diario dalla finestra di casa Nonno, parlami di te

13 agosto 2021 – diario settimanale

13 Agosto 2021

Andamento pandemico – Politica e cronaca

Sabato 7 agosto 2021. Covid 24 decessi, 6599 nuovi contagi, 2, 7 tasso di positività, sempre alto. La crescita dei contagi è costante. L’introduzione del passaporto verde ha due importanti funzioni: stimolare le vaccinazioni per usufruire delle possibilità insite nel passaporto, allargare lo spazio alle nostre libertà, inoltre l’aumento dei vaccinati consente di raggiungere la protezione di gregge, anche se le varianti del virus tendono a ridurne l’efficacia. Anzi, a maggior ragione per questo. Oggi mi sento in dovere di dare spazio alle straordinarie imprese dei nostri atleti alle Olimpiadi. Siamo alla fine dei giochi e il medagliere è già pesante: 10 oro, 10 argento, 18 bronzo. Quello che più entusiasma sono le vittorie in discipline regine dei giochi, normale trofeo delle grandi nazioni, in primis la Cina e gli USA. Ciò nulla toglie alle arti minori, le quali richiedono uguali capacità, fatiche, dedizione senza avere la visibilità che hanno le arti maggiori. Non mi soffermo su nessuno specifico episodio ma sul volto di tutti nel momento della gioia per la vittoria. Grazie.

Domenica 8 agosto 2021. Covid 22 decessi, 6902 nuovi contagi. A futura memoria vado a descrivere una marcia no-vax. Un anticipo ci viene da Treviso dove il capopopolo, Girotto, al microfono grida: “sapete perché abbiamo vinto tante medaglie alle olimpiadi? Panem et circenstens: ci danno il contentino per farci stare zitti”. A Padova si parte dal Duomo, regolarmente senza mascherina, c’è una famigliola, con due bimbi piccoli, festosa. Davanti alla chiesa uno con la stella di Davide parla del dottor De Tonno, suicida, che invece a suo dire è stato ucciso con tanto di mandanti ed esecutori e giù applausi. In Piazza dei Signori una giovane fuori corteo grida “ignoranti”, viene salvata dalla polizia! Una coppia con in mano due quadri con Madonna fanno cantare inni ad alcuni bimbi. Alcuni gridano che il greenpass è una follia e “che se questa è una pandemia io sono Babbo Natale” e tutti a battere le mani. Un uomo anche lui in marcia porta una scritta “il vaccino rende liberi”, forse ha sbagliato corteo!

Lunedì 9 agosto 2021. Covid 11 decessi, 5735 contagi, 2,8 l’indice di contagiosità. I parametri che misurano l’incremento virale sono in aumento e alcuni hanno superato i limiti per il cambio di colore della Regione. Il non rispetto delle regole è diventato diffuso in particolare nelle discoteche. Ci sono perplessità sulla responsabilità della gente. Il paradosso di giornata sulla scuola, uno dei tanti. Il Sottosegretario all’istruzione, signora Floridia, contesta il provvedimento del governo di escludere dall’insegnamento gli insegnanti non vaccinati. Devono essere adibiti ad altre mansioni. Mi chiedo: quali? Dipingere le aule? Rassettare il giardino? Pulire i bagni? Non sia mai, il sindacato insorge! Perché la Floridia non ha portato la sua idea in Consiglio dei Ministri che, se giusta, poteva essere adottata? Facile capire la sua provenienza, 5stelle, per l’acutezza della proposta. E gli addetti ai bagni non vaccinati li mandiamo ad aggottare le piscine con un colino! Per oggi basta così.

Martedì 10 agosto 2021. Covid: 22 decessi 4200 nuovi contagi, 4% tasso di contagio. Oggi tregua ai commenti. Vorrei dare seguito a uno scritto originato da un piccolo fatto di cronaca di quartiere del novembre del 2019 che viene raccontato con dovizia di particolari. L’ho inserito in una raccolta che chiamo Libro secondo al numero 169; questo scritto si trova nel “diario dalla finestra di casa” Sul pronto intervento manutenzione strada!

È passato il 2020 con la prima ondata della pandemia, poi la seconda e ora siamo ad agosto del 2021 con la terza verso la quarta ondata. Ne è  passato del tempo. I tre inciampi, oggetto della mia inchiesta del 2019, sono ancora lì, infissi sul marciapiede davanti a casa. Non ci sono più i sacchetti di sabbia, la lampada crepuscolare, il colore giallo per evidenziare gli ostacoli è ormai sbiadito, così come i nastri di recinzione. Gli inciampi però sono ancora lì! Che faccio, mando il racconto al giornale? Chiedo udienza al sindaco? Lascio perdere sapendo che la burocrazia è intoccabile? Allegata foto dei tre inciampi. 
Nota 1: per togliere i tre ostacoli ci vogliono 1 + 1 + 1 minuti con tre colpi di martello. Sono del mestiere! Nota 2: i tre anelli non servono più a trattenere i tre paletti di recinzione da molti anni mancanti! 27 giugno 2022 – diario settimanale

