La situazione è come “tra color che son sospesi”. Questi giorni di incertezza sugli sviluppi pandemici mi fanno pensare agli stati del sud degli USA all’avvicinarsi del tornado. Si chiodano pannelli di legno a finestre, vetrine e porte. Ci si chiude in casa, molti scendono nelle cantine nel caso il vento porti via la casa. E si aspetta la sorte! Non so se la miriade di provvedimenti predisposti dal governo e dalle regioni saranno sufficienti, molte sono le falle aperte. È di oggi: da molti mesi non ci vediamo con la famiglia di Betti di Trieste a causa del Covid. Approfittando di dover prendere Emma all’aeroporto di Venezia, tornata dal lavoro, pensavano di vederci, magari dalla strada, affacciati alle finestre. Il massimo che il buon senso ci concede. Arrivati alle porte della città hanno trovato la chiusura alle auto. Abbiamo rinviato a dopo pranzo l’incontro, noi saremmo andati a piedi a Porta San Giovanni, due-trecento metri, per vederci sempre a distanza di sicurezza. Essendo loro andati a pranzo dalla Rita a Selvazzano, alle tre scoprono che alle ore 14 era scattato il divieto di cambio comune! Conclusione, ci siamo visti via Skype!
Anche oggi vado al libro “Nonno, parlami di te” a pagina 105 rispondo alle domande: “Quanti nipoti hai? Come si chiamano e quando sono nati? Cosa ricordi del periodo della loro nascita?”.
Ho 8 nipoti e due pronipoti, che vado ad elencare in ordine di età. La prima è Giulia nata il 21 febbraio 1983, figlia di Marco e Marina. I genitori erano giovanissimi, ci hanno colti impreparati al ruolo di nonni al quale ci siamo ben adeguati, specialmente la nonna Franca. Memorabili le crociere con le prime tre nipoti. La seconda è Alessia nata il 31 dicembre 1984, figlia di Rita e Franco. Anche Rita era giovane. Purtroppo noi nonni passavamo un momento davvero difficile, non eravamo più insieme. Solo con il 1989 ci siamo riuniti quindi insieme eravamo più vicini.
La terza è Federica, nata il 23 febbraio 1989, figlia di Rita e Franco. A noi nonni riuniti c’è stato più facile godere la compagnia dei nipoti. La quarta è Alice/Nenè, nata il 23 marzo 1993, figlia di Marco e Carla. Il secondo matrimonio di Marco fu tumultuoso perciò abbiamo avuto poca frequentazione. Siamo stati presenti nei momenti difficili. Quinto Dario nato il 18 settembre 1993, figlio di Paola e Mauro. Nei primi due anni sono stato vicino a Dario perché soffriva di una forte allergia. Ero preoccupato. Il sesto è Carlo, nato il 24 settembre 1993 figlio di Betti e Maurizio. Poco dopo la nascita si sono trasferiti a Trieste, pertanto per noi è stato un continuo viavai per vederlo e per aiutare nella ristrutturazione della loro casa. La settima è Marta nata il 21 luglio 1996, figlia di Paola e Mauro. Quando è stata più grandina era mio compito portarla a ginnastica. L’ottava è Emma, nata il 23 aprile 1997, figlia di Betti e Maurizio. È la piccola della cucciolata, è sempre stata uno spiritello coccolato dai suoi cugini più grandi.
Ora tocca il bisnipote Alessandro, nato il 6 maggio 2014, figlio di Alessia e Davide. Abita un po’ lontano da noi perciò lo frequentiamo poco. Alessia però ogni tanto ce lo porta e un po’ ce lo godiamo.
Il 15 gennaio 2022 è nato Mattija, nostro secondo pronipote, figlio di Carlo e Brenda, che vivono lontano in Belgio nella città di Leuven.