La situazione continua ad essere in stallo. Per fortuna solo 344 decessi.  È uno scontro all’ultimo respiro contro il virus. Le vaccinazioni stanno togliendo spazio laddove il Covid raccoglie più vittima, gli anziani. Purtroppo la pandemia ha molti alleati che l’aiutano. Una fotografia di una via della capitale sovraffollata. Ieri mattina sono uscito in bicicletta per osservare i Padovani nelle piazze, in via Roma e in Prato Della Valle, era una bolgia di folla. In questa condizione nessuna previsione è possibile.

Nel servizio di Lilli Gruber a Otto e mezzo, ospiti irriducibili si sono arresi all’evidente impossibilità di fissare date certe per le aperture se non condizionate da dati scientifici, che trasformino il comportamento della folla in indicazioni. Alcuni esempi: a Milano 300 ragazzi hanno accolto la polizia a sassate e bottiglie perché pretendeva, la polizia, di interrompere un concerto rap! La Lombardia, dopo un mese di rosso passa all’arancione e dichiara che se il governo, quel “cattivone”, toglie il vincolo può passare in giallo. Avrebbe dovuto dire “se saremo bravi il governo toglie il vincolo così passeremo in giallo!”.

Mi è piaciuta la vignetta che mostra Draghi che lava la testa a Sala, Presidente della Regione, con sopra la nuvoletta con scritto: Ti serviva proprio una lavata di capo. E ancora, la Guardia di Finanza ha sorpreso una quarantina di politici e dirigenti di enti pubblici di regione in un ristorante chiuso. Un fuggi fuggi, chi in bagno, chi per i campi adiacenti, chi con l’auto. Solo 19 sono stati identificati, gli altri sono in accertamento. Basandosi sui presupposti di cui sopra, chi è in grado di proporre certezze per l’uscita dal Covid?

Domando: è giusto sacrificare così tante vite umane per quella che viene definita la libertà costituzionale dell’individuo? Io ho sempre creduto che la mia libertà finisce quando lede la libertà altrui, a maggior ragione se provoca la morte di molti! Forse ho scoperto un vespaio.