Dal quaderno “Minuterie letterarie” ho raccolto quattro scritti di taglio diverso che sottolineano in vario modo aspetti del vivere quotidiano.
La giustizia (satira) Sullo stato in cui si trova il sistema giudiziario italiano: per capire la causa di tanto degrado Virgilio Andreoli, ordinario di procedura civile e poi giudice costituzionale, afferma che “L’Italia è la culla der diritto ed er diritto ce s’è cullato così bene che s’è addormito e non se sveia più”. Folgorante intuizione!
La pulce (così è la vita) …dunque, sostengono i naturalisti, la pulce ha pulci più piccole che la tormentano, e queste ne hanno di ancor più minute che le mordono e così ad infinitum. Johnathan Swift.
Caduta e rinascita (le rovine di Lo Yang) di Tsao Chin 192 – 232 d. C. (il terzo figlio dell’imperatore Tsao Tsao dei Wei, sconfitto in battaglia, torna a vedere Lo Yang distrutta dai nemici). Mi arrampico fino alla cresta del monte Peinang e guardo in giù sulla città di Lo Yang. A Lo Yang, oh, come tutto tace. Palazzi e case tutte incenerite, mura e cinte sfondate, rovinate, rovi e spine salgono fino al cielo. Gli antichi vecchi non li vedo più, vedo soltanto i giovinetti nuovi. Giro di lato, che la dritta via si perse; campi di erbacce che non sono più arati. Io sono stato assente per tanto tempo che non so riconoscere le strade. Brutte e tristi sono le vuote brughiere; mille miglia senza un camino che fuma. Penso alla casa dove ho vissuto tanti anni, ho il cuore stretto e non riesco a parlare.
Lo Yang di Ch’ien Wen-ti dei Liang 500 d.c. età di transizione. È bella, è bella, la città di Lo Yang; le strade larghe son piene di luce primaverile. I ragazzi escono con l’arpa in mano sui carri, le sfogliatrici escono con il loro cesti nei campi. Fruste dorate ai fianchi dei cavalli sfavillano, maniche di velo sfiorano i verdi rami. Cocchi in corsa ritornano verso casa e le fanciulle con alti cesti di frutta.