diario dalla finestra di casa

11 luglio 2022 – diario settimanale

11 Luglio 2022

Martedì 5 luglio 2022. Covid 59 decessi 36.282 contagi. Di Covid si parla poco con numeri di persone coinvolte che nelle ondate precedenti preoccupavano molto. Sembra che tutti aspettino “non so cosa”.

Un pensiero sulla tragedia della Marmorada per uno sfogo sull’ineluttabile disgrazia, si cercano capri espiatori. È inutile, è stata una fatalità che fa parte del bagaglio del vivere, così come un fulmine, un meteorite, una bufera che abbatte gli alberi per i quali si incolpa la mancata diagnosi sulla loro salute! Invece resta un segno di pietà e una preghiera per le vittime. Ben altro dovrebbe essere l’atteggiamento per chi muore per mano dell’uomo. Ogni giorno in Ucraina muoiono migliaia di persone, a questi numeri di morti ci siamo adeguati, quando però prendono un volto allora ci pensiamo. Un centinaio sono gli atleti ucraini di valore internazionale deceduti sul campo di battaglia. Questa identificazione ci deve tormentare lo spirito. Queste sono le disgrazie che non devono essere metabolizzate.

Mercoledì 6 luglio 2022. Covid 94 decessi 132.274 contagi. Dobbiamo ripeterli come un mantra, un rosario: vaccinarsi, non aspettare nuovi vaccini! I vaccini aggiornati li teniamo per la nuova variante ancora più contagiosa comparsa in India che sta esplodendo.

Politica interna: i politici perdenti secondo i sondaggi, Lega e 5 stelle, pongono bandierine del loro essere per salvare quel poco di consenso loro rimasto dagli elettori. Avevano raggiunto più del 30%, sono a poco più del 10. Così facendo mettono in pericolo il governo costringendoci a nuove elezioni in cui i risultati sono facilmente valutabili, l’ingovernabilità! Il demone che abita in me, non sono immacolato, spera che una nuova frana “Marmolada” cali sui palazzi Romani! Conte e Salvini sono consci del pericolo e azzardano. Non hanno il coraggio di agire anche una sola volta a favore di tutta la comunità nazionale, procrastinando la caduta dal piedistallo di una gloria rubata.

Ucraina: la strage continua. In Russia continua la caccia di dissidenti della politica di guerra di Putin. Tra i tanti uomini di primo ordine è stato arrestato Dmitry Kolker, un fisico che ha ricevuto la medaglia di “orgoglio della Russia” da Putin stesso, era in ospedale morente. È stato trasferito in carcere dove è morto dopo pochi giorni. Azioni folli, atrocità inutili e inaccettabili.

Giovedì 7 luglio 2022. Covid 72 decessi 107.780 contagi. In questa ondata la pandemia ha un gran numero di contagi ma meno gravi. Si è tentati di non vederli, gli ammalati, sarebbe interessante conoscere il loro parere sul mancato vaccino!

Politica interna: finalmente l’incontro di Conte e Cinque stelle con Draghi per chiarire i desiderata dei grillini ormai ridotti ha un residuale 10% del consenso per rimanere a sostegno del governo. I punti dirimenti sono nove: 1. mantenere il reddito di cittadinanza 2. salario minimo 3. incentivi per chi assume 4. revisione del Piano energetico 5. stop al fossile 6. riconfermare il superbonus 110% 7. detrazioni fiscali 8. pagamento delle tasse in 120 rate. Sigh! Nota sbalorditiva, non è riproposto il no alle armi all’Ucraina, sembrava una priorità imprescindibile fino a ieri l’altro, si sarà dimenticato? È un elenco dei sogni partorito da menti che vivono in un altrove sconosciuto, irreale. Non sono citati: il debito pubblico, la guerra Ucraina, la crisi energetica, il Covid. Tutti elementi che non lasciano spazio a nulla solo a una sopravvivenza stentata. È evidente l’incapacità della classe dirigente dei 5 Stelle nonché l’arroganza degli incompetenti.

Venerdì 8 luglio 2022. Covid 94 decessi 107.240 contagi. Evoluzione: siamo al punto che il virus è scappato di mano, non si può fermare. La classica situazione di chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati. È necessario cambiare strategia. Il professor Crisanti afferma: non dobbiamo fermare i grandi eventi musicali, sportivi che sono frequentati dai giovani che ammalandosi poco gravemente contribuiscono ad aumentare la protezione di gregge. Invece è necessario accentuare la protezione dei fragili, gli anziani, gli immunodepressi, i portatori di altre patologie, gli ospiti delle case di riposo, somministrato i richiami vaccinali e cercando i non vaccinati. È difficile dimenticare quanto è successo con la prima ondata del 2020. Non resta che affidarci agli esperti e noi cittadini attenerci a un comportamento responsabile.

