diario dalla finestra di casa

24 luglio 2021 – diario settimanale

24 Luglio 2021

Andamento pandemico – Politica e cronaca 

1 domenica 18 luglio 2021. Covid 13, decessi 3121 nuovi contagi. In tutto il paese, senza dare molto nell’occhio, si applicano misure cautelative a causa dell’aumento dei contagi, precauzioni che sono difformi dalla linea di chi auspica il “liberi tutti”. Sembra quasi che ci si debba vergognare ad aver paura dell’avanzare della quarta ondata, che ci porta in un territorio sconosciuto, per le varianti poco o nulla conosciute, vaccinati che si reinfezionano, non vaccinati che non si fanno trovare, le istituzioni preposte la nostra sicurezza incerte e condizionate dagli incoscienti che perseguono il consenso elettorale.

Spigolature: il Ministro britannico della Salute, già vaccinato, è stato ricontagiato e ha deciso “No problem”. La carica virale del morbo è 1260 volte superiore a quella del virus iniziale, pochi ci fanno caso! “The Clifton” è un pub Romano dove si sono infettati 97 giovani durante la partita di calcio Italia-Spagna. I genitori dei giovani accusano i gestori di mancata cautela e protezione dei loro pargoli. Surreale.

Pellegrini alla Kaaba, prima e dopo la pandemia

Lunedì 19 luglio 2021. Covid 3 decessi, il numero più basso da un anno, 3127 nuovi contagi, numero in controtendenza negativa. Oggi non commento, sto con il fiato sospeso in attesa delle decisioni del governo per contrastare il virus. Parlo però di un avvenimento ricorrente nel mondo islamico, l’Hajj, l’omaggio alla Kaaba, il pellegrinaggio che ogni musulmano spera di fare una volta nella vita. Il santuario della sacra pietra si trova nella città santa della Mecca. Quest’anno, a causa della pandemia, l’Arabia Saudita ha concesso l’accesso a sole sessantamila persone. Avevano fatto richiesta 568.000, negli anni precedenti partecipavano circa 2,5 milioni di fedeli! La cerimonia consiste nel girare intorno alla Kaaba più volte in processione, la fotografia allegata dall’idea dell’immane assembramento di fedeli in file parallele sull’enorme Piazza. Negli anni ci sono stati numerosi morti per per calpestamento. È un parallelo con il pellegrinaggio alle città sante indiane, le sapta puri, dove “sapta” è traducibile con “sette” e “puri” con “città”, Kanchipuram, Dwarka, Ujjain, Varanasi, Ayodhya, Mathura e Haridwar, sparse in cinque stati, altrimenti denominati thirtas, una parola sanscrita il cui significato non è lontano da quello di “luogo o persona sacra” da tempo immemore meta di pellegrinaggi da parte di induisti che in questo modo guadagnerebbero la moksha, ovvero la liberazione. E qui un’esperienza personale in proposito: ero in India nel tempo dell’Hajj e per gli spostamenti eravamo spesso negli aeroporti delle varie città. La presenza dei fedeli in bianche vesti cerimoniali era un’invasione in partenza e arrivo dalla Mecca. Era un’immensa sagra di paese senza regole. Quelli che dormivano appiccicati sul pavimento, chi vagava salmodiando, altri tra i negozi del duty free, code alla toilette. Paese che vai usanze che trovi!

Martedì 20 luglio 2021. Covid decessi 7, nuovi contagi 2072, pochi tamponi fatti. Tasso di positività 2,3%. Ora poche parole per delimitare la criticità del momento: il pilastro fondamentale è il vaccino e la velocità di somministrazione. Se avessero il sopravvento i negazionisti ci sarebbe una strage. È prioritario individuare e convincere i non vaccinati a farlo, siano pur negazionisti convinti, o per ignoranza, o perché devono andare in vacanza. Costoro devono essere avvolti da una rete di difficoltà a vivere che possono risolvere solo vaccinandosi. Esempio: ai sanitari sia impedito per decreto adoperarsi a difesa dei pazienti; agli insegnanti di insegnare, troppo pericolosi per gli alunni; agli studenti di frequentare la scuola, troppo alto il rischio che un solo contagiato metta la scuola in quarantena; agli operatori dei pubblici servizi in contatto con il pubblico. E via elencando. Perseguire, sulla base del codice di guerra, chi incita a non vaccinarsi: I 127.874 morti finora avuti ci autorizzano a considerare la pandemia una guerra. Dobbiamo domandarci: cosa ne pensano i morti di Covid delle diatribe a sfondo elettorale di Salvini?

