diario dalla finestra di casa

8 aprile 2020, Padova

8 Aprile 2020

giovane merlo a ponte Tadi

2,3%, ancora un balzo a scendere e nell’aria c’è un po’ di eccitazione. Dobbiamo proprio crederci? Non c’è sotto qualche inghippo di calcolo? I computer sono stati attaccati dagli hacker. Vedi INPS! Io però ci credo, voglio crederci. Contemporaneamente ho sguinzagliato i miei informatori sul campo, nelle piazze e strade del centro, sulla tangenziale. Purtroppo c’è più vivacità di movimento. Mi auguro che ci sia subito un richiamo delle autorità al rispetto delle regole. Non potendo incarcerare i trasgressori né costringerli a pagare multe con i soldi che non hanno, suggerisco non il taglio di una mano, bensì la frusta con il gatto a nove code graduando il numero di colpi in funzione della colpa. Naturalmente sulla pubblica piazza e sopra la pietra di gogna e in “braghe di tela”.

Ho sentito dei conoscenti in zona di crisi acuta, in Lombardia; seguono poco le notizie di tendenza con la nostra trepidazione. Sembrano frastornati, increduli della gravità del loro stato. Pare quasi si aspettino che qualcuno dica loro che è stato tutto uno scherzo di cattivo gusto.

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