Domenica 5 dicembre. Covid 75 decessi 16632 contagi. Moderatamente aumentano i contagi. È in corso una buona risposta alla immunizzazione vaccinale anche di prima dosi. Una riflessione sul confronto con i paesi democratici dell’estremo Oriente, escludendo la Cina per l’inaffidabilità dei dati sulla pandemia. I tre paesi di seguito citati hanno tenuto sotto controllo la pandemia pagando con un numero minimo di vittime di molto inferiore di quello avuto in Europa. La disparità in senso positivo di Giappone Corea e Taiwan sono da attribuire al senso di responsabilità, del rispetto reciproco, di fiducia nelle istituzioni di quelle popolazioni. Dal solito scatolone dei ricordi è uscita una stecca millimetrata da 60 cm, un tantino sbrindellata. Ha un bordo in celluloide, la plastica non c’era ancora, due forellini sulle teste e un foro di 10 mm da un lato. Subito si è messa in moto la memoria. Era l’anno 1954, frequentavo la scuola serale per geometri, avevo bisogno di un tecnigrafo e di un tavolo da disegno. Il tavolino sul quale studiavo era poco più che un comodino oppure il tavolo di cucina un po’ sgangherato sul quale avrei potuto appoggiare il tecnigrafo che serve per tracciare linee parallele ed ortogonali o angolari. Non avevo certo i mezzi per acquistare un tavolo da disegno. Me lo sono costruito. Ho osservato quello che c’era in fabbrica dove lavoravo. Ho comprato le due stecche e ho costruito lo strumento, che avrei posizionato sul tavolo di cucina sul quale ho steso un cartonato per avere una superficie meno accidentata. Mia madre brontolava perché buchettavo il piano del tavolo con le puntine da disegno. Lo usai per i due anni di studio. Nel tempo, sono passati 66 anni, si è perso il supporto, ho solo una stecca e un gomitolino di cordini insieme a delle provette per analisi chimiche. Allego fotografia. Ripensare a quei due anni di studi mi sembra di rivivere un’avventura di storia antica.
Lunedì 6 dicembre 2021. Covid 43 decessi 15031 contagi, c’è un piccolo calo dei numeri, il lunedì, perciò fisiologico, ho già fatto la stessa osservazione, sembra che al lunedì si muoia di meno. L’ultima settimana ha avuto 523 morti. Spero proprio che saremo tutti concordi nel non accettare che questa scia di morte diventi normalità ineluttabile. Se così sarà vuol dire che la libertà a ogni costo dei novax prevale sulla vita. È una distorsione del concetto di umanità. Curiosità: nel Medioevo si susseguirono per l’Europa molte pandemie di feste. La Serenissima, Venezia, fu più volte colpita. In un caso perse metà dei suoi abitanti. Non c’era posto per le sepolture, i corpi caricati sui bragozzi venivano portati in alto mare e dati in pasto ai pesci. Si è trovato un documento del 1713 che consentiva ai guariti dalla peste di potersi spostare al di fuori della propria, il Green pass, il lasciapassare. Intere isole della laguna vennero utilizzate per gli ammalati e per mettere in quarantena le navi provenienti dal l’Oriente, fonte da sempre di pandemie di ogni genere. Certo non c’era molto spazio per la libertà di pensiero di cui godono oggi i novax, novelli untori. Leggere di quelle ondate di morte era tragico. Misterioso capirne l’evolversi, per poter alleviare quelle “piaghe d’Egitto”. Spesso erano rimedi fantasiosi. Nel carnevale Veneziano vediamo la maschera del medico, un ampio tabarro e un cappuccio in testa da cui usciva un lungo becco da tucano ripieno di erbe aromatiche; attraverso passava il respiro del medico per difenderlo dai miasmi degli appestati. Noi “civili” progrediti rifiutiamo il vaccino, miracolo della scienza, in nome del diritto di morire per sé e per chi sta loro vicino.
