diario dalla finestra di casa Nonno, parlami di te

18 settembre 2021 – diario settimanale

18 Settembre 2021

Andamento pandemico – Politica e cronaca

Sabato 11 settembre 2021. Covid: 62 decessi 5261 contagi. Si mantiene la “curva” quanto mai piatta. Quindi pochi commenti da fare. A mantenerci sul tema ci pensa il Salvini che spara le sue facezie sempre più grosse. L’ultima: le varianti del virus che tanto ci preoccupano solo una conseguenza dei vaccini! Non so su quale base scientifica possa sostenere questa dichiarazione. 

Oggi è doveroso ricordare il più efferato e nel contempo spettacolare atto di terrorismo suicida vissuto dall’umanità per mano degli islamici. 4 aerei di linea con i viaggiatori vengono dirottati in volo e fatti scagliare, due contro le torri gemelle a New York, un terzo sul Pentagono, il quarto è precipitato in seguito alla reazione dei passeggeri contro i dirottatori nel tentativo di riappropriarsi dell’aereo con un atto di coraggio estremo. Questo avvenimento ha avuto ripercussioni a livello mondiale, il più eclatante la caduta di questi giorni dell’Afghanistan nelle mani dei talebani che avevano ospitato i terroristi autori di quel tragico attentato. 


Domenica 12 settembre 2021. Covid, 57 decessi 5193 contagi. Curva piatta, ossimoro. Ancora una notizia trasversale a sostegno dei vaccini. Nel Veneto il 40% dei pazienti nelle rianimazioni provengono dai paesi dell’est, non sono vaccinati e sono di ritorno dai loro paesi di origine dove le vaccinazioni sono poco praticate. Si conferma che i casi gravi e i decessi sono inferiori del 4% negli immunizzati. È noioso ripetersi ma doveroso se si può convincere anche  uno solo a vaccinarsi.

Il giornalista Antonio Polito ricostruisce una scenetta dettata dal politico del giorno, il solito Salvini. Così racconta: a ogni estate il Salvini è sopraffatto dall’istinto come Buck il lupo di Jack London nel “richiamo della foresta”, che lo riporta al suo stato di agitatore politico. Due anni fa dal Papeete fece saltare il governo. Di questi giorni le sue trovate contro il Green pass esprimono la sua nostalgia a stare all’opposizione, ad andare contro!


Lunedì 13 settembre 2021. Covid: 34 decessi 4664 contatti. Come sempre il lunedì è il giorno che ha il numero più basso di contagi per il comprensibile calo di tamponi nel fine settimana. Anche le morti segnano il numero più basso della settimana e questo non lo capisco. Dal mese di maggio tengo un grafico che evidenzia visivamente la cosa e il mercoledì registra, quasi sempre, il numero più alto. Forse si tratta di una disomogenea raccolta dati negli ospedali in generale.

Oggi è il primo giorno di scuola. Dalla porta finestra della camera vedo il portone della scuola media, come l’anno scorso gli stessi genitori ansiosi e figli bardati di mascherine. In particolare la stessa nonnina che accompagna il nipotino down e lo consegna al pubblico personale della scuola. La vita continua. 

Martedì 14 settembre 2021. Covid: 36 decessi 2800 contagi. La scuola ha retto bene alla ripartenza anche se le carenze dell’anno scorso non sono sparite, in primis i trasporti degli alunni. La vera differenza sono le vaccinazioni che consentono di superare qualche carenza. Vado oggi a riprendere una notizia più volte oggetto di critica per le contraddizioni che la contraddistinguono. Durante il governo giallo verde di 3 anni fa, lega e 5 stelle, sono nati il reddito di cittadinanza, che doveva sconfiggere la povertà e creare nuovi posti di lavoro riqualificando i lavoratori secondo i malaccorti 5 stelle, e quota 100 per prepensionare lavoratori fare posto ai giovani da parte della Lega. Ad oggi sono costati 30 miliardi. Con risultati pressoché nulli. Oggi le due forze ancora insieme con il governo Draghi a fronte del fallimento chiedono: i 5 Stelle il superamento di quota 100, cioè tornare al precedente regime, mentre la Lega ne vuole prolungare l’applicazione ancora per due anni. La Lega invece chiede l’abolizione del reddito di cittadinanza! È auspicabile che gli italiani nel segreto della cabina del voto reagiscano a tanta incapacità e malafede di queste forze politiche togliendo loro di mano le leve del potere e rimandandoli a casa a fare lavori meno pericolosi per la società civile. Di Maio potrebbe tornare a vendere bibite allo stadio!


