Giorno nefasto che dette l’avvio alla prima guerra mondiale per l’Italia. Un pensiero ai giovani: “Muti passaron quella notte i fanti, tacere e bisognava andare avanti”. Alcuni ancora ragazzi, quelli del ‘900. Un gran numero di loro ora abitano i sacrari tra le montagne.
Oggi le prime pagine sono tutte per l’incidente della funivia di Stresa sulla quale ora c’è poco da dire, anche se viene spontaneo affiancarlo al ponte di Genova. È vero che non si dovrebbero sparare giudizi finché non si hanno evidenze certe. Le uniche cose certe sono le vittime!
Il Covid ha perso l’interesse dei più, solo 72 morti e 3995 nuovi contagiati; che sono 5 volte di più delle vittime della funivia. Sembrano vittime di serie B. Strano il mondo. Positivamente questi numeri confermano il buon andamento della pandemia. La diminuita tensione verso il virus temo abbia riflessi negativi sulla pratica vaccinale in particolare per le persone pigre, i novax, gli ignoranti che non comprendono l’importanza del vaccino per sé e la comunità tutta. Costoro sono ugualmente pericolosi per il raggiungimento della immunità di tutti. Già stanno uscendo problemi in Gran Bretagna per alcune varianti del virus che hanno indotto alcune nazioni, tra le quali la Germania, a porre controlli particolari alle frontiere.