Mercoledì 11 agosto 2021. Covid 31 decessi, 5636 contagi, 2,3% la contagiosità. L’1%  è il limite di sicurezza. Il quadro pandemico va lentamente peggiorando. Le regioni vanno verso il colore giallo, gli ospedali ad affollarsi, i nuovi contagiati gravi per l’80% non sono vaccinati. Nel frattempo i sindacati frenano sull’obbligo al vaccino dei lavoratori insieme alle forze di opposizione e buona parte di quelle che governano, che al mattino legiferano e al pomeriggio contestano quanto fatto. Il tutto per un pugno di voti ritenuti più importanti dei morti da Covid. Tanto, uno in più uno in meno! Oggi propongo una osservazione su di un fenomeno emerso con le Olimpiadi: l’indiscussa italianità di molti atleti che formalmente italiani non sono per una incomprensibile legislazione. Il 21 luglio ho esultato per l’impresa di quel giovane sconosciuto che aveva conquistato il tetto del mondo vincendo la 100 metri piani. È pur vero che da tempo non seguo lo sport ma un simile talento non poteva passare inosservato. Una decina di minuti prima Tamberi aveva vinto il titolo del salto in alto, insperato. Lo sconosciuto italiano vincitore dell’emblema delle Olimpiadi con la maratona si chiama Marcell Jacobs, nome non italico, non mi ero accorto fosse di colore. Somiglia a mio nipote Dario, lo stesso espressivo sorriso, occhi ingenui e puliti. Solo giorni dopo ho capito il suo stato di italiano a tutto tondo con le stesse difficoltà con la lingua inglese che ho io. Ha vissuto con la mamma italiana a Desenzano dall’età di un anno, mentre il padre afroamericano guerreggiava in estremo Oriente. Tutto questo per evidenziare che l’Italia è fatta di incroci di popoli dagli albori dei tempi. Dai Greci, la Sicilia era la Magna Grecia con Calabria e Puglia. I Normanni, la mia nipote bionda è retaggio di quelle invasioni nordiche. Gli arabi e gli svevi. Celti, Sarmati nelle Venezie. I Longobardi e via elencando. Come dovremmo coniugare lo slogan leghista ripreso nelle curve dei campi di calcio contro Balotelli che è italiano anche negli aspetti negativi? Al contrario, che dire dei milioni di Italiani che hanno invaso il mondo nel secolo scorso, uno per tutti Papa Francesco. Se i razzisti riuscissero ad entrare nella stanza dei bottoni e potessero selezionare il popolo col DNA, resterebbero in ben pochi. I nazisti ci hanno provato! Intanto cominciamo con l’applicare lo ius soli come segno di civiltà. C’è una legge non scritta ma da tutti applicata: la non consanguineità. Ancora nel secolo scorso in alcune valli nascoste delle nostre montagne la popolazione, i Mocheni, soffriva a causa della consanguineità. Il mescolamento del sangue di etnie diverse è fonte di vitalità e progresso.

Giovedì 12 agosto 2021. Covid:  31 decessi 6968 contagi, 3% la positività. Ormai si fatica a capire chi è contro chi. Si scontrano forze politiche opposte, ma anche in seno alla stessa famiglia politica. Tutti propongono l’obbligo vaccinale al di sopra dei 50 anni. Zangrillo, medico, chiede che si torni a curare le normali malattie, cancro, cardiovascolari eccetera, che la pandemia sia derubricata a epidemia come l’influenza stagionale. La fantasia si spreca. Nel mondo la rete delle false notizie prevarica quella della scienza che dimostra il vero. La prima è meno faticosa da seguire perciò trova consenso. È ovvio che io sarei per il polso di ferro o in alternativa per lavorare alla Draghi, lasciare che si sbranino e al momento giusto imporre il suo punto di vista. È un gioco difficile e faticoso. Auguri! 

Alcune tesi no-vax: il Covid non esiste. È una manovra delle multinazionali. Il Covid esiste ma il vaccino è sperimentale per cui siamo cavie delle multinazionali farmaceutiche. Il vaccino è poco efficace perciò inutile. Le informazioni sono manovrate dai poteri forti. Sui vaccini è in atto una guerra sulla pelle dei poveri uomini! 

Venerdì 13 agosto 2021. Covid: 30 decessi 7270 i contagi, in aumento a 3,3 la positività. Il 90% dei contagiati non è vaccinato. I decessi sono drasticamente diminuiti grazie ai vaccini, anche se sono pochi sono sempre troppi. 

Dal libro “Nonno raccontami di te” a pagina 63 rispondo alla domanda numero 49, che allego qui di seguito. Quando siete andati a vivere insieme, dove? Come è stata all’inizio la vita a due? 

La prima domanda è stata formulata in tempi recenti. Negli anni cinquanta del Novecento erano vigenti norme non scritte ma assai rispettate che si andava a vivere insieme solo dopo il matrimonio, ogni altra forma era impensabile. Tutto era regolato da precisi comportamenti, il corteggiamento era fatto segretamente pertanto era emozionante. Poi il fidanzamento conosciuto solo da pochi amici e finalmente la richiesta a frequentarci ai genitori di lei. Quando l’ho fatto il padre di lei mi disse di tornare dopo il militare, avevo vent’anni, è stato uno smacco. A questo punto c’è stata una pausa di 6 anni per il servizio militare e gli studi. Da questo momento comincia l’avventura con la nonna Franca, avventura che continua ancora nonostante gli infiniti episodi vissuti insieme più o meno condivisi. La vita non è un viaggio di nozze ma un camminare insieme. Ci siamo sposati che avevamo 27 anni, ormai maturi, e mettemmo su casa vicino alla chiesa degli Ognissanti dove ero cresciuto da bambino. Già dai primi  giorni della nostra vita insieme i figli furono una presenza costante. Dopo 20 giorni dal matrimonio la nonna cominciò a vomitare, era incinta della Betti, e continuò a farlo per 4 anni per le gravidanze successive di Marco Paola e Rita. Tra le pieghe del convivere si infiltrò la zizzania del mio lavoro che mi teneva lontano da casa almeno 10 ore al giorno, cosa che la nonna ha sempre sopportato con difficoltà, anche se il tempo restante era tutto dedicato solo alla famiglia. 

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