diario dalla finestra di casa Libro II Mi Sono Sbottonato!

16 febbraio 2021 “Viaggio in Marocco”

16 Febbraio 2021

I dati pandemici sono in discesa, pertanto dovremmo sentirci fiduciosi, invece da più parti arrivano segnali d’allarme a causa delle varianti del virus, le cui caratteristiche sono ancora incognite, in parte. Qualcuno evoca la chiusura totale come a marzo dell’anno scorso. Sarebbe una catastrofe con conseguenze imprevedibili. Ogni speranza è riposta nel vaccino. Infatti il rigido rispetto delle regole anti contagio è sempre più precario, non è mai stato bene accetto, ma ora è rifiutato da molti con motivazioni spesso irrazionali.

Viaggio in Marocco, 26 settembre-4 ottobre 1998. Sesta e ultima puntata.

2 ottobre 1998, da Ouarzazate a Marrakech. Ouarzazate è stata creata un secolo fa da qualche guarnigione militare per la sua posizione strategica a ridosso delle montagne dell’Atlante e presso il Sahara. È diventata ben presto meta di commerci e riferimento per l’immenso circondario. Di questo luogo ricordo un grande palazzo che all’ultimo piano aveva un grande salone con soffitto e pareti finemente decorati. Dall’alto una vista a perdita di orizzonte sul deserto.

Alla periferia di Ouarzazate la kasbah di Taourirt, antica residenza del Glaoui, il signore del luogo. Bei palazzi, fra i più belli del Marocco. A seguire la kasbah di Tifouloute, anche questa del Glaoui, attorniata dall’oasi. Sul tetto un grosso nido di cicogna, vedi foto. Pochi chilometri più avanti un villaggio fortificato lungo la sponda di un largo letto di fiume asciutto, Ait-Ben-Haddou, con alte torri decorate, censito dall’UNESCO.  È disabitato, l’ho visitato con la Franca, era spettrale, senza nessuno in giro. Abbiamo dovuto attraversare il greto sassoso del fiume con fatica. Ora la strada si fa tortuosa, si sale al passo Tizi n’Tichka, 2260 m. Ci siamo fermati per il pranzo, spartano, la foto mostra il negozio della frutta! Le montagne intorno sono desolate, pietraie senza un filo d’erba. Da qui una precipitosa discesa fino a Marrakech di cui ho già scritto nel “diario della finestra” del 26 giugno 2020. Qui sostiamo il 3 ottobre 1998, per la visita. Domenica 4 ottobre torniamo a Casablanca per il ritorno in Italia.

26 giugno 2020 “Un giorno a Marrakech”

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