diario dalla finestra di casa

10 giugno 2020

10 Giugno 2020

Oggi faccio memoria di un anniversario triste. La dichiarazione di guerra al mondo dell’Italia fianco della Germania nazista dnl 1940! Il cielo imbronciato, pioggia torrenziale.

Con l’attenuarsi del contagio fioriscono i contrasti, io l’avevo detto e tu no! Tra le caste e all’interno delle stesse, che tradotto si legge: virologi contro epidemiologi, politici conto finanzieri, ambulanti contro i negozianti. Tutto ciò toglie visibilità al problema principale: il virus. Si discute se gli aiuti europei sono di destra o di sinistra, se nascondono inganni o no, addirittura se servono o no. In questo turbinio gli obiettivi si appannano e svaniscono, e si torna così a distribuire le risorse a pioggia. Invece dovremmo trovare le risorse per tenere la produzione dell’acciaio in Italia, elemento fondamentale per l’Europa, quindi insieme all’Europa, per non diventare dipendenti da Cina e India a scapito delle nostre industrie manifatturiere, in primis automobilistica e navale. Questi sono i grandi temi.

Poi ci sono le risse nel pollaio. L’Electrolux è in forte ritardo nelle consegne dei suoi prodotti per il fermo coronavirus. Chiede di produrre nei fine settimana: la trattativa con i sindacati si è arenata sulla tipologia delle mascherine (avete capito bene): sono troppo protettive pertanto faticose da portare. Vogliono quelle più leggere! Fermo restando che siamo ancora in stato di pandemia, dalla quale non sappiamo quando usciremo e come.

A proposito di sanità, oggi ho potuto fare una visita medica che era prevista per il febbraio scorso. Negli ambulatori il servizio è stato ottimo ed efficiente, sicuro. La coda però si allungava sulla strada tra i passanti. Per fortuna non pioveva. Si diceva che i fondi Mes non servono: ma non si potrebbe prenderne un po’ per fare una tettoia sulla strada/sala d’attesa?

C’è inoltre un aspetto tragico da considerare. In questi tre mesi di blocco il Servizio Sanitario per dedicarsi al virus ha dovuto trascurare le altre patologie e i servizi di prevenzione e quella sarà la causa di molti decessi indotti, che solo a consuntivo saremo in grado di quantificare. Nel frattempo i nostri condottieri combattono l’un l’altro armati alla conquista della “carega” (dicesi poltrona).

Oggi raccontino folkloristico: Libro secondo, numero 144 “I battil’oro”.

https://nonnotoni.com/2020/06/il-battiloro/

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