diario dalla finestra di casa Nonno, parlami di te

30 gennaio 2022 – diario settimanale

30 Gennaio 2022

Andamento pandemico – Politica e cronaca

Lunedì 24 gennaio 2022. Covid 227 decessi 138860 contagi. Come ogni domenica, i dati segnalati sono del giorno precedente, c’è un vistoso calo dei decessi. Da quando raccolgo i dati è sempre stato così, penso si tratti di una discrepanza sulla raccolta dei dati. Non può essere uno sfizio di sorella morte o il suo giorno di riposo! In ogni caso si rileva un miglioramento. Speriamo si consolidi. Ora una simpatica iniziativa, grazie alla tecnologia. WhatsApp ci consente di avere un circolo con tutti i familiari, amici e cari collegati in diretta. Lo scambio di notizie, pensieri, stati d’animo, qualche sfottò, saluti per la notte è l’inno del risveglio, viaggi, fotografia; una specie di filò serale al calduccio della stalla, di agreste memoria. Nell’occasione della nascita di Mattija, nato con un certo anticipo è sorto un bollettino giornaliero sullo stato del neonato: l’alimentazione modalità e quantità, le cure, i bisognini, i coccolamenti, l’uso del ciuccio e non ultimo la lingua per comunicare con il soggetto: il maltese di Brenda? L’italiano di Carlo? Il fiammingo delle infermiere e medici, l’inglese a mo’ di esperanto? La Emma, neo zia, ha il coordinamento sull’informazione sulla quale ha responsabilità sulla serietà informativa!

Martedì 25 gennaio 2022. Decessi 352, 77696 contagi. La nuvola coronavirus si sta dipanando. Il sole occhieggia, i danni al suolo sono ancora molti, 352 morti, ma i contagi scendono. Nervi saldi contro la voglia del libera tutti.Tre pensieri. Il primo sembra una bestemmia contro l’umanità. Venti di guerra spirano al centro dell’Europa. Dopo aver fagocitato la Crimea, la Russia punta a minare la stabilità dell’Ucraina postando alle frontiere il suo esercito. Che farà il resto del mondo? Prevarrà Il buonsenso?Il secondo, ieri dicevo degli scontri armati tra gang di giovani. Fin qui può dirsi un brutto segnale di degrado dovuto anche all’emergenza covid. Ora però si aggiunge che a questi scontri assistono centinaia di coetanei a cui manca il neurone di turno che decreti la morte del vinto. Questo è un cancro sociale che va estratto chirurgicamente.Terzo pensiero. Oggi è il secondo giorno di votazione per eleggere il Presidente della Repubblica. Schede bianche per consentire le trattative. Tra i tanti “si dice” è emersa una frase:”se vedi che non puoi vincere, lavora per cercare il pareggio” . È una frase partorita da questa meschina classe politica; si lavora per ricercare il meno peggio piuttosto che il migliore! È triste.

Venerdì 28 gennaio 2022. Covid 389 decessi 155097 contagi. L’alto numero dei decessi permane. Speravo in un miglioramento. È evidente che sperare non significa realizzare, dentro di me sento, auspico, in un miglioramento. Quello che invece è certo e confermato è l’incapacità di risolvere la missione di eleggere il capo dello Stato. È desolante vedere un numero crescente di persone buttate allo sbaraglio nella macina dei voti incrociati delle opposte fazioni. Sembrano caproni in lotta a cornate fino alla morte.

Tratto dal libro “Nonno raccontami di te” alla pagina 85 rispondo alle domande 64 e 65 “quale marachella hanno combinato i tuoi figli? Ricordi qualche sorpresa piacevole da parte dei tuoi figli?”

La vita con i figli, nel loro crescere dalla fanciullezza, la pubertà, l’adolescenza, la giovinezza, è un susseguirsi di piacevoli sorprese. Vederli godere dei giochi tra loro e con i coetanei, per l’attenzione che noi genitori avevamo per i loro bisogni, per le scoperte di ogni giorno. Sostenerli negli studi, nello sport, partecipando alle loro fatiche. Tornare dal lavoro e sentirli dibattere degli eventi del giorno e condividerli con noi. Sulle marachelle non mi soffermo perché rientrano nella normalità del crescere, come già detto per le cose piacevoli. Per alcuni episodi di rilevanza negativa ho già detto rispondendo ad altre domande. Quando sono avvenuti hanno lasciato un segno.