Mercoledì 15 settembre 2021. Covid: 72 decessi 4021 contagiati. Sono aumentati decessi, ieri 36. È un segnale per sollecitare la politica a prendere decisioni per fermare le morti. Proprio oggi Draghi, citando Andretta, economista e politico anni 90, ha dato una risposta secca e decisiva “le cose vanno fatte perché si devono fare anche quando sono impopolari e non per avere un risultato immediato”. Oggi paghiamo un prezzo molto alto in termini di cattivo funzionamento delle istituzioni per non avere ascoltato quei dettami. Mi auguro che le decisioni prese siano presto applicate per rallentare il propagarsi del virus almeno nelle sue conseguenze mortali. Cambiamo argomento, sotto i portici ho incrociato una signora con un volto conosciuto di cui non avevo memoria. Per giorni ho cercato nell’archivio mnemonico. Stamattina finalmente il ricordo sorprendente: è il 2007, sono in viaggio a 8000 Km da casa per visitare Cambogia e Laos nel cuore della vecchia indocina. Eravamo in Laos a Luang Prabang, una cittadina laotiana patrimonio dell’umanità. Oltre che per le presenze artistiche dei suoi templi è nota per la sua posizione strategica nella guerra del Vietnam, attraverso il Laos transitavano i rifornimenti ai combattenti nel Vietnam del Sud contro le truppe americane. Si trova alla confluenza del fiume Nam Khan nel Mekong, tra queste gole dei fiumi gli aerei americani martellavano i trasporti fluviali. Ho divagato. Stavamo visitando un tempio e un compagno di viaggio saluta calorosamente una coppia di turisti. Si trattava di una sua conoscente di Padova nonché conoscente di una mia figlia. Quel volto incontrato sotto i portici era quello della signora a Luang-Prabang ai confini della Cina. Incredibile!

Giovedì 16 settembre 2021. Covid, 73 decessi 4830 contagi. Finalmente la tanto attesa notizia, che non potrà essere la sola: viene ampliato il campo d’azione del Green pass ai lavoratori pubblici e privati, sono i capitoli più importanti del provvedimento per togliere spazio ai no vax: spero che siano accompagnati sia pure SPINTANEAMENTE a più miti consigli. Si spera così di non arrivare alla obbligatorietà vaccino. Certo che scoprire che un cardinale sia novax, finito in ospedale con il covid, mi sorprende con amarezza. Ora una rimembranza di tempi andati che rimane attuale. A pagina 11 del Corriere del Veneto una notizia che mi riporta agli anni Settanta del Novecento. Una azienda apre una propria scuola interna per la preparazione di personale qualificato, materia prima sempre carente e oggi più che mai. Nulla si realizza senza conoscenze e competenze! E qui il ricordo. Nell’azienda dove ho lavorato per lunghi anni c’era una fame insaziata di giovani colti e qualificati. Nel  mio reparto, bisognoso di queste forze nuove, anche a fronte di una emorragia verso la concorrenza di giovani, si costituì una scuola interna di 20 unità, teorica e pratica indirizzata ai nostri lavori che ci consentisse di dare loro compensi economici maggiori. Durava un anno. Fu un successo. Durò qualche anno. Sopravvenne poi la crisi sociale innestata della rivoluzione del 68 che portò alla chiusura dell’azienda. Ho riportato questa testimonianza per sottolineare l’importanza di adeguare la scuola alle esigenze della società.

