diario dalla finestra di casa

21 settembre 2020

21 Settembre 2020

L’informazione descrive in una pagina intera di giornale che il negativo evolversi del Covid in Europa nella seconda ondata. Altrove la prima è tutt’altro che passata! Mi dispiaccio di aver detto, ai primi di marzo, che questo episodio pandemico sarebbe stato un momento storico che avrebbe lasciato un segno sul tempo degli umani. Purtroppo fui Cassandra. 

Non posso pertanto dire che siamo usciti dal tunnel né che ci sia un barlume di luce in vista. Speriamo che la doppia esperienza ci serva da lezione: la prima ondata sconosciuta ci ha costretti a una dolorosa scia di morte, eravamo impreparati, inesperti; la seconda causata, colpevolmente dal “tutti liberi” da parte delle istituzioni anche mediche per voce di alcuni …ologi, e di noi cittadini, alcuni criminali, nel creare una nuova scia di contagio. Leggi vacanze e divertimenti. Poverini! 

Mi auguro che a fronte di queste due esperienze si affronti il nuovo diffondersi con più serietà e rispetto per la vita. Ribadisco l’auspicio di poter dar nota, al più presto, non tanto della fine della pandemia, che è molto lontana, ma di una situazione controllata dalle regole istituzionali e ancor di più dalla presa di coscienza di tutti che la sicurezza non dipende dall’io ma dal noi. Ognuno deve farsi carico con cristiana carità di controllare il comportamento di tutti. Non solo, ma farci carico di richiamare chi non sta alle regole, anche questa è “cristiana carità”. In forma laica: rispetto cosciente della vita.

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