diario dalla finestra di casa

25 settembre 2021 – diario settimanale

25 Settembre 2021

Andamento pandemico – Politica e cronaca

Domenica 19 settembre 2021. Covid: decessi 51 contagi 4578. Una foto allegata di un punto di vista della pandemia. Si vede un’immensa spianata sovrastata da un altissimo obelisco. Il prato e tempestato da 650.000 bandierine bianche piantate tra l’erba. Il cielo è tempestoso il che crea una visione tormentata, sullo sfondo sfocato la silhouette di Washington. Si vogliono ricordare i morti di Covid a oggi negli Stati Uniti. Sono uno ogni 500 abitanti. Vedere il numero 650.000 esplicitato visivamente è un pugno sullo stomaco alle nostre certezze. Potrebbe essere un modo per convincere i novax a rivedere le loro idee. In Italia abbiamo avuto 130000 morti in circa 500 giorni. Con l’attuale situazione vaccinale di 50 decessi al giorno in 500 giorni avremmo avuto 25000 morti. Certo 25000 morti sono tanti ma 130 mila sono molti di più!

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Ieri è stato il compleanno di Dario, tin luglio di Marta, tra qualche giorno di Carlo. A tempo debito ricorderò anche gli altri. Auguri e baci.

Lunedì 20 Settembre 2021. Covid: 26 decessi 3838 contagi. Sono perseguitato da un pensiero. Perché tutti si sentono autorizzati a criticare qualsiasi materia del vivere indipendentemente si abbia o meno competenza a farlo. Nello sport tutti ci riteniamo allenatori della nazionale! Il mestiero del chirurgo è pericoloso perché sotto attacco di denuncia per incompetenza! Nella scuola gli insegnanti rinunciano ad essere competenti nel timore di essere denunciati di aver dato un cattivo voto al proprio pupo? E via elencando. L’autorità che dà la competenza non è riconosciuta. Qual è la causa di questo stato di cose? Il degrado della scuola? Non voler riconoscere il merito, la competenza, gioca al ribasso, arrivando a proclamare dai nuovi politici “che uno vale uno” con la famosa frase del nostro ministro degli esteri che ha posizionato la città di Beirut in Libia! La non conoscenza toglie la capacità di valutazione. Da dove arriva questo stato di cose? Da molto lontano, 1968 con le lauree di gruppo, il 36 politico, la scuola ha smesso di formare uomini, al massimo fa degli specialisti, ma anche di questi pochi, troppo faticoso! Conclusione: a fronte del dramma del Covid l’impreparazione culturale e la paura hanno prodotto il rifiuto a credere nella scienza. È vero che i vaccini non garantiscono l’assoluta impossibilità ad ammalarsi, ma tengono le terapie Intensive e la mortalità vicino allo zero e la pandemia allo stato di una normale influenza.

Martedì 21 settembre 2021. Covid, 44 decessi 2047 nuovi contagi. Sul fronte della pandemia, tutti sono protesi a sostenere le vaccinazioni ma contemporaneamente la stampa da uno spazio enorme al dissenso dei no vax. L’immunologo Brignani assicura che la terza dose di vaccino riporta la protezione dal virus al 90%. Ben venga subito per chi è più esposto e i grandi vecchi. Evidenziando che le scorte di vaccino ci siamo e non mettano a rischio le prime e seconde dosi. Il generale Figliuolo assicura che avremo l’82% di vaccinati e ben più di prima dosi a metà ottobre, finora ha rispettato le previsioni nonostante gli imprevisti a lui non addebitabili, ad esempio la carenza di di vaccini all’inizio. Pertanto visto che il programma vaccinale prosegue come previsto non darei spazio nelle comunicazioni a chi si ostina a negare la valenza del vaccino.

