diario dalla finestra di casa Libro II

1 maggio 2020

1 Maggio 2020

Finalmente ogni parametro tende a scendere, a conforto delle speranze dei giorni scorsi. L’intervento contagi è dello 0,9%, i decessi 285, i malati sono -3106, il calo maggiore di sempre. Ci portiamo al capolinea del 4 maggio con le carte in regola per chiedere agli italiani di agire affinché il “liberi tutti” non inverta la tendenza.

Gli italiani dovrebbero chiedere lo scalpo di quei capi popolo che avranno forzato le regole, non sono difficili da individuare. Ben mi ricordo quando all’inizio della pandemia in Gran Bretagna, da noi era già in atto da una decina di giorni, il fantasmagorico Boris invitava i britannici ad accettare un forte numero di morti per far sì che si realizzasse la protezione di gregge. Tempo una settimana e fece un clamoroso dietrofront. È questo che vogliono i nostri capipopolo?

Mi piace qui riportare una lettura che feci un paio di anni fa in occasione di un fatto meno tragico dell’attuale ma che riguardava comunque l’incompetenza dei nostri politici. È tratto dal Principe del Machiavelli, in cui si diceva che il buon principe, il capo della nazione deve:

Imparare la natura de’ siti e conoscere come sorgono e’ monti, come imboccano la valle, come iacciano e’ piani, et intendere natura de’ fiumi e de’ paduli, et in questo porre grandissima cura, perché impara a conoscere el suo paese, e può meglio intendere le difese di esso.

Toni Schiavon, “Mi sono sbottonato!” Libro secondo, numero 173

Non posso non confrontare questo Principe ideale al Toninelli anzi “toninelli” che nel 2018 si esprimeva sul traforo del Brennero…

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