare da soli voi genitori eravate preoccupati, a quei tempi non c’erano i telefonini come facevate per avere informazioni? A noi figli non sembravate preoccupati! Ho risposto: solitamente poche erano le notizie che voi davate, cercavamo presso le famiglie dei compagni di viaggio, altro non ci restava che vedere ore e giorni che passavano fino al ritorno. A condire l’ansia c’era il continuo chiedermi, è stato giusto lasciarli andare? Sono troppo debole? Sono un buon padre? E via elencando. Non mi sono mai dato risposte plausibili a quelle domande. Ho detto alla Rita, l’ansia che hai per Federica, che per inciso ha 33 anni, pensala su noi genitori per voi che eravate ben più giovani. Erano giorni di sofferenza come quelli che vivevamo quando eravate ammalati, con l’aggravante di non avervi vicini!