diario dalla finestra di casa

3 agosto 2020

3 Agosto 2020

Oggi alcune considerazioni e osservazioni tratte da “Scritti dimenticati”.


Pag 2/1 Il padre che avrei voluto essere (frasi raccolte qua e là).

  • i genitori sono le ossa sulle quali i figli affilano i loro denti.
  • il padre, se è tale, è più di cento maestri.
  • non importa chi sei, quello che vale è il ricordo che lasci.
  • se vuoi riportare il figlio sulla strada che dovrebbe percorrere, ogni tanto devi percorrerla anche tu.
  • che i figli possano dire: la fortuna di avere un padre come te.
  • insegna ai tuoi figli che c’è ben di più da sapere di quello che sai tu.
  • vorrei che il mio vivere sia stato d’aiuto più delle mie parole.

Pag. 5/1 Deviazioni ideologiche. Dalla “Porta proibita” di T. Terzani, pag. 52-53, Cina. “…sono semplicemente il frutto di assurde considerazioni ideologiche. Certe professioni come facchini e conduttori di risciò furono abolite perchè umilianti simboli della vecchia società……erano 11000 i risciò… durante la rivoluzione culturale furono aboliti… nel 1980 furono ripristinati!”

Pag. 5/2 Da “Mi sono sbottonato!”pag. 120 1988: Unione Sovietica, Leningrado. “…non si può, col denaro, comprare la dignità di un popolo. Si parlava della gestione dei servizi igienici. Così pure, anni prima, a Kragujevac – Serbia.”

Conclusione: come ben vediamo l’ideologia ha partorito lo stesso mostro in tempi e contesti diversi!

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