Ho riletto il diario dei giorni di marzo 2020 dove, dalla finestra, osservavo il crescere delle foglioline sui rami degli alberi, i primi fiori sulle aiuole e sulle sponde del fiume sotto casa. La vigna di Gianni il barista, sulla spalla del Ponte Tadi è tutta piena di gemme che spingono per uscire a vedere il sole. Non avrei mai pensato di vedere, della stessa finestra, l’anno dopo, le stesse cose minacciato dallo stesso virus. Proprio ora ho saputo che il Covid ha raggiunto due nipoti, Paolo e Cristina, e le loro famiglie. E per loro due seriamente.
Covid: 457 decessi e stessi contagiati di ieri. Sui giornali si leggono commenti di speranza, temo che sia solo un auspicio. Con favore, ma anche con tristezza, ho visto emanare il decreto contro chi continua a misconoscere il virus rifiutando il vaccino. Perfino tra i medici! Dove hanno studiato Medicina? Forse erano assenti alla lezione di virologia? O hanno ottenuto la laurea di gruppo di sessantottina memoria?
Dal libro “Mi sono sbottonato” alle pagine 165-166 propongo di conoscere due luoghi insoliti: Bomarzo in Toscana con la piramide etrusca e Bletterbach in Alto Adige con le ere geologiche.
Perigeo. Bletterbach, maggio 2012