diario dalla finestra di casa

19 gennaio 2021

19 Gennaio 2021

La curva epidemiologica tende a scendere, perfino i decessi sono diminuiti. Sembra il risultato della stretta di Natale che dà i suoi frutti. Ci sono poi stati alcuni giorni di maggior libertà, speriamo non abbiano creato guai.

Dalla stampa ho raccolto due notizie seminascoste, che a mio parere faranno scalpore. La prima dimostra il degrado in cui si trova la burocrazia, l’apparato che ha il compito di realizzare i comandamenti del legislatore. Da decenni la politica non mette naso dentro le pieghe della burocrazia temendo di essere bruciata. Il fatto: da settimane si discute sul mancato aggiornamento del piano pandemico fermo al 2006. Ci sono stati maldestri tentativi di nascondere la cosa ai piani alti della politica. Se non che oggi leggo: “il segretario generale del Ministero della Sanità Giuseppe Ruocco, interrogato dal magistrato ha affermato che il piano pandemico nazionale è del 2006 e non è mai stato aggiornato. Specificando che, lui responsabile, dal 2014 aveva altre competenze al Ministero della Salute”. Era in altre faccende affaccendato!

Dal 2006 quanti ministri della sanità si sono succeduti senza provvedere alcunché a colmare questa lacuna che oggi ci presenta un conto di oltre 80 mila morti. Fermo restando che il comandante sul campo, Ruocco, dovrebbe essere mandato alla corte marziale vista la guerra al virus che si sta combattendo? Sempre che non finisca a tarallucci e vino come di consueto.

La seconda notizia invece è di carattere culturale e morale: come una voce autorevole che ho sempre ritenuto una “persone perbene” abbia potuto chiedere che nei 21 parametri preposti alla definizione dei colori delle regioni per definirne la contagiosità del virus venga aggiunto il 22esimo “il PIL”. Chiarisco: chi produce un reddito più alto, il famoso PIL, abbia accesso privilegiato ai vaccini! Mostruoso. Al diario odierno non aggiungo altro. Penso che ce ne sia già di troppo su cui riflettere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *