Come anticipato ieri dirò della pandemia, dei suoi sviluppi ampiamente prevedibili che non si sono voluti recepire. Neanche fossimo struzzi. L’unico modo per metteli in evidenza è mostrarli corredati di nome e cognome.
Il fatto più eclatante: il negazionista Briatore si è trovato nel suo Salone delle feste, il Billionaire il cui nome è da solo un programma, con una folla di 3000 persone senza alcun rispetto delle norme anti contagio. 63 dei suoi dipendenti su 150 risultano contagiati, di cui uno gravissimo, e lui stesso. Per giorni ha taciuto il suo stato compromettendo chi lo avvicinava. Con ciò si deduce che i suoi dipendenti non erano per nulla protetti. È perseguibile sulla base della legge 626? Io ai miei tempi sono stato multato perché in azienda non tutti i lavoratori avevano i tappi antirumore alle orecchie ! Dei 3000 ospiti si sono perse le tracce, sparsi per il mondo a diffondere il virus. È impensabile che siano immuni visto che i camerieri erano contagiati. Molti di quegli ospiti hanno lasciato il numero di telefono falso. Alla faccia dell’autoresponsabilità.
A questo proposito devo chiamare in causa il Ministro della Sanità, lo speranzoso Speranza che tanto decantò la serietà degli “italiani brava gente”. Per questo errore di valutazione dovrebbe non solo dimettersi ma essere esiliato a Sant’Elena. Mentre i falsari di documenti alla frusta con il gatto a nove code!
Ugual condanna all’esilio va data al governo per aver emanato norme logisticamente non applicabili: com’è possibile rilevare i dati da 3000 documenti identitari all’entrata della discoteca? E senza le relative sanzioni in caso di mendacia? Tutto questo “casino” per ognuna delle 3000 discoteche italiane! Cosa sarà quando si apriranno le scuole? Sono più di 8 milioni le persone coinvolte, siamo a tre settimane dall’apertura. Il governo ha deciso ora di chiedere aiuto alle scuole private per avere nuovi spazi, una follia.
Alla fine della totale chiusura dell’Italia per pandemia, l’associazione dei costruttori edili veneti si è resa disponibile a lavorare da subito 7 giorni su 7 per 24 ore al giorno per adeguare le strutture scolastiche alle nuove esigenze. Non hanno avuto risposta, che io sappia. Nel frattempo l’Arcuri, con l’avallo dell’Azzolina, ha comprato i banchi rotellati per trasformare le aule in giostre a scontri! Penso che anche in questo caso ci stia appieno l’esilio. Dall’altro lato della staccionata l’opposizione chiede a gran voce il “liberi tutti”. Questi ultimi sono da ricovero coatto, sospendendo la legge Basaglia con buona pace del suo autore. Potevamo avere notizie peggiori?!