Martedì 7 dicembre. Covid 92 decessi 9503 contagi. Siamo al secondo giorno di applicazione del lasciapassare rinforzato. Il prossimo passo può essere solo la vaccinazione obbligatoria. Dobbiamo ora valutare se il nuovo provvedimento darà risultati. I giovani hanno risposto positivamente, c’è una forte richiesta di certificazioni, le vaccinazioni procedono bene, anche le prime dosi. Si aspetta con apprensione l’inizio delle vaccinazioni ai fanciulli dai 5 agli 11 anni.Intanto l’indice RT di trasmissione del virus, cresce. Un caso: due amiche, convinte novax, conviventi, si sono infettate e morte in pochi giorni. Economia: la cattiva notizia. L’assalto alla diligenza, la legge finanziaria per il 2022 ha fatto la prima vittima. I sindacati rosso/rosa, CGIL e Uil, hanno indetto uno sciopero generale di 8 ore, il 16 dicembre. Forse pensano che il calendario sia fermo agli anni Ottanta quando si viveva di pane e scioperi. Con una maggioranza di governo tenuta insieme con uno sputo, cioè effimera, con la pandemia in crescita della quale non conosciamo l’evolversi, con la ripresa delle attività appena avviato molto positivamente, dovremmo fermare tutto per assistere ai cortei vestiti di rosso che invadono le piazze in barba al covid? Le buone prospettive economiche dovute alla ripresa delle attività produttive sono però appoggiate su un debito pubblico immane tenuto a bada dalla credibilità di Mario Draghi. Qualora questa vacillasse, lo spread salirebbe vanificando ogni sforzo per rialzarsi dalla fossa nella quale siamo caduti grazie ai sindacati e governi inetti che da decine di anni lavorano al solo scopo di salvare la propria carega. Mi auguro che il novello pifferaio magico, Landini, non riesca a incantare ancora una volta gli italiani.
Mercoledì 8 dicembre. Covid 99 decessi 15756 contagi. Oggi è la festa dell’Immacolata, patrono del Portello, rione di Padova, punto d’arrivo del traffico fluviale da e per Venezia, abitato da barcaroli e utilizzato per il traffico delle merci. Qui ha avuto i natali la nonna Franca conseguentemente questa festa l’abbiamo portata con noi, famiglia, nel cambio di abitazione con pranzi memorabili tutti insieme. Allegata fotografia degli anni 40 del secolo scorso dove la famiglia dei barcaroli portava la statua della Madonna per le vie del Rione. Oggi l’abbiamo festeggiata in 4, noi due, Paola e Mauro. Sarà per l’anno prossimo!? Covid. Il lasciapassare rafforzato ha trovato buona applicazione. I risultati li avremo fra sette giorni e temo siano limitati a causa dello svilupparsi dei contanti, sarà solo un rallentamento. La scienziata Ilaria Capua ci dice: l’obiettivo è trasformare la pandemia in epidemia. Far diventare il virus come quello del morbillo o degli orecchioni che non proliferano perché la copertura vaccinare è altissima, si è raggiunta cioè l’immunità di gregge della popolazione. Per il covid il vaccino finora inoculato ha fatto sì di ridurre al 90% le ospedalizzazioni ma non è sufficiente per fermare la diffusione a causa dei 100 milioni di europei non vaccinati. Abbiamo trovato il rimedio ma non avremo il risultato! Crisanti, altro luminare sul tema, afferma che il vaccino è fondamentale, insostituibile ma non infallibile. Ne è conferma la morte a Padova di un vaccinato con due dosi che infettato si ha rifiutato di farsi curare!
Giovedì 9 dicembre. Covid 86 decessi 17959 contagi. L’andamento pandemico peggiora! In compenso si registrano 600.000 prima dosi di vaccino negli ultimi 20 giorni e un buon andamento delle terze dosi. Il vescovo di Padova fa appello ai novax al vaccino, sono portatori di danno senza nessuna motivazione razionale e non volendo vedere quanto succede nelle terapie intensive. L’83% dei degenti sono novax e provengono da quel 14% di italiani che non si vogliono vaccinare. Imporre l’obbligo vaccinale è difficile se non impossibile. L’attuale poco o nullo rispetto delle leggi, faccio due esempi: l’evasione fiscale per più di 100 miliardi l’anno; secondo esempio che la dice lunga sullo stato della credibilità delle istituzioni: il ricorso al TAR di genitori per la bocciatura del proprio frugoletto che non vuol saperne di studiare!In questo clima si può pensare di far firmare l’accettazione del vaccino a un novax? Penso che l’unica strada da percorrere sia quella di precludere ogni contatto sociale e familiare se passabili di contagio. Nell’antichità gli appestati venivano relegati fuori dai villaggi e non potevano avere contatti col resto del mondo.Un fatterello: oggi è stata una premier, ho usato la carrozzina per disabili. Può essere un mezzo di libertà. Ero in Prato Della Valle, la Paola mi scorrazzava e io guardavo in giro. Non ero tenuto a guidare il mezzo. Sul frontone di una casa c’è una lapide; la casa sorta nel 1400 per volere di Venezia quale ospitale, sorge sopra i ruderi di un teatro romano oggi coperto, lo Zairo. La lapida fa memoria della nascita della poetessa armena Vittoria Agamoor la cui famiglia era arrivata a Padova in una delle tante ondate di quel popolo di esuli. In una dei miei diari steso in questi due anni di pandemia ho riportato la poesia citata sulla lapide della Agamoor che descrive la nostalgia, lontana ormai da Padova, per il Prato della Valle luogo della sua felice infanzia.
