Covid: 171 decessi, 4147 nuovi contagiati. I numeri confermano la discesa iniziata nelle settimane scorse. Oggi sospendo i commenti sanitari. Dedico il diario odierno a un fatterello politico secondario. Secondario perché viene da un politico le cui vicende sono tutt’altro che autorevoli, parlo di Morra dei 5 Stelle che tiene banco con Toninelli nello sfornare gaffe di ogni tipo, pur ricoprendo una carica politica importante, capo della commissione antimafia in Parlamento. Il fatto è descritto nella terza pagina del Corriere della Sera con tanto di fotografia. Il titolo è da solo emblematico. Recita: “Se avessimo dato più ristori all’imprenditoria avremmo 14 morti in meno”. È la voce di Morra che con il suo partito, i 5 Stelle, sostiene il governo Draghi e contemporaneamente accusa il governo stesso di non aver sostenuto economicamente l’imprenditore Nerini, titolare della funivia del Mottarone, ora accusato di 14 omicidi per aver manomesso i sistemi di sicurezza dell’impianto non a norma costretto, secondo Morra, dalla crisi economica provocata dal virus alla inattività della funivia.
In un paese anche poco poco normale il Morra sarebbe stato espulso a vita da ogni carica pubblica ed esiliato a Montecristo con l’obbligo di firma giornaliera. L’imprenditore Nerini andrebbe rinchiuso nei piombi del Palazzo Ducale di Venezia e le chiavi della cella date in custodia ai parenti delle vittime. Altro che i “ristori” previsti dal Morra!
Quali sono le possibilità che abbiamo di uscire dallo stato di crisi in cui siamo con guide politiche di tal fatta?