diario dalla finestra di casa

È arrivato Mattija!

16 Gennaio 2022

15 gennaio 2022, la notizia del giorno! È nato Mattija il mio secondo bisnipote. È arrivato a sorpresa con un bel po’ di anticipo, pesa solo 1200 grammi. Brenda e Carlo, i genitori, nel giro di poche ore si sono trovati tra le mani il primo erede, Mattija. Felici hanno comunicato la notizia, notte tempo alla Betti e Maurizio, i nonni, e di primo mattino alla “famiglia” come sommatoria del clan. L’emergenza Covid ci impedisce di far loro visita e portare aiuto. Ho raggiunto il bis-bisnonnamento! E Alessandro ha finalmente un cuginetto.

16 gennaio 2022 – diario settimanale

Andamento pandemico – Politica e cronaca

Lunedì 10 gennaio 2022. Covid 157 decessi 155659 contagi. Questa settimana 1394 decessi! La curva epidemica è salita. Oggi ho avuto una trasposizione temporale, sono tornato nel luogo lasciato 40 anni fa. Sono stato al funerale, sempre frequenti, di amici e conoscenti coetanei, nel quartiere San Camillo dove ho abitato e cresciuto i figli fino alla maggiore età. Poi mi sono trasferito. Si erano create amicizie anche per la comunanza tra i figli. Era un quartiere di nuova costituzione. Andandomene avevo perso i contatti. Al funerale di uno di questi ottantenni e più ho visto qualcuno: un professore universitario, ex, piegato dall’artrosi e altri due malconci come me in carrozzina. A quel punto la chiesa si è popolata di fantasmi, di 40 anni e più fa. Ognuno al suo posto abituale, i bambini a frotte mescolati ai fantasmi degli stessi, oggi stempiati e su di peso. Il giovane cappellano di allora ora è un vecchio parroco acciaccato, solo la sua voce accentata di lombardo mi riporta ai tempi andati. Rimembranze. Ho preso atto che di tempo ne era passato un bel po’.

Martedì 11 gennaio 2022. Covid 227 decessi 101762 contagi. La pandemia è diffusa al di là delle possibilità di tracciamento. L’obiettivo primario rimane quello di ridurre la letalità la qual cosa si è già realizzata con il vaccino. Rimane aperta però una falla che i negazionisti ritengono marginale, l’ormai famoso 10% di non vaccinati entro i quali ci sono i novax incalliti, forse un due per cento. Costoro, i non vaccinati, rappresentano l’80% degli ospedalizzati gravi e morti. Questi numeri sono inconfutabili. È vero che ci sono carenze nella lotta al virus quali i trasporti, le scuole che non sono solvibili in tempi brevi ma sarebbe controllabile più facilmente se non fossimo pressati dai non vaccinati negli ospedali. Pertanto un invito pressante a tutte le forze politiche ad unirsi nel ridurre in non vaccinati. Avremo così molte più risorse per combattere le diseguaglianze crescenti verso i più poveri.

Mercoledì 12 gennaio 2022. Covid 294 decessi 220532 contagi. Sta nascendo la teoria dello struzzo applicata alla pandemia: mettere la testa sotto la sabbia per non vedere il pericolo. Da più parti viene chiesto che non vengano diffusi i dati che caratterizzano il morbo: decessi, terapie intensive e subintensive nel timore che il popolo si allarmi! E possa cadere nel panico. No, non s’ha da fare! L’unico dato che può essere tolto è il numero dei contagi perché inesatto, è legato al numero dei tamponi giornalieri quanto mai variabile, gli asintomatici e contagiati che non si denunciano. Gli altri dati vanno diffusi a caratteri cubitali! Nessuno potrà dire: io non lo sapevo. Ognuno deve avere il suo carico di responsabilità. Che si debba tendere all’azzeramento dei decessi, anche questo nei limiti che vanno ben definiti tra costi e benefici. L’esempio che segue è chiarificatore: “per ridurre le morti sulle strade è semplice, si riduce la velocità però a quale costo? La vita si fermerebbe e con l’economia che tornerebbe al baratto e al cammello”. La pubblicazione dei dati è fondamentale tra persone responsabili.

Giovedì 13 gennaio 2022. Covid 313 decessi centro 96224 contagi. Oggi non faccio commenti, metto in fila una serie dei numeri che diano l’idea dello stato del covid in questo momento. – Nel 2020 all’inizio della pandemia avevamo una letalità del 2-3% tra i positivi, oggi, 2022, grazie ai vaccini è dello 0,12%. – Per avere un termine di confronto l’influenza storica incide per l’uno per mille, per lo più anziani fragili. – Per una previsione a qualche mese, Abrignani si domanda: in cambio di una “vita normale” siamo disponibile a convivere con 3-4 mila morti per 4-5 mesi all’anno? – Per conoscenza, la vaccinazione antinfluenzale stagionale è aggiornata di anno in anno alla variazione del suo virus. – Per il covid-19 si dovrà fare non più di uno due tre eccetera dosi bensì dei richiami adeguati al “variare delle varianti”. Per omicron tale adeguamento è previsto per marzo 22, pertanto il picco previsto per fine gennaio va combattuto con mascherine e similari! Non si tratta di ritardi della sanità bensì dell’alta contagiosità mai vista negli ultimi cent’anni (Fauci). Ancora una esposizione di dati – nella popolazione tra i 40 e i 59 anni ci sono 2,6 milioni di non vaccinati con 2691 ospedalizzati; – nella stessa fascia di età ci sono 15,9 milioni di vaccinati con 1031 ospedalizzati. Sono sufficientemente chiari i termini del problema?

Venerdì 14 gennaio 2022. Covid 316 morti 180188 contagi. Vespignani, una voce competente, dice “i dati relativi al covid sono tutti importanti, il non averli subito è come guidare a fari spenti in una notte senza luna”. Ora uno sfogo. Ancora 10 giorni e poi si apre L’arena per la conquista del Trofeo: il Quirinale. I lottatori sono 1009, 1 l’eletto. Sono tutti bendati, l’unica cosa che possono vedere è il loro ombelico. Sono sordi, sentono solo il tam tam dei loro personali interessi. Dovrebbero, i 1009, accordarsi per scegliere una persona onesta, capace, non di parte. Come possono fare se sono ciechi e sordi? E tutti tesi da anni ad insultarmi e denunciarsi gli uni e gli altri dei misfatti più turpi veri o falsi che siano? Secoli fa il popolo, stanco di analoghi comportamenti, durante l’elezione del Papa in quel di Viterbo, chiuse le porte del salone del conclave e tolse il tetto esponendo i cardinali alle intemperie. Non mi pare ci sia il tempo per simili giochetti con 300 morti al giorno di covid.

Sabato 15 dicembre 2022. Covid 360 decessi 186253 contagi. Ogni giorno è segnato da un fatto più o meno grave ma emblematico: un neonato di 16 giorni in terapia intensiva per covid, la madre non vaccinata è infetta! Buon senso, amor materno dov’è? Come sappiamo il colore di una regione è in funzione dei contagiati ricoverati, oltre un certo limite scattano misure cautelative con il cambio di colore che nessuno vuole. Pensa e ripensa, fatta la norma pronto l’inganno! In Veneto ci sono 300 pazienti ricoverati per patologie diverse ma anche contagiati. Costoro pure occupando uno spazio isolato non rientrano nel conteggio covid. Eppure sono doppiamente ingombranti per il servizio sanitario vuoi per la patologia pregressa specifica e contemporaneamente rispettare le regole anti pandemiche che sono la base del sovraccarico dell’ospedale. È una contraddizione in termini! Autolesionismo! Il famoso marito che… per punire la moglie infedele!

Domenica 16 gennaio 2022. 308 decessi 180426 contagi.Omicron mi sta mettendo sotto assedio. Emma Marta Dario Betti Maurizio Paola Mauro tutti colpiti in forma lieve. Cerchiamo di vedere il lato positivo, immunizzarsi tramite il contagio. In ogni caso preferisco evitarlo. So che altri conoscenti sono stati reinfettati nonostante i vaccini e proprio per questo lievemente.

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