Andamento pandemico – Politica e cronaca
Lunedì 14 febbraio 2022. Covid 191 decessi 51959 contagi. Continua il miglioramento. Ribadisco cautela. Non può essere che togliere l’obbligo delle mascherine faccia automaticamente far sparire il virus! Ora la massima dell’attenzione va data alla crisi energetica, fenomeno non previsto così pesantemente così strettamente legato alla ormai vicina guerra Russo Ucraina. Il 40% del gas che l’Italia usa passa attraverso l’Ucraina ed è estratto in Russia perciò è ben comprensibile il timore che la situazione precipiti nel caos. A questi problemi internazionali si accompagna il disordine politico in cui sono caduti i partiti politici nostrani dopo l’affaire del Quirinale. Troppa complessità perché possa dedurne qualcosa!
Martedì 15 febbraio 2022. Covid 281 decessi e 28630 contagi. Sia pur arrancando la pandemia diminuisce. Sempre di più gli studi in corso sottolineano il valore inibitorio del vaccino al virus. Diventerà prioritario instaurare un meccanismo che ci porti ad accettare la terapia vaccinale come avviene per gli altri vaccini. Un esempio: nessuno pensa o penserà mai a non utilizzare l’antipolio o l’antimorbillo! L’unica differenza tra gli uni e il covid è che i primi si sono imposti con tempi lunghi mentre il covid e pretende tempi ben più limitati che se non rispettati danno tempo e forza al virus di riprodursi! Non dimentichiamo che la spagnola ha provocato almeno 200 milioni di vittime in un mondo di 4 miliardi con tempi di spostamento da un luogo all’altro diverso dall’attuale di 7 miliardi di persone! Ecco perché va portata a termine la prima vaccinazione a ridosso del 100%, e istituire normative chiare per i richiami vaccinali futuri sulla base delle evidenze che la scienza scopre via via. Oggi è il compimese di Mattjia, che ha raggiunto il peso record di 1505 G. Auguri e tanti abbracci ai forti e bravi Brenda e Carlo. Nota: domani 16 febbraio è un giorno chiave per la guerra Russo Ucraina!
Mercoledì 16 febbraio 2022. Covid 388 decessi 70852 contagi. Visto il buon andamento pandemico ritenevo di chiudere l’avventura di questo “diario dalla finestra” iniziato il 15 marzo 2020, 730 giorni di pensieri, paure, speranze. Il monito di 388 morti mi smentisce: non dire gatto se non ce l’hai nel sacco! Politica, una considerazione sulla ormai consolidata pratica dei politici di operare attraverso, in parte a ragione, sottolineo in parte, “ristorando” , pioggia durante la pandemia. E con il mondo di bonuslandia che parte da lontano, ne ho contati più di 30. Alcuni, gli 80 euro di Renzi, bonus elettrodomestici, bonus zanzariere, bonus animali domestici, bonus monopattini, bonus rubinetti eccetera eccetera. Per soddisfare tanto scempio di risorse, che non abbiamo, dobbiamo fare debito. Per ripagarlo bisogna aumentare il PIL che non cresce se non facciamo investimenti perché le risorse vengono utilizzate per ristori e bonuslandia. Il gatto che si mangia la coda rende meglio l’idea! Ho letto una notizia di cui non si fa più caso, sono cose d’altri tempi. Credevo! Riguarda il “diverso” che tanto male ha fatto all’umanità, di cui “ebreo” è il simbolo. Ora la notizia, un politico che mi piace per le sue idee è coinvolto in un giro di droga, di cui lui non è responsabile, ma c’entra il suo fidanzato! È stato un fulmine a ciel sereno. Mi sono chiesto se la mia reazione è intolleranza verso il diverso? Retaggio di una visione del mondo che fu?
Giovedì 17 febbraio 2022. Covid 278 decessi 59749 contagi. La statistica rileva le morti giornaliere con più o meno 100 unità di differenza, sembra che la Signora con la falce lavori a giorni alterni. Ironia di poco buongusto. Al di là delle battute macabre è positivo rilevare che negli ospedali si sta riducendo la pressione sulle terapie Intensive. Continua l’inutile diatriba nel definire le morti a causa del covid e quelle dei morti con il covid. Faccio un esempio, se un paziente muore per un cancro non curato a causa degli ospedali invasi dal Covid, ritengo sia da attribuire proprio al covid. Perciò chi non si vaccina contribuisce comunque a tenere il numero dei morti alto. Sulla base di questi presupposti la mortalità del 2020 attribuita al covid è definita dal confronto con quella media degli anni 2017-18-19 pre-Covid.
Venerdì 18 febbraio 2022. Covid 320 decessi 57890 contagi. Non si percepiscono cambiamenti, crescono viceversa le richieste per maggiori liberalizzazioni. Il solito gioco dei politici da strapazzo, vogliono tutto e il contrario di tutto. I ministri votano all’unanimità le decisioni del governo e i parlamentari delle stesse forze politiche non le approvano. Buon senso vorrebbe che questi ministri si dimettessero. Così facendo compromettono la vita del governo, la qualcosa metterebbe in pericolo il PNRR e i fondi europei. Il tutto nel pieno della crisi Russo Ucraina dopo la finta ritirata di mezzi corazzati russi dai confini tra i due paesi! Il vento di guerra è nell’aria, i rivoltosi ucraini filorussi hanno cannoneggiato abitazioni in territorio ucraino.
Sabato 19 febbraio 2022. Covid 314 decessi 53662 contagi. Oggi il covid rimane senza commenti, non ci sono novità, purtroppo, che ritengo utili. Con la Betti ho terminato la stesura del libro “nonno parlami di te”. Mi è stato regalato da Alessandro, il mio bisnipote. Contiene un centinaio di domande costringendomi a svuotare tutto me stesso, anche dei pensieri più nascosti. Mi auguro che siano utili per indirizzarvi a non ripetere i miei molti errori e di far tesoro delle mie esperienze a volte faticose e difficile. Grazie di leggermi.
Domenica 20 febbraio 2022. Covid 252 decessi 50534 contagi. Guardo con mestizia i molti morti riconoscendo che i contagi sono in diminuzione. Ho trovato casualmente un vecchio giornale, venerdì 10 aprile 2020; da due mesi il coronavirus sconvolge la nostra vita. In quel tempo nascono tante storie, una mi ha colpito. Una dottoressa medico di base, moglie di un pediatra, madre di un medico legale e di una pediatra in carriera accademica che ha lasciato per curare i bambini pazienti di suo padre morto per infarto. A marzo si è ammalata di “quella” polmonite che la portò la morte. Fu la centesima vittima medico di quell’esercito di sanitari mandati allo sbaraglio a soccorrere a mani nude quella peste sconosciuta. Mancavano di ogni protezione, salvo adoperare i sacchi di plastica della spazzatura a mo’ di camice! Questo a causa della mala politica sanitaria attuata negli ultimi vent’anni. Quella famiglia di medici erano immigrati siriani! È di questi giorni un fatto di malapolitica che ha partorito, tra i tanti, una vice ministro 5 Stelle dello sviluppo economico a cui è stato chiesto ragione della loro avversità al gasdotto, Tap, in Puglia che nonostante loro è stato costruito rivelatosi strategico nella crisi energetica attuale. Con lapidaria sicurezza ha risposto: il gasdotto è una porcheria, il fatto che sia utile ne giustifica l’uso. Pensavo che il peggio dell’incompetenza fosse retaggio di Toninelli ex ministro delle Infrastrutture dei 5 Stelle, ma costei l’ha surclassato in malafede e incompetenza.
Lunedì 21 febbraio 2022. Covid 141 decessi 42081 contagi. Con questo lunedì chiudiamo la settimana con 270 morti in meno della precedente. Un sollievo. A rompere l’incanto il solito fuori scena, l’affollamento di 75000 persone in piazza San Marco a Venezia per il carnevale! Un pensiero sulla eutanasia, oggetto di diatribe politiche nel tentativo di regolare un aspetto critico del fine vita. Avrò avuto una decina di anni, per caso bazzicava un cagnolino bastardo malandato, era del quartiere e di nessuno. Un giorno cominciò a guaire e non camminava più. Volevo portarlo in casa, fuori gelava, mi fu impedito. Non erano tempi facili, la guerra incombeva. Nella notte lo sentivo latrare disperato, piangevo disperato. All’alba, di impeto, mi alzai e piangendo con un colpo di mazza lo uccisi. Piansi per un giorno intero e non mangiai. Non accusavo nessuno, sapevo che così doveva essere, come per i conigli e i polli. Vederlo soffrire mi sconvolgerà. Il dibattito sull’eutanasia mi turba!