Conflitto ucraino. Lo zar Putin dichiara che l’operazione speciale, in Russia è vietato chiamare guerra la guerra in corso, di non aver fatto ancora sul serio! Questo conferma che l’intento finale è cancellare l’Ucruaina dal consesso delle Nazioni.

Politica interna: continua il teatro dell’impossibile. Dopo l’incontro Conte-Draghi con le categorie richieste, i pentastellati votano in Senato il decreto aiuti da loro contestato, riservandosi di pensarci di farlo anche alla Camera. Siamo alla sagra dei penultimatum! Ho letto una battuta su Conte, è contro con una pistola ad acqua. Stiamo parlando di provvedimenti relativi a 60 milioni di italiani!

Sabato 9 luglio 2022. Covid 105 decessi, 100.260 contagi, un numero decisamente superiore al 2021, rt 1.4, zona rossa. La pandemia torna in fase acuta, l’unica precauzione rimane la quarta dose di vaccino per i fragili e le vaccinazioni per i no vax. Ogni altra iniziativa sarebbe surretizia.

Ucraina: Putin ripercorre la strada di Stalin. Ha ordinato al suo esercito di bruciare i campi di grano maturo per ridurre alla fame la popolazione. Riappare l’holonodor del 1932-33 dove morirono di fame 4 milioni di ucraini su ordine di Stalin. Una fotografia mostra una distesa di grano maturo con una linea di fuoco che avanza.

Lieta notizia. Stamattina è stato battezzato Mattija in terra straniera, Belgio, in una cappellina di un parco cittadino. C’era una folta rappresentanza: da Malta i genitori e la sorella di Brenda, dalla vicina Olanda Emma, da Trieste Betti Maurizio Marina Claudio, da Lecce la zia Antonella, dalla California Linda e Fred, da Padova Paola Marta e Marcello. Anch’io c’ero via etere all’apertura dei regali, non per la torta! È stata una bella festa, commovente. Mattija primattore dormiva. Spero tanto, il tempo stringe, che vengano a trovarci!

Domenica 10 lugli 2022. Covid 93 decessi e 98.064 contagi. Il covid è tornato sulle prime pagine dei giornali, nonostante ciò le persone si comportano come non ci fosse. I guru del settore emettono sentenze contraddittorie giustificate da ragionamenti credibili ma che scompigliano il comportamento della gente che preferisce il libera tutti anziché la cautela responsabile. Eventi musicali e sportivi con affollamenti di migliaia di persone sono giornalieri. Quello che si evince dagli esperti è che sia opportuno che i giovani si contagiano andando in tal modo a rafforzare l’immunità di gregge senza pesare eccessivamente sulle strutture ospedaliere. Mentre bisogna accentuare la protezione dei fragili! Come queste si possano realizzare non lo so. L’unica possibilità è quella di rivolgersi al ciel che ci aiuti.

Politica interna: in Parlamento in discussione l’annoso problema dell’inceneritore dell’immondizia in quel di Roma le cui immondizie fanno parte dell’arredo insieme a topi e cinghiali. Il tutto si trascina da più di 20 anni a causa di ideologia contrapposte. Si preferisce la soluzione pilatesca di mandarle a bruciare a Copenaghen o a Vienna dove ne ricavano denaro ed energia. Un ricordo: a pochi giorni dalla tragedia della Marmolada ancora un crollo di una torre di roccia nelle vicinanze del Rifugio Bruto Carestiato proprio all’inizio della Ferrata Costantini, una delle più impegnative delle Dolomiti. Proprio in quel punto ho avuto un incontro ravvicinato con la montagna, al rispetto a lei dovuto!

Lunedì 11 luglio 2022. Covid 44 decessi 79.920 contagi. Gli esperti puntano molto su “Speriamo”. Ci sarà di che parlare. Ucraina. Sulla stampa spunta con frequenza la parola “nucleare”. Lo si fa per scaramanzia? Per mandare messaggi agli “altri”? Per debolezza? Per inconsulto senso di onnipotenza? È un evento che non risparmierà nessuno. Né vicini o lontani, bianchi o neri, dittatori o democratici, buoni o cattivi e tanto meno vinti o vincitori. Putin usa l’Ucraina in un confronto a braccio di ferro il cui risultato non interessa i nativi del Matogrosso ma che verranno colpiti dalle ceneri atomiche. Sarà l’apocalisse!

Politica interna. Roma, la città eterna, il simbolo dello stato della politica del nostro paese. Un elenco di fatti di facile lettura si susseguono da decine di anni sotto amministrazioni di diverso colore politico che giuravano di risolvere. Uno per tutti: l’immondizia con i relativi cinghiali al seguito. Sugli operatori del settore: sono circa 7000 a svolgere il lavoro specifico di raccolta, sono stati controllati dai medici, 300 sono stati rimandati al lavoro! 330 non si sono presentati al controllo dimostrando malattie inesistenti, si beffano della giustizia. A piè pagina ho trovato una notizia: riappare nel dibattito elettorale la costruzione del ponte sullo stretto di Messina. Ogni commento è superfluo!

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