Mercoledì 21 luglio 2021. Covid 10 decessi, 3558 contagi. Il virus ha ripreso a correre senza però invadere gli ospedali. I vaccini erogati fanno da barriera all’assalto. Quanto potranno resistere? Sono troppo pochi i vaccinati. Purtroppo c’è una fascia di persone, guidate da Salvini, che dichiarano che al di sotto dei 50 anni il vaccino non serve. E questo complica tutto. Si sta definendo il lasciapassare sanitario per i vaccinati che consente loro l’accesso a tantissime attività: la scuola, la sanità, i pubblici servizi, i viaggi.

Ora un caso complicato. In Veneto I medici non vax non si riesce ad esentarli dal servizio, mancano I sostituti, come si risolverà? Con una patente ad infettare, o facendoli lavorare da casa? Cosa si farà? Siamo al teatro dell’assurdo!

Giovedì 22 luglio 2021. Covid 21 decessi, 4259 nuovi contagi. Sono trascorsi 11 giorni dalla finale di calcio Italia-inghilterra a Londra e come da tutti previsto ne constatiamo le conseguenze; un vecchio proverbio dice “mal che si vuole non duole”! Ma io questo non lo volevo perché ero certo delle conseguenze, allego il mio grafico che visualizza l’andamento dei contagi e dei morti. E siamo solo all’inizio! Dove va a finire la mia libertà di vaccinato? Lo pneumologo Richieldi dice “Ora ricomincia la paura per anziani e fragili”. L’aspettativa di vita si è ridotta di 18 mesi, mediamente, a causa della pandemia. Esplicitando chiaramente: tutti, dico tutti, vivremo 18 mesi di meno! Il 10% dei guariti da Covid hanno conseguenze su almeno 10 organi del corpo. Ho una perplessità perché io lavoratore vaccinato devo lavorare a fianco del mio compagno non vaccinato? Devo licenziarmi io o lui?

Venerdì 23 luglio 2021. Covid 15 decessi, 5057 nuovi contagi. Tasso di positività 2,3%. Sulle contraddizioni politiche delle misure di sicurezza dei politici, vaccini sì, vaccini no, il presidente Draghi ha preso posizione, o meglio ha dichiarato: “Il lasciapassare è la misura che consente di svolgere le proprie attività in sicurezza e serenità. Chi invita a non vaccinarsi fa un appello a morire”. Queste poche e precise parole sono il programma cui si attiene il governo. A confermare questa linea di comportamento è la triste esperienza che sta vivendo la Gran Bretagna. Il governo inglese all’inizio settimana, nel pieno dell’ondata del virus, ha tolto ogni restrizione provocando un subitaneo aumento dei contagi che i sistemi di tracciamento rilevano in automatico mettendo in quarantena via telefono chi è stato in contatto con i contagiati. 1.700.000 lavoratori sono stati posti in isolamento, mettendo in ginocchio supermercati, pub, ristoranti, trasporti a singhiozzo, mancano i rifornimenti di benzina. Tra questi lo stesso Boris e il capo dell’opposizione. I viveri freschi scarseggiano nei negozi. Questo è il risultato di scelte liberticide già espresse l’anno scorso con la prima ondata del virus, subito sospese da Boris e ora riproposte, incredibilmente.

Sabato 24 luglio 2021. Covid 17 decessi, 5143 nuovi contagiati. Rt 1,26 con 41 casi su 100.000 abitanti. Siamo sul filo e oltre nella diffusione del virus. Faccio un commento sulla lapidaria frase di Draghi sul tema vaccinazioni volta a porre fine alle esternazioni di politici, Salvini in primis, contro le vaccinazioni. La frase detta durante una conferenza stampa è “Chi invita a non vaccinarsi invita a morire”. Questa piccola frase ha spinto 250.000 italiani in più a prenotarsi in un solo giorno. Oggi Salvini, autore dell’invito a non vaccinarsi al di sotto dei 50 anni, si è detto stupito e amareggiato dal fatto che il presidente Draghi abbia parlato in conferenza stampa anziché fagli una telefonata. La stupidità e la superbia non ha limiti!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *