diario dalla finestra di casa

14 aprile 2021

14 Aprile 2021

Si contano 474 decessi. Il virus mantiene costante la sua letalità. L’arma del vaccino non è ancora arrivata a disturbare l’opera mortale del morbo. Solo due giorni fa scrivevo della cattiva notizia sulla efficacia dei vaccini cinesi con le conseguenti ricadute negative a livello mondiale. Mettevo inoltre l’allerta su altri intoppi che incontreremo in questa lotta. Sono passate 48 ore ed è scoppiato il caso del vaccino Johnson&Jonhson, di cui proprio ieri sono arrivate le prime 184.000 dosi subito bloccate in tutto il mondo a causa di reazioni avverse, sei casi di trombosi su 6,8 milioni di dosi inoculate. Forse tutto si risolverà a breve, ma intanto ha messo in fibrillazione l’organizzazione vaccinale. Ribadisco, intoppi ne avremo ancora, stiamo camminando in un territorio sconosciuto. Dobbiamo perciò essere preparati. Il meglio che possiamo fare sta nel non allentare la prevenzione, mascherine, assembramenti fino a che non vedremo chiari segnali di riduzione della pandemia, primo fra tutti la riduzione dei decessi. Invece, nonostante le evidenze attuali continua la battaglia di quelli del “liberi tutti” che invocano le riaperture dei locali di svago, ristorazione e mille altri. Non si ricordano quanto successo l’estate scorsa. Sono coloro che frequentavano spiagge e piazze senza mascherine di distanziamento. Il Papeete di salviniana memoria che ha provocato la seconda ondata pandemica. La prima ha provocato 35.000 morti, la seconda ancora in atto ha portato il numero a 115.000. Come fanno Salvini e i suoi accoliti a dormire la notte?

Dal libro “Mi sono sbottonato” propongo la quarta puntata del diario/viaggio in Etiopia, pagina 181 – 185: Mek’ele Axum, Axum, una carovana di dromedari, Gondar, Miraggio, Il lago Tana, Bahar Dar, Addis Abeba. Perigeo. Etiopia, 2012. Quarta puntata.

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