Martedì 14 giugno 2022. Covid 41 decessi 10371 contagi. Politica interna. Le elezioni con i risultati strampalati prodotti lascia una situazione indecifrabile. Il covid è per fortuna in fase di risoluzione lasciandosi alle spalle l’economia compromessa. La guerra Ucraina che tanto clamore ha suscitato tre mesi fa per la sua gravità sembra sparita dall’orizzonte per i politici italiani pur essendo in una fase cruciale. Costoro sono tutti a guardarsi l’ombelico nel vano tentativo di salvarsi la poltrona abusivamente occupata in quel di Roma.
Mercoledì 15 giugno 2022. Covid 73 decessi 39473 contagi. La cronaca covid è relegata a pagina 29 del Corriere della Sera, nonostante i 73 morti e i 40000 contagi su una popolazione di 60 milioni. Ho scritto queste precisazioni per confrontare con la situazione ritenuta preoccupante della Cina per la finanza mondiale a causa dell’espandersi della pandemia. Sono stati rilevati 42 contatti a Pechino, 15 in Mongolia interna e tre a Shanghai. Con numeri. Ciò significa che la situazione cinese è fuori controllo per una vaccinazione poco diffusa ed efficace. È una spada di Damocle che può colpire quando meno te l’aspetti! Abbiamo consapevolezza di vivere in uno stato di precarietà?
Conflitto ucraino: l’avanzata russa è molto lenta, avviene grazie ai “bombardamenti a tappeto “. Così chiamavamo i bombardamenti delle fortezze volanti alleate per costringere i tedeschi ad arrendersi. Negli ultimi giorni di guerra nel 1945 ci fu il bombardamento totale di Dresda, non aveva nessun significato militare. Le distruzioni civili ucraine non sono obiettivi di guerra ma pura malvagità del più forte. Un mio professore di scienze mi diceva che i carnivori uccidono per necessità alimentari. Solo l’uomo ha caratteristica di uccidere coscientemente!
Giovedì 16 giugno 2022. Covid 48 decessi 39885 contagi. Tornano a crescere i contagi. Impegni diversi mi hanno costretto a mancare il diario odierno.
Venerdì 17 giugno 2022. Covid 64 decessi e 36573 contagi, continua la cattiva compagnia. Il Covid rimane il coinvitato di pietra a ricordarci di fare quello che avevamo promesso nel campo sanitario per non farci trovare impreparati ancora una volta.
Siamo tornati dal mare. Ci siamo ritrovati in campeggio per la cena d’addio, noi due e figlie. Ho vissuto un momento unico con loro. I nipoti aleggiavano nell’aria. Eravamo la famiglia che sempre ho sognato e per la quale ho vissuto. Mi sono lasciato sopraffare dall’emozione.
Sabato 18 giugno 2022. Covid 41 decessi e 35427 contagi. Si comincia a parlare di regioni in emergenza, Val d’Aosta, Sicilia, Toscana, e siamo solo all’inizio dell’estate. I soloni del liberatutti, delle mascherine strumenti di tortura, cosa suggeriscono? Oppure hanno già nascosto la mano dopo aver tirato il sasso? Da vigliacchi quali sono? Oppure dicono liberi con prudenza che mi ricordano quella ragazza che diceva: sono incinta ma poco poco! Avrei un’idea: chi non si vaccina contagiarlo coattamente in modo che se guarisce non contagia più, se muore pazienza! Ucraina, la situazione si incancrenisce causando danni all’equilibrio mondiale. Le economie interconnesse, globalizzate, indipendentemente dalle aree politiche di appartenenza, soffrono. Il gas per l’Europa, i chip per i russi, i mercati a cui vendere per la Cina, i prodotti cinesi che mancano ormai a tutto il mondo. Questo intreccio di limiti se fosse coordinato significherebbe benessere per tutti. Invece è dannazione. Tutto ciò ha un nome: utopia.
Domenica 19 giugno 2022. Covid 45 decessi 34978 contagi. L’immunologo Abrignani è rassegnato a togliere l’isolamento dei contagiati. Afferma con un esempio che con l’influenza del 2018 sono morte circa 10.000 persone e non ci furono veti. A me pare una azzardata semplificazione considerando l’alta contagiosità di Omicron con le sue sottovarianti!
La guerra ucraina è diventata uno scontro di trincea tra cannoni nascosti dalla vegetazione rigogliosa di cui i droni sono gli occhi di entrambi. Sono come tante “vedette lombarde” che dall’alto di un albero controllavano l’orizzonte per individuare il nemico. Sull’origine della guerra Severgnini ricorda a Putin la fine fatta da Creso, ricco monarca del sesto secolo avanti Cristo, che si riteneva felice per la sua potenza e ricchezza. Interloquendo con Solone ne chiese riconoscimento. Questi rispose: bisogna vedere come finirà! Infatti poco tempo dopo fu sconfitto e deposto. Dall’alto del suo lungo dominio Putin dovrebbe avere qualche dubbio. Il Gran Khan inseguì fino alla fine l’immortalità senza riuscirci!
Economia: Landini propone alla sua folla plaudente la soluzione di ogni problema: pace e aumento dei salari. I sovranisti/populisti chiedono di spalmare il nostro immenso debito tra gli stati della UE! Nel 1948 durante la campagna elettorale noi anticomunisti criticavamo i nostri avversari che proponevano “Ciò che è mio è mio. Quello che è tuo è di tutti!” Un paradigma che non funzionò!
Lunedì 20 giugno 2022. Covid 18 decessi 30126 contagi.La guerra, 1000 soldati ucraini muoiono ogni giorno. Morte e distruzione tra i civili. Queste sono le conseguenze delle voglie di grandezza di Putin al quale, sembra, non importare nulla delle perdite del suo esercito che non sono da meno. Putin ha una riserva illimitata di carne da cannone reclutate tra le sperdute steppe siberiane delle quali non è tenuto a tenerne conto! Politica interna. Con le molte emergenze che l’Italia sta soffrendo, naufragrando, sembra il Titanic con l’orchestra che continua a suonare mentre affonda. È di questi giorni la faida tra i galli del pollaio 5 Stelle che sta spingendo nel vortice tutto il paese!