Mercoledì 22 settembre 2021. Covid 67 decessi 3375 contagi. Le contraddizioni sull’uso del vaccino hanno portato una mamma a infettare, al momento del parto, il figlio. Da un lato la scienza che invita a vaccinarsi, dall’altro i contrari che l’hanno convinta a non farlo per non danneggiare il nascituro. Con quale angoscia vive questi momenti la mamma del neonato in terapia intensiva! Parliamo di economia. Per utilizzare i fondi europei dobbiamo fare le riforme sociali. Tra queste c’è la revisione dell’età pensionabile che l’introduzione di quota 100 ha reso insostenibile economicamente. Era prevedibile, ma cecità politiche l’hanno voluta o meglio interessi elettorali, ora si deve smontare. Quando nel 1983 si cominciò a regolamentare la materia si ritenne di escludere dall’innalzamento dell’età di pensionamento i minatori dato il lavoro usurate. Nel 1993 se ne aggiunsero altri, pochi. Oggi è stato dato incarico a una commissione di di individuare eventuali altre eccezioni, ne ha individuato 203 tra le quali i bidelli delle scuole, le maestre delle elementari e similari! Siamo arrivati a pareggiare il lavoro del bidello a quello del minatore! Riusciranno i nostri eroi, Draghi e compagni, a riformare il paese? Non c’è limite al peggio.

Giovedì 23 settembre 21. Covid 67 decessi 3970 contagi. Come una nebbia a mezz’aria l’ombra del virus ci insegue. Politica. Una vignetta che la dice lunga sulla buona o meno politica nostrana. Siamo in centro a Roma, a Monte Mario  con le auto e le moto transitiamo sulla pista ciclabile una decina di cinghiali in fila per due, la grossa scrofa chiude la fila, una famigliola di otto grufoletti ormai adulti. Erano in migrazione da un’isola di cassonetti e l’altra per pascolare le immondizie. Poi ci facciamo meraviglia se qualche malattia passa dall’animale all’uomo. Parliamo di Roma capitale, specchio del mondo di quella che fu Caput Mundi. Siamo alle elezioni e il sindaco uscente si ripropone a governare la città nonostante le fotografie di cui sopra e di montagna di spazzatura in ogni angolo. Forse qualche studio scientifico avrà rilevato il rincoglionimento dei cittadini romani che non sono più in grado di distinguere il grano dalla zizzania di evangelica memoria.

Venerdì 24 settembre 2021. Covid 63 decessi 4061 contagi. La pandemia non cambia passo, il pericolo continua a essere attuale. Le assemblee per i discorsi elettorali non aiutano con ammucchiate senza distanziamento mascherine e gli oratori che dispensano a piene mani libertà dalle restrizioni, per accalappiare vori. Si fa finta di non vedere quei più di 50 morti al giorno. Inoltre il contagio si sta spostando sui bambini piccoli, fino alla risparmiate dal virus e che hanno pochi sussidi per contrastare il male. Per loro il vaccino ancora non c’è. Vanno difesi, non contagiamoli! Una notizia di altro tenore mi ha colpito. L’astronauta Paolo Nespoli che ha trascorso 313 giorni nello spazio è gravemente ammalato, il male del secolo. Facciamogli gli auguri. Ha rappresentato con onore l’Italia nel mondo, perciò gliene siamo grati.

Sabato 25 settembre 2021. Covid 52 decessi 3797 contagi. Un po’ di luce. C’è un allentamento dei contagi purtroppo non nei bambini non vaccinabilbi per ora. Per loro il vaccino è in approntamento. C’è ansia per l’evolversi del virus sui piccoli. Altro problema sono i test rapudi per il rilievo virale che non sono più ritenuti sicuri. Saranno utilizzati in contesti specifici che successivamente verranno confermati con controlli più sicuri. Immediata la reazione dei detrattori a prescindere, primo fra tutti Salvini, che fidavano su questo strumento impreciso per superare ogni ostacolo e portarci al libera tutti già sperimentato con tragiche conseguenze. Cronaca. Sta riprendendo fiato la protesta con cortei, slogan e scioperi di studenti a Padova contro il rinnovamento dell’inceneritore di San Lazzaro. Siamo al solito ritornello: i rifiuti vanno ovviamente eliminati, innanzitutto con una buona raccolta differenziata, il rimanente va si bruciato ma non nel cortile di casa nostra bensì in quello del vicino. Così come fa Napoli mandando i suoi rifiuti pagando €900 a tonnellata a Copenaghen, che brucia nel suo inceneritore super sicuro in centro città guadagnandoci energia termica per i suoi cittadini! Proteste sostenute per genio politico dei grillini.

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