Venerdì 10 dicembre. Covid 79 decessi 12527 contagi. Sono di cattivo umore e preoccupato. Per le vie della città c’è troppa normalità, poca attenzione alle regole anti-covid. Parliamo d’altro. L’inflazione alza la cresta, è quel processo che senza far rumore fa sì che un chilo di verdura costi €1 e fra una settimana 1,1 euro, che alla lunga diminuisce le tue risorse. A causa della pandemia sono state attuate iniziative finanziarie, indispensabili, che fanno aumentare il nostro debito nazionale consentendo al mercato con i suoi sacerdoti di speculare. Per fronteggiare questi attacchi è stato eretto un labirinto di regole. Cos’è il labirinto? La mitologia lo colloca a Creta sotto la Reggia di Minosse. La moglie Parsifal lo tradisce con il toro ricevuto in dono da Posidone, dio del mare, nacque così il Minotauro mezzo uomo e mezzo bestia, un mostro. Minosse fece costruire da Dedalo il labirinto in cui chiudere il figlio-bestia che esigeva sacrifici umani. Teseo, l’eroe, entra nel labirinto e uccide il mostro e uscì dal labirinto grazie al filo di Arianna. Portiamo ora la leggenda a oggi. L’inflazione è il mostro generato dalla nostra cupidigia, l’arroganza dei finanzieri che altro non sono che l’emanazione del nostro volere di più senza pagarne il giusto prezzo. La depressione del 1929 ne fu l’espressione. Gli autori, gli stessi, sono stati chiamati a trovarne rimedio. Crearono un meandro di regole che fermarono il mostro sia pure con sacrifici immani, ma senza il filo d’Arianna non trovarono la via d’uscita. Vengono adottati mezzi artefatti, ingannevoli: – trovi il denaro in prestito a interessi facili – investi a interessi altissimi – se non hai un lavoro viene pagato comunque. Umberto Eco nel suo “Il nome della rosa” dimostra che il mostro è dentro di noi, siamo noi. Il debito l’abbiamo fatto noi, tocca a noi estinguerlo percorrendo sentieri aspri e ripidi. La sagra è finita, si torna al gioco! Pensieri tratti da “chiusi nel labirinto dell’infrazione”.
Sabato 11 dicembre 2021. Covid 118 decessi 20497 nuovi contagi. Il numero di riferimento sono i morti. Siamo tornati a giugno mentre i contagi sono 20 volte di più. Già questo ci dice il valore del vaccino. Il diagramma che aggiorno evidenzia l’andamento da maggio. Non solo le vittime sono contenute, ma anche gli ospedali sono sotto controllo a tutt’oggi nonostante si siano potute riattivare le attività produttive e commerciali, avviando una ripresa economica insperata. Nelle corsie entrato il tarlo novax, la loro maggioritaria presenza è dell’80%. Molti hanno capito la lezione e sono così paladini del vaccino, altri per coerenza alle loro credenze accettano le cure con malavoglia e con tanta malagrazia, altri contestano le cure fino al momento di farsi intubare. Gli operatori sanitari lodati come santi ed eroi ora vengono insultati! Nel caso rientrassimo nell’emergenza non è da escludere un cortocircuito tra gli uni e gli altri. È necessario non avviare nuove liberalizzazioni fino a che non si scavalca il picco di contagio. L’inoculazione delle tre dosi di vaccino sono ben avviate, speriamo al meglio per i fanciulli. Ora tornano in primo piano i 6,1 milioni di non vaccinati. Sono mine vaganti invisibili che possono portare la variante omicron, molto contagiosa, ovunque anche tra i vaccinati riaprendo un circuito perverso. Allego la fotografia del grafico se può essere utile a convincere i riottosi a vaccinarsi. Rimane l’incognita dei paesi ai nostri confini duramente colpiti, fonte molto prossima di contagio. Le insufficienti vaccinazione, in certi paesi nulle, nel resto del mondo ci terrà sotto scacco per molti anni.
Domenica 12 dicembre. Covid 96 decessi e 21042 contagi. Tema: coniugare il covid con l’economia. L’avvento del covid ha come d’incanto provocato una strage di vittime e fermato l’economia. Confrontiamo il
12/12/2020 contagiati 18727 morti 761 economia ferma per il lockdown
12/12/2021 contagiati 21042 morti 96 economia libera in espansione
L’autore di questo miracolo è il vaccino! Rimangono comunque troppi morti anche se diminuiti di circa 9 volte. Queste sono dovute ai novax. A fronte di tale miracolo mi vedo costretto a condividere con Mario Monti la frase: “Forse è opportuno un po’ meno democrazia e un po’ più buon senso”.