diario dalla finestra di casa

30 ottobre 2020

30 Ottobre 2020

Covid. Si parla di emergenza 4, il massimo, prologo alla chiusura totale, in barba ai proclami mai più lockdown. Queste devastanti contradditorie informazioni fanno perdere la fiducia nella guida del paese. Cinque regioni sono mature per numero di contagi e mancanza di tracciamenti ad essere bloccate e ogni ritardo rischia di trascinarne altre. Si sta ricorrendo alla chiamata alle armi dei medici pensionati grazie anche agli effetti di quota 100 dei pensionamenti. 7255 dipendenti sono andati in pensione grazie a questo provvedimento nella sanità oltre la mancata formazione di nuovi medici nelle università.

Oggi è importante non dire che ci sono nazioni in condizioni peggiori delle nostre, Francia e Belgio, è fuorviante così come fu la dichiarazione: “il virus è clinicamente morto” di quest’estate. Chi lo fa dovrebbe essere dichiarato colpevole di omicidio preterintenzionale. Perse ormai le redini della situazione siamo nelle mani, anzi nel buon cuore, di chi usa le mascherine correttamente e di quelli che restano chiusi in casa e della provvidenza!

Voglio che rimanga nel mio diario segno di questo giorno buio. Tutto quello che sta avvenendo era già scritto da tempo a chiare lettere.

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