Mercoledì 26 gennaio 2022. Covid 468 decessi, 186740 contagi. Il dato di giornata di 468 morti, di cui 116 relativi ai giorni precedenti, Forse si era rotto il pallottoliere oppure le pompe funebri erano in ferie e non avevo una giornata il dato! Incredibile va succede. Comunque valuto positivamente l’andamento pandemico, ancora qualche giorno di pazienza. Voglio vedere che almeno una delle due emergenze, quella covid, si sta risolvendo, mentre quella politica ci porta alla catastrofe.L’apparato messo in moto per l’elezione del capo dello Stato, per il secondo giorno ha mostrato la scarsa fantasia dei grandi parentesi Piccioli parentesi elettori che con 125 voti burla ha designato la carica di capo dello Stato personaggi del parrucchiere italiano; Albano, Mauro Corona lo scalatore e macchietta TV, Ruggeri cantanti e via dicendo per 125 volte, trasformato il Parlamento nella “sagra del folpo” di Noventa Padovana alla quale chiedo scusa per il degradante accostamento. Per quanti giorni sarà consentita questa manfrina prima di togliere il tetto al salone e buttare la chiave come avevo auspicato qualche giorno fa?

Giovedì 27 gennaio 2022. Covid 426 decessi 167206 contagi. Il prezzo che stiamo pagando per la variante omicron e contagi nelle feste natalizie continua a essere pesante, ma la prospettiva è positiva. Oggi è il giorno della memoria di quell’oscuro tempo della caccia al “diverso”. Riverdirne il ricordo è quanto mai opportuno. Ancora molti sono i segnali di quel male atavico verso “l’altro”, tutti siamo gli altri rispetto agli altri. Stamattina nelsolito giro in bicicletta per le vie del centro ho sentito la fanfara militare suonare l’inno di Mameli. Mi sono incuriosito. La risposta l’ho avuta vedendo un gruppo di persone in una delle vie che vanno a ghetto. I vigili avevano chiuso la strada al traffico. Stavano posizionando una nuova “pietra di inciampo” in memoria di un martire di quel periodo storico che fu la caccia all’ebreo. Di quel tempo ho scritto nel mio libro “mi sono sbottonato”, di fatti di cui fui testimone. Tradotte blindate che portavano i prigionieri militari politici in Germania, molti dei quali non sono più tornati, e se tornati tarati nello spirito e nel corpo. Sono rimasti pochi ormai testimoni di quei giorni. Sono ricordi che vanno alimentati per non ripercorrere sentieri di morte.

Sabato 29 gennaio 2022. Covid 378 decessi 143848 contagi. Oggi è un giorno di Resurrezione, nessun riferimento alla Pasqua, se non per l’epidemiologo La Vecchia che preannuncia “per Pasqua siamo fuori epidemia”. Voglio crederci. Ma c’è un angolo buio, che diri dei casi omicron 2 in nove regioni? Comunque le previsioni sono benevoli. I morti sono molti.Invece è giorno di Resurrezione per il buon senso che ricaccia la classe politica agli inferi sempre che Caronte la faccia traghettare. C’è pericolo che possano inquinare l’inferno. I capi politici col cappello in mano vanno a implorare Mattarella di aver pietà di loro e accetti di tornare al timone della Patria. La chiusura dello sconcio spettacolo terminerà con l’ottava votazione. Riavremo Mattarella. Alcune vignette di queste votazioni: sono state mandate allo sbaraglio un numero impressionante di persone perbene nel tritacarne del voto segreto, bruciandole, Cassese, Belloni, Casellati, Nordio, Cartabia, Casini da buon democristiano si è sfilato in tempo. Mentre Berlusconi schiavo del suo ego ci si è buttato, di moto proprio. Non sono stati i soli capri sacrificali! Il presidente Fico nel dare conto del risultato dell’ultima votazione scopre di avere una scheda contumace. Siccome a suo parere la cosa non cambia il risultato ci passa sopra! Si potrebbe reintrodurre il pallottoliere! Curiosità, negli anni 80 ne ho trovato uno in uso in un negozietto dell’allora Leningrado con il quale la cassiera mi ha fatto il conto!

Domenica 30 gennaio 2022. Covid 377 decessi 137147 contagi. La stampa ipotizza miglioramenti sull’andamento del virus, fino a prevederne la fine per l’estate. Perfino io lo penso, però i 377 morti mi riportano a una realtà diversa. Inoltre l’esperienza di questo biennio insegna a non crearsi certezze. Torniamo all’evento politico, la rielezione di Mattarella alla presidenza della Repubblica ha messo una pezza allo “sbrego” provocato dall’ incapacità degli attuali politici che costretti dalla disperazione hanno chiesto aiuto. In un paese normale i capipopolo dopo aver votato Mattarella avrebbero dovuto dare le dimissioni, ma per mancanza di dignità non ne sentono il bisogno. Tutt’altro, dopo poche ore hanno chiesto che siano rivedute alcune posizioni in seno al governo ipotizzando di lasciare l’incarico da parte dei loro ministri. Io darei loro il benservito indicando la porta d’uscita. Ancora un fatto, corre voce che la pace governativa durerà 7 mesi, il tempo necessario per maturare la pensione di molti parlamentari, peones, dopodiché si darà il via alle ostilità! Non c’è mai fine al peggio.

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