Venerdì 17 settembre 2021. Covid, 67 decessi 5117 contagi. Sul giornale odierno sono riportati i dettagli del nuovo provvedimento che allarga le restrizioni previste dal Green pass, è molto più vasto e complesso di come lo prevedevo. Plaudo alla forza del presidente Draghi di averlo introdotto evitando tutti gli ostacoli che nemici e presunti amici, avevano alzato conto. È stato studiato giusto e razionale senza lasciare spazio a vantaggio di nessuna parte politica ma di tutti gli italiani, anche ai novax che continuano a remare contro. A proposito di difesa ai novax è stato fatto uno studio sulla attuale situazione pandemica che prevede, senza miglioramenti suoi contagi, che in non vaccinati saranno tutti contagiati nell’arco di 18 mesi.


Nel libro “Nonno parlami di te” a pagina 107 c’è una domanda, la numero 81: C’è un episodio tra quelli che hai vissuto con i tuoi nipoti che è il tuo preferito? 

Cercando nella memoria constato di non aver trascorso molto tempo con i miei nipoti, viaggi o vacanze. Non avevamo tempi compatibili. Li ho seguiti nella preparazione alla guida, li ho portati a scuola o a ginnastica, poche cose. Un bel viaggio l’abbiamo fatto a Genova per l’acquario. La nonna invece avendo maggiore disponibilità di tempo, ha potuto vivere momenti memorabili con i nipoti piccoli. L’estate al mare. Insieme sono andate in crociera in Grecia, viaggi che sono rimasti nella memoria loro e nostra. Io godevo dei racconti che mi faceva la nonna. Li ho seguiti passo passo, li ho visti crescere, avevano interessi che poco avevano a vedere con me. Sento però che, oggi adulti, sempre hanno sentito la mia vicinanza. Caro Alessandro con te le cose sono più difficili sia per la lontananza ma più di tutto per la nostra età che non ci consente di esserti vicino. Questo libro di memorie ti aiuterà a conoscerci e capire quanto sono stati e sono importanti per noi nonni i nostri figli, nipoti e te, bisnipote. Sperando che altri seguiranno e che leggeranno queste mie memorie.
Sabato 18 settembre 2021. Covid 66 decessi 4552 contagi. Situazione stagnante in leggero miglioramento. Sto cercando in tutti i modi di capire la motivazione dei no-vax! Esiste la norma del consenso informato e quindi la possibilità di rifiutare le cure così come il rifiuto a farsi ricoverare. Su questo però prevale il principio che il rifiuto alle cure, nel nostro caso il vaccino, non leda la salute altrui. Non c’è dubbio che sono totalmente d’accordo sul secondo punto, il rispetto della salute altrui. Sul primo punto, libera scelta, ho delle perplessità. Per un’esperienza, ho seguito una lunga agonia, un paio di anni, straziante. Una persona cara immobilizzata a letto con respirazione e alimentazione assistita che, una volta alla settimana durante il mio turno di assistenza notturna, mi chiedeva di aiutarlo a farla finita, ne avrebbe avuto tutte le ragioni. Non ho avuto dubbio che mai avrei soddisfatto il suo volere. Per lo stesso concetto allargo la mia contrarietà ai non vaccinati obbligandoli al vaccino per salvaguardarli dall’alta probabilità di ammalarsi gravemente oltre ad essere un pericolo per gli altri. Il Green pass ha proprio questo scopo, costringere le persone a vaccinarsi! Altra notizia: si sta aprendo il problema badanti, nello specifico le persone che entrano nelle famiglie per assistere persone fragili. Il 70% non sono vaccinate. In questo caso il Green pass è uno strumento fondamentale. O ti vaccini o perdi il lavoro!
Inviato dal mio telefono Huawei

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