Continuano ad aumentare i contagi così come gli indici e indicatori dello stato pandemico. Tutto questo spinge il governo a scandagliare ogni via alla ricerca di vaccini e contestualmente non concedendo a deroghe alle restrizioni antivirus. Cosa tutt’altro che facile. Nonostante la forte pressione di coloro che chiedono meno vincoli per ragioni economiche, sono i lavoratori che da mesi non vedono lo stipendio. Altri invece, leggi Salvini, per ragioni di consenso politico “È irrispettoso verso gli italiani parlare di tenerli chiusi in casa a Pasqua!”. È in grado il Salvini di affermare che a Pasqua la situazione sarà tale da poter andare all’osteria fuori porta?
Sulla pandemia tantissimo eèsconosciuto. Ad esempio, l’India havaccinato lo 0,8% della popolazione che è di 1400 milioni eppure il numero dei contagiati giornalieri è simile ai nostri che siamo 60 min. Perché? Dobbiamo tenere ben piantati i piedi a terra!
Dal libro “Nonno Parlami di te” a pagina 89 rispondo alla domanda: “Quando i tuoi figli hanno lasciato casa come ti sei sentito?”.
Questa risposta vorrei che tu leggessi quando sarai più grandicello perché tu possa capire il mio stato d’animo. A causa delle difficili condizioni di lavoro, di cui troverai risponste in altri miei scritti, non ero molto presente in famiglia. Per cui i figli ancora giovani si sono trovati spaesati. Il primo ad andarsene fu Marco. Si sposò giovanissimo, nonostante noi fossimo preoccupati per una decisione così importante come il matrimonio. Anche l’uscita di casa delle zie non fu molto meditata e di questo mi sono sentito responsabile. Quindi ecco la mia risposta: furono momenti difficili vissuti con trepidazione. Successivamente, in tempi più o meno lunghi,le cose si sono ricomposte bene, facendo tornare la serenità certamente coadiuvata dalla’arrivo